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Torta di grano saraceno



La torta di grano saraceno con farcia di mirtilli rossi è un dolce tipico della tradizione culinaria italiana, in particolare delle regioni del nord come la Lombardia e il Trentino-Alto Adige. Il grano saraceno è un cereale antico dal sapore rustico e caratteristico, che viene utilizzato per preparare torte, polente e altri piatti tradizionali. Questa torta è particolarmente popolare durante l'autunno e l'inverno, quando i mirtilli rossi sono di stagione. I mirtilli rossi, noti anche come cranberries, conferiscono alla torta un gusto leggermente acidulo e un bel colore rosso intenso. La tradizione di preparare dolci con grano saraceno risale a tempi antichi, quando questo cereale era ampiamente consumato nelle regioni settentrionali dell'Italia e in molte altre parti d'Europa. La combinazione di grano saraceno e mirtilli rossi rappresenta quindi un connubio di ingredienti locali e stagionali, che si è sviluppato nel corso dei secoli per creare questo delizioso dolce.




Ingredienti

per uno stampo di 24 cm

120 g di olio e.v.o delicato (oppure 150 g di burro)*

75 g di zucchero + altri 75 g

3 tuorli

150 g farina di grano saraceno chiara (fine)

150 g di mandorle (o nocciole) 

1 mela grattugiata grossolanamente

la scorza di 1 limone grattugiata

8 g di lievito in polvere per dolci

i semini di mezza bacca di vaniglia

3 albumi

una presa di sale


Per la farcia

330 g di confettura di mirtilli rossi (la mia senza zucchero aggiunto)

zucchero a velo per decorare.



Procedimento


In una ciotola montare a neve gli albumi con 75 g di zucchero e la presa di sale. Tenere da parte.


Intanto in un’altra ciotola montare con lo sbattitore elettrico i tuorli con i rimanente 75 g di zucchero fino a renderli gonfi e spumosi. Aggiungere l’olio a filo continuando a montare il composto. 


Incorporare le mandorle finemente tritate con la loro pellicina, la farina di grano saraceno, la mela, il lievito in polvere, la scorza di limone, inglobando delicatamente alcuni cucchiai di albume montato a neve, giusto il necessario per rendere il composto omogeneo. Infine incorporare un pò alla volta il resto degli albumi con movimenti delicati dal basso verso l’alto. 


Versare il composto in uno stampo apribile unto e cosparso di farina. Infornare a forno preriscaldato a 180°C per 35 minuti circa. Sfornare e fare raffreddare prima di tagliare la torta a metà. Farcire con la confettura di mirtilli rossi. La farcia deve essere sufficientemente morbida per poterla spalmare sulla base soffice della torta, quindi versare la confettura in una ciotola, mescolarla energicamente e solo se necessaria aggiungere qualche cucchiaio di acqua, farcire livellando delicatamente con una spatola. Coprire con l’altra metà di torta.


Nota


*Per la preparazione con il burro: mescolare energicamente il burro con 75 g di zucchero. Incorporare un tuorlo alla volta fino a rendere il composto gonfio e spumoso. Proseguire come ricetta.





Salsa di noci veloce


La salsa di noci è un condimento cremoso e ricco, tipico della cucina italiana. Questa salsa è apprezzata per il suo sapore delicato e la consistenza vellutata. Spesso utilizzata per condire la pasta, riso e verdure, da spalmare su bruschette e crostini. Puoi anche usarla come salsa per insaporire carni o pesce. Sperimenta e trova la combinazione che preferisci! la salsa di noci aggiunge un tocco nutriente e gustoso ai piatti. La sua semplice preparazione la rende una scelta versatile in cucina.


Linzer Torte


La Linzer Torte è una torta originaria dell’Austria, particolarmente associata alla città di Linz. Si dice che sia la torta più antica del mondo, con radici che risalgono al 1653. La sua base di pasta frolla è ricca di nocciole tritate (o mandorle) e viene spesso spalmata con confettura di ribes o lamponi creando un caratteristico motivo di fitta griglia sulla superficie e di un ornamento di fette di mandorle sul bordo. Una torta/crostata apprezzata per la sua texture rustica e il contrasto di sapori tra la dolcezza della pasta e l’acidità dei frutti rossi. La Linzer Torte è diventata popolare in molte regioni europee e continua a essere onorata per il suo sapore ricco e la sua storia tradizionale. Come accade in tutte le ricette antiche, ogni famiglia custodisce la propria che si tramanda da generazioni in generazioni. La mia Linzer torte è realizzata con la frolla all’olio, ma se preferite con lo stesso procedimento potete realizzare la versione con frolla al burro, dipende da esigenze e gusti.


