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Sformato di patate con crema di zucchine

 

Lo sformato di patate con crema di zucchine, rappresenta un abbraccio caloroso della cucina italiana casalinga. Questo piatto, con la sua cremosità, ci riporta ai ricordi d’infanzia, quando la tavola era al centro del mondo e ogni piatto raccontava una storia di amore e tradizione. L’unione delle patate morbide con la freschezza delle zucchine e la sapidità del parmigiano, crea un equilibrio perfetto di sapori e consistenze. Ideale come antipasto o contorno, questo sformato è una celebrazione della semplicità e genuinità della cucina italiana.

Torta salata con melanzane e zucchine

 


La torta salata con melanzane e zucchine è una delizia mediterranea che cattura l'essenza dell'estate. In questa ricetta, questi due ortaggi vengono abbracciati da una facile e veloce pasta frolla salata fatta in casa, un'alternativa perfetta per chi è alla ricerca di una base senza uova e con un tocco di leggerezza dato dall'olio al posto del burro. In questa preparazione ho utilizzato una farina semintegrale,  quindi la frolla risulta leggermente rustica, ma anche croccante e friabile, una texture ideale che si contrappone alla morbidezza delle verdure cotte. Questa torta salata è perfetta per un delizioso antipasto o secondo piatto, ma anche un pranzo estivo leggero, un picnic o un'occasione speciale in cui si desidera servire qualcosa di sano, gustoso e genuino. Una vera celebrazione dei sapori dell'estate.

 

Insalata di stoccafisso con cottura a vapore in pentola a pressione


Lo stoccafisso, un antico protagonista della tradizione culinaria italiana, nasce dal merluzzo essiccato all’aria aperta nelle fredde terre del Nord Europa. Riportato in Italia dai marinai di ritorno dai loro lunghi viaggi, ha trovato terreno fertile nell’inventiva culinaria italiana, dando vita a piatti saporiti e deliziosi. Questa insalata è un omaggio a questo legame storico e culturale, presentando lo stoccafisso in una veste fresca e mediterranea, arricchita da olive, prezzemolo e origano. L’insalata di stoccafisso è perfetta per le giornate estive o come antipasto in un pasto a tema marino. Si abbina splendidamente con un buon vino bianco fresco.  

 

Tartufi di banana al cioccolato e cocco (veloci e senza cottura)

 

Tutti abbiamo avuto quei momenti in cui le banane nel cesto della frutta cominciano a diventare molto mature e non sappiamo cosa farne. Si potrebbe pensare di buttarle via o di preparare l'ennesimo banana bread (anche QUI e QUI), ma ho pensato a un modo ancora più goloso per utilizzarle: i tartufi di Banana al Cioccolato e Cocco, direi che sono un modo creativo per riciclare le banane mature e per ridurre gli sprechi alimentari. Questi dolci senza cottura sono un piacere indulgente ma salutare che si prestano perfettamente ad ogni occasione. Le banane mature forniscono una dolcezza naturale, mentre la marmellata d'arance dona un tocco di acidità per equilibrare il tutto, il cioccolato offre una deliziosa profondità di sapore e il cocco dà un tocco esotico che si sposa perfettamente con gli altri ingredienti.

I tartufi di banana al cioccolato e cocco, sono facili da preparare e non richiedono cottura, il che li rende l'opzione ideale per un dolce estivo o per quando si desidera qualcosa di dolce senza accendere il forno. Sono anche ottimi da conservare in frigorifero per un dessert veloce, per una merenda o per una pausa golosa durante il giorno.

Ciambotta: stufato di verdure

La ciambotta ha origini contadine e rurali, risalenti a tempi antichi. È nata come piatto della cucina povera, quando gli agricoltori e i contadini utilizzavano le verdure raccolte dal proprio orto per creare un pasto sostanzioso e nutriente. La sua storia è strettamente legata al Mezzogiorno d'Italia, in particolare alle regioni del sud come Puglia, Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia. In queste zone, la ciambotta è ancora una pietanza molto apprezzata e popolare.

La ciambotta è preparata utilizzando una varietà di verdure fresche, come zucchine, peperoni, melanzane, pomodori, cipolle e patate, il tutto fatto stufare in padella, ottenendo così un piatto leggero. La scelta delle verdure può variare a seconda della disponibilità stagionale. La ricetta è piuttosto flessibile, il che significa che si può adattare come si preferisce o agli ingredienti che si hanno a disposizione.

La ciambotta di verdure stufate è una pietanza semplice, ma ricca di sapori naturali e salutari. Viene spesso servita come contorno o come piatto principale accompagnata da pane croccante o focaccia. La sua semplicità e la freschezza degli ingredienti la rendono un'opzione perfetta per le calde giornate estive, ma può essere gustata tutto l’anno. Questa deliziosa specialità mediterranea è un vero e proprio inno alla cucina casalinga e alla cultura contadina del Sud Italia. Ogni regione e persino ogni famiglia, potrebbe avere la propria versione della ciambotta, arricchendo il patrimonio culinario italiano di una ricetta rustica e genuina.

Pita (Pane Pita)

 

La Pita, nota anche come pane arabo o pita greca (o gyros Pita), è un tipo di pane  piatto originario del Medio Oriente. La Pita greca ha una lunga storia che risale all’antica Grecia, tuttavia la sua forma e il suo stile attuale sono stati influenzati dalla cultura turca e Mediorientale. Durante l’impero ottomano, la Grecia era sotto il dominio turco e ciò ha portato all’adozione di diversi piatti e ingredienti turchi nella cucina greca. Il termine “Pita” deriva dal greco e significa “piatto“ o “ focaccia”, è nota per la sua consistenza soffice e leggermente elastica con un sapore neutro che si sposa con una varietà di condimenti e riempimenti.

La Pita è ampiamente diffusa e apprezzata in molti paesi delle regioni, come Libano, Siria,Turchia e Grecia, ma è diventata popolare anche in molte altre parti del mondo. Può essere servita come antipasto  o come base per ripieni, come kebab, falafel, hummus, tzatziki, verdure o carne grigliate, formaggio feta e olive o altre salse a base di yogurt ma può anche essere utilizzata come pane o come base per la pizza. Negli ultimi anni, la Pita ha guadagnato popolarità anche fuori dal Medio Oriente, grazie alla crescente diffusione della cucina internazionale e alla sua versatilità come alternativa ai classici tipi di pane. Oggi è possibile trovarla in molti supermercati e ristoranti di tutto il mondo, sia nella versione tradizionale che in varianti arricchite con olio e erbe aromatiche comuni come origano, timo, prezzemolo, rosmarino, basilico o i semi di sesamo.

Muffin cheesecake (senza farina)


I muffins cheesecake sono una deliziosa variante dei classici muffins. Questi dolcetti sono preparati con ricotta e yogurt, arricchiti con mirtilli freschi, senza farina e dolcificati con sciroppo d’acero al posto dello zucchero.


La consistenza morbida della ricotta e dello yogurt conferisce al muffin leggerezza, mentre i mirtilli aggiungono un tocco fruttato e una piacevole dolcezza. Il gusto leggermente acidulo dei mirtilli si sposa perfettamente con la dolcezza naturale dello sciroppo d’acero.


Se siete alla ricerca di un dolce sano per la colazione, uno snack goloso da gustare nel pomeriggio o un dessert elegante da servire durante una cena speciale, i muffins cheesecake ai mirtilli sono la scelta perfetta.


Panzanella classica e variante


La panzanella è una fresca insalata tradizionale della cucina italiana, originaria della regione toscana. Si tratta di un piatto estivo a base di pane raffermo, pomodori, cipolle, basilico, olio extravergine d’oliva e aceto. La panzanella può essere consumata come antipasto, primo piatto o piatto unico.

L’origine della panzanella risale all’antichità, quando i contadini toscani utilizzavano il pane raffermo per preparare questo piatto durante i mesi estivi. Infatti, l’uso del pane raffermo era dovuto alla necessità di recuperare il pane avanzato dei giorni precedenti, evitando di sprecare questo alimento prezioso. 


La panzanella è quindi un piatto povero ma nutriente, che ha saputo resistere alla prova del tempo e diffondersi in molte regioni d’Italia, ciascuna con le proprie varianti regionali. 


Io vi propongo la mia variante con l’aggiunta di peperoni friggitelli, olive e capperi.