Tartufi di banana al cioccolato e cocco (veloci e senza cottura)

 

Tutti abbiamo avuto quei momenti in cui le banane nel cesto della frutta cominciano a diventare molto mature e non sappiamo cosa farne. Si potrebbe pensare di buttarle via o di preparare l'ennesimo banana bread (anche QUI e QUI), ma ho pensato a un modo ancora più goloso per utilizzarle: i tartufi di Banana al Cioccolato e Cocco, direi che sono un modo creativo per riciclare le banane mature e per ridurre gli sprechi alimentari. Questi dolci senza cottura sono un piacere indulgente ma salutare che si prestano perfettamente ad ogni occasione. Le banane mature forniscono una dolcezza naturale, mentre la marmellata d'arance dona un tocco di acidità per equilibrare il tutto, il cioccolato offre una deliziosa profondità di sapore e il cocco dà un tocco esotico che si sposa perfettamente con gli altri ingredienti.

I tartufi di banana al cioccolato e cocco, sono facili da preparare e non richiedono cottura, il che li rende l'opzione ideale per un dolce estivo o per quando si desidera qualcosa di dolce senza accendere il forno. Sono anche ottimi da conservare in frigorifero per un dessert veloce, per una merenda o per una pausa golosa durante il giorno.

Tozzetti laziali



I tozzetti sono dei biscotti secchi laziali, nascono nel viterbese, ma diffusi in tutto il Lazio, sono molto simili ai cantucci, ma mentre quest’ultimi vogliono rigorosamente le mandorle, nel tozzetto la tradizione vuole le nocciole, ma sono ammesse delle varianti: al cioccolato al pistacchio, ai pinoli, alcuni utilizzano anche i semi. I tozzetti come i cantucci vengono consumati prevalentemente nel periodo natalizio, ma si trovano tutto l’anno; tutte e due ottimi come dessert di fine pasto, inzuppati nel Vinsanto, Passito di Pantelleria e Marsala, ma anche a colazione e merenda nel tè, orzo o latte, sono sfiziosi anche gustati al naturale come spezza fame. Questi biscotti si mantengono a lungo se conservati in una scatola di latta o in barattoli con chiusura ermetica.


Cantucci salati con farina di farro



Quelli di oggi sono dei deliziosi cantucci salati, da servire per un aperitivo, ma anche per iniziare una cena tra amici, o semplicemente da spizzicare tra un pasto e l’altro. Facili e veloci da realizzare, ottimi anche con pistacchi, arachidi ed erbe aromatiche a piacere.


Banana bread con mirtilli e sciroppo d’acero (Pan banana)



Ancora banane mature da riciclare, come non approfittare per realizzare l'adorabile banana bread, senza zucchero e burro, Lo sciroppo d’acero oltre ad essere un dolcificante sano, sostituisce deliziosamente lo zucchero, già sperimentato con i muffins. Ottimo a colazione, oltre tutto l’aggiunta delle noci completa la sana bontà. Visto che per il procedimento non occorrono fruste ma basta solo un cucchiaio, apprestiamoci alla veloce preparazione


Pagnotta di Pasqua romagnola con lievito madre

 

La Pagnotta Pasquale di Rimini è un dolce tradizionale tipico della città. Caratterizzata da una consistenza soffice e un sapore delicato, questa specialità pasquale è spesso arricchita da ingredienti come uvetta e canditi. La sua preparazione artigianale, tramandata attraverso le generazioni, conferisce a questa pagnotta un gusto unico. L'origine della Pagnotta Pasquale di Rimini è radicata nelle antiche tradizioni culinarie della regione Emilia-Romagna, particolarmente durante la festività pasquale. Questo dolce ha una lunga storia legata alle festività religiose e alle celebrazioni della primavera.