Plumcake alle fragole con farina di kamut



Il plumcake alle fragole è un delizioso dolce a base di farina di kamut, un tipo di grano antico con un alto contenuto di proteine e minerali. E’ un dolce soffice e profumato, preparato con farina di kamut al posto della farina di grano tradizionale, per dare una consistenza più rustica e un sapore più intenso, è morbido e umido grazie all’aggiunta di frutta fresca e yogurt nella preparazione dell’impasto.


Questo plumcake alle fragole con farina di kamut, è una scelta sana e gustosa per la colazione o la merenda, in quanto contiene ingredienti naturali e nutrienti. Inoltre, le fragole aggiungono un tocco di dolcezza e freschezza rendendo il dolce ancora più goloso.


Cassata siciliana al forno

 

La cassata al forno è il simbolo della cucina siciliana  una vera e propria prelibatezza, un dolce tipico della cucina dell’isola. Esistono due varianti principali della cassata: la cassata al forno e la cassata classica.

La cassata al forno si differenzia da quella classica per il fatto che viene cotta al forno, solitamente rivestita da uno strato di frolla che racchiude una farcitura di ricotta dolce e gocce di cioccolato fondente, infine decorata con una incisione di rombi su una spolverata di zucchero a velo. La cassata classica invece, non viene cotta al forno ma viene lasciata riposare in frigorifero per alcune ore prima di essere servita. Inoltre, la cassata classica ha uno strato di pan di Spagna imbevuto di liquore e una farcitura di ricotta dolce e canditi, presenta un involucro di pasta reale, rifinita con una festosa decorazione di frutta candita.

La cassata al forno ha un sapore intenso e dalla consistenza soffice e cremosa. La pasta frolla croccante si sposa perfettamente, con la morbida crema di ricotta e le gocce di cioccolato fondente, creando un connubio di sapori e consistenze che conquisterà tutti gli amanti dei dolci della tradizione siciliana.

L’origine della cassata è incerta, ma si ritiene che risalga al periodo della dominazione araba in Sicilia. La parola “cassata” deriverebbe infatti dal termine arabo “qas’at”, che significa “vaso” o “recipiente”. Poichè in passato il dolce veniva preparato all’interno di un recipiente di terracotta. Nel corso dei secoli la ricetta della cassata è arricchita da influenze e ingredienti provenienti da culture diverse, tra cui quella spagnola e quella francese.

La cassata è diventata uno dei simboli della cucina siciliana e viene spesso consumata durante le festività religiose, come il periodo di Pasqua e la festa di Santa Lucia, ma viene preparata anche in ogni occasione di festa.

Banana bread al cocco e limone con sciroppo d’acero (Pane alla banana)

 

Il banana bread al cocco e limone con sciroppo d’acero, è un delizioso pane dolce che soddisfa la voglia di dolcezza senza influire negativamente sulla salute. La dolcezza delle banane si sposa perfettamente con la texture croccante del cocco, mentre lo sciroppo d’acero, dà una nota di dolcezza naturale senza l’aggiunta di zucchero raffinato. Infine il limone gli conferisce un gusto fresco, che bilancia perfettamente questo dolce, rendendolo perfetto per una sana colazione o per uno spuntino goloso in qualsiasi momento della giornata.

Crostata al cacao con ricotta, uvetta e marmellata di arance

La crostata al cacao con ricotta, uvetta e marmellata di arance è un dolce delizioso e ricco di sapori. La base croccante della frolla al cacao farcita con la morbida crema di ricotta, apporta una nota dolce e umida. La marmellata di arance dona un tocco di acidità e freschezza, equilibrando perfettamente i sapori. Il risultato finale è uno straordinario dessert, ideale per terminare in bellezza un pasto o per celebrare un’occasione speciale.

Sformato di riso e broccoli con pesto di cavolo nero

Lo sformato di riso e broccoli con pesto di cavolo nero è un piatto caldo e confortevole, perfetto per quelle giornate fredde in cui si desidera qualcosa di saporito e sostanzioso. La sua preparazione è semplice e veloce, grazie anche al validissimo aiuto della pentola a pressione che ho utilizzato per la cottura del riso e dei broccoli. Questo primo piatto è un'opzione salutare e deliziosa per un pranzo o una cena, e sarà sicuramente un successo tra i tuoi ospiti.

Baicoli veneziani con lievito madre



I baicoli sono dei biscotti croccanti e friabili della tradizione veneziana. Il nome dialettale deriva dalla forma allungata simile a piccoli pesci come branzini o cefali. L’origine è antichissima, legata alla storia della repubblica marinara di Venezia; infatti i marinari indotti a stare per lunghi periodi lontani dalle famiglie, ritrovavano il sapore di casa in questi semplici biscotti che, hanno la particolarità di conservarsi a lungo in una scatola di latta. I baicoli sono delle piccole fettine di pan/biscotti, molto simili a delle fette biscottate. Sono ottimi per accompagnare Caffè, tè, zabaione, cioccolata calda o vini dolci. Ho apportato delle piccole varianti su alcuni ingredienti, utilizzando lo sciroppo d’acero al posto dello zucchero e l’olio anzichè il burro, tutto questo per avere un prodotto più sano, senza stravolgere la base della ricetta originale.


Vermicelli alla siracusana (virmiceddi a la siracusana)

 

I vermicelli alla siracusana (virmiceddi a la siracusana) sono un piatto tipico siciliano, della provincia di Siracusa. Ingredienti semplici in una esplosione di sapori e profumi tipici di questa meravigliosa terra. Da fare possibilmente con tutti i prodotti locali e rigorosamente prima che finiscano le verdure di stagione, tutto questo per non compromettere il gusto e la buona riuscita della ricetta.


Danubio con sciroppo d’acero (senza uova, zucchero e burro)

 

Preparo molto spesso il Danubio (o Buchteln) e la maggior parte delle volte abbondo di proposito nel rinfresco del licoli, proprio per questo motivo ho deciso di sperimentarne uno sano per la mia colazione, senza uova e zucchero e come spesso faccio, anche senza burro. Una alternativa alla brioche con il tuppo (Qui con lievito di birra e Qui a lievitazione naturale). Una mini porzione deliziosa e soffice, da gustare con marmellate e confetture (le mie dolcificate con zucchero d’uva) ma anche da inzuppare nella granita siciliana. Assolutamente da provare! Qui la classica versione con le uova.

Tiramisù al pistacchio (light)


A prescindere dal gusto che può variare, i miei tiramisù hanno delle creme leggere: senza mascarpone, né panna e uova, oltretutto questo è anche senza caffè che a mio parere non si sposa con il pistacchio. Il mio primo esperimento risale ad un bel pò di tempo fa (tiramisù light al caffè, poi il tiramisù light alle fragole, sono stati una vera scoperta. Un dolce al cucchiaio leggero che non mi faccio mancare in più occasioni. 

Migliaccio napoletano (torta di semolino)

 


Il migliaccio è un dolce povero della tradizione contadina campana, anticamente veniva preparato con il miglio, ma nel tempo questo cereale è stato sostituito dal semolino, è una torta semplice, compatta e soffice. É consuetudine preparare il migliaccio napoletano a carnevale e in tutto il periodo Pasquale, ma si protrae fino a tutta la primavera; tuttavia, penso che ogni momento è giusto per gustarlo

Pesto di prezzemolo

 

Dopo aver sperimentato il pesto di prezzemolo e pomodori secchi, ho ripetuto l’esperienza con il solo prezzemolo, tuttavia nel condimento della pasta ho aggiunto la variante della dadolata di pomodori freschi, ma a vostro gusto potete tralasciare questa variazione. Questo pesto è un’ottima scelta per chi ama i sapori mediterranei e freschi, rappresenta un’alternativa interessante al classico pesto di basilico. Gli ingredienti di questa salsa si fondono armoniosamente creando una combinazione fresca e piacevole, può essere utilizzata per condire la pasta, come ad esempio gli spaghetti o le farfalle, oppure per insaporire il riso. Può essere spalmata su bruschette e crostini per un aperitivo leggero e rinfrescante. Inoltre, si abbina perfettamente a piatti di pesce, carni bianche e verdure alla griglia, aggiungendo un tocco di vivacità a ogni portata.

Pastiera napoletana senza burro (2° versione light)



La pastiera, antico dolce partenopeo del periodo pasquale. La tradizione vuole che venga preparata il giovedì Santo, per essere gustata la domenica di Pasqua e il lunedì di pasquetta. Oggi vi voglio riproporre la pastiera senza burro, questa volta anche senza crema pasticcera ma sempre con una moderata dose di zucchero e uova, insomma penso che più light di così non si possa fare, è una pastiera leggera ma sublime. Un dolce povero, con ingredienti semplici e una preparazione facile e veloce.