La tradizione vuole che la Pagnotta Pasquale sia preparata con ingredienti simbolici, come uova che rappresentano la vita e la rinascita, e il lievito, simbolo di fermentazione e crescita. La ricetta, spesso tramandata di generazione in generazione, varia leggermente da famiglia a famiglia, conferendo un tocco personale a ogni pagnotta. La condivisione della Pagnotta Pasquale durante le festività diventa un momento di unione familiare e comunitaria, sottolineando l'importanza della tradizione e della condivisione nel contesto culturale di Rimini e delle zone circostanti.


Muffins al cacao e avena (senza uova e zucchero)



Una ricetta vegana di Marco Bianchi e liberamente riadattata da me. Sono dei deliziosi muffins senza uova, zucchero e latticini, malgrado ciò sono golosissimi e con il passare delle ore diventano sempre più buoni. Con questa dose ho ottenuto 6 muffins con stampi di siliconi di misura media/grande. 

Pesto di cavolo nero e pomodori secchi (vegan)




Dopo i dolcetti turchi e le crepes di Marco Bianchi, un’altra sua sorprendente  ricetta vegana: un pesto che abbiamo molto apprezzato per leggerezza e bontà, quindi non posso non invitarvi a provarlo. Se come me, ne sarete entusiaste, fatevi la provvista e congelatelo in piccoli vasetti, avrete così pesto di cavolo nero tutto l’anno.

Dolcetti turchi di Marco Bianchi



Dei deliziosi e sani dolcetti, senza zucchero e grassi aggiunti, la ricetta l’ho trovata nel libro “Io mi voglio bene” di Marco Bianchi. Come è noto a tutti, la frutta secca ha molteplici proprietà nutritivi e benefiche, contribuisce ad abbassare il colesterolo, favorisce il transito intestinale e in più è golosa. Assolutamente da fare. 

Insalata di rape rosse


Non avrei mai immaginato che un’insalata di rape rosse fosse così sfiziosa, fino a quando una meravigliosa creatura di nome Olima, non mi ha fatto conoscere questa ricetta della tradizione russa. Credo che sia il modo migliore per gustare le rape rosse. Consiglio di provarla sia con rape fresche che sottovuoto.

Muffins di farro e banane con nocciole e semi di chia




I muffins alle banane sono quelli che preparo più spesso, oltre ad avere quasi sempre delle banane troppo mature, sono dei dolcetti golosi e veloci da preparare. Di solito metto lo sciroppo d’acero al posto dello zucchero e vario nella scelta degli ingredienti, in questo caso ho utilizzato le nocciole e ho riciclato degli albumi avanzati da una gustosa carbonara vegetale.

Focaccine alla scarola




Una versione mini della pizza di scarola della tradizione napoletana. Le mono porzioni le trovo più invitanti e più pratiche da servire. Volendo si possono realizzare ancora più piccine per un un antipasto o uno spuntino veloce, ma può essere anche un’idea simpatica per la tavola del buffet.

Piparelli (biscotti siciliani)



I piparelli (o pipareddi) sono dei deliziosi biscotti speziati della città di Messina, ma diffusi in tutta la Sicilia. Si dice che l’origine del nome sia da ricondursi alla cottura che, anticamente avveniva nelle stufe a legna e che sembrava fumassero come pipe; la temperatura delle stufe non superava i 50°C, quindi i piparelli cuocevano per molte ore. 
In passato questi biscotti venivano preparati solo nelle feste patronali, proprio perchè i tempi per produrli erano lunghi. Oggi è un prodotto da forno che si trova tutto l’anno nelle pasticcerie e nei panifici. Per assaporare tutta la loro bontà, la tradizione suggerisce ingredienti locali di qualità. La ricetta originale vuole lo strutto, io però per gusto personale, l’ho sostituito con l’olio, ottenendo così un biscotto più sano.

Tortine di mele semintegrali con uvetta e arancia




Le tortine di mele semintegrali con uvetta e arancia sono deliziose prelibatezze che uniscono la dolcezza delle mele, la morbidezza della farina semintegrale, la succosità dell'uva passa e l'aroma agrumato dell'arancia. La consistenza soffice e la combinazione equilibrata di sapori rendono queste tortine irresistibili. Perfette come dessert o per una pausa dolce durante la giornata.