Treccia di Pasqua lievitata
Banana bread al cocco e limone con sciroppo d’acero (Pane alla banana)
Il banana bread al cocco e limone con sciroppo d’acero, è un delizioso pane dolce che soddisfa la voglia di dolcezza senza influire negativamente sulla salute. La dolcezza delle banane si sposa perfettamente con la texture croccante del cocco, mentre lo sciroppo d’acero, dà una nota di dolcezza naturale senza l’aggiunta di zucchero raffinato. Infine il limone gli conferisce un gusto fresco, che bilancia perfettamente questo dolce, rendendolo perfetto per una sana colazione o per uno spuntino goloso in qualsiasi momento della giornata.
Crostata al cacao con ricotta, uvetta e marmellata di arance
La crostata al cacao con ricotta, uvetta e marmellata di arance è un dolce delizioso e ricco di sapori. La base croccante della frolla al cacao farcita con la morbida crema di ricotta, apporta una nota dolce e umida. La marmellata di arance dona un tocco di acidità e freschezza, equilibrando perfettamente i sapori. Il risultato finale è uno straordinario dessert, ideale per terminare in bellezza un pasto o per celebrare un’occasione speciale.
Danubio con sciroppo d’acero (senza uova, zucchero e burro)
Preparo molto spesso il Danubio (o Buchteln) e la maggior parte delle volte abbondo di proposito nel rinfresco del licoli, proprio per questo motivo ho deciso di sperimentarne uno sano per la mia colazione, senza uova e zucchero e come spesso faccio, anche senza burro. Una alternativa alla brioche con il tuppo (Qui con lievito di birra e Qui a lievitazione naturale). Una mini porzione deliziosa e soffice, da gustare con marmellate e confetture (le mie dolcificate con zucchero d’uva) ma anche da inzuppare nella granita siciliana. Assolutamente da provare! Qui la classica versione con le uova.
Tiramisù al pistacchio (light)
A prescindere dal gusto che può variare, i miei tiramisù hanno delle creme leggere: senza mascarpone, né panna e uova, oltretutto questo è anche senza caffè che a mio parere non si sposa con il pistacchio. Il mio primo esperimento risale ad un bel pò di tempo fa (tiramisù light al caffè, poi il tiramisù light alle fragole, sono stati una vera scoperta. Un dolce al cucchiaio leggero che non mi faccio mancare in più occasioni.
Pastiera napoletana senza burro (2° versione light)
La pastiera, antico dolce partenopeo del periodo pasquale. La tradizione vuole che venga preparata il giovedì Santo, per essere gustata la domenica di Pasqua e il lunedì di pasquetta. Oggi vi voglio riproporre la pastiera senza burro, questa volta anche senza crema pasticcera ma sempre con una moderata dose di zucchero e uova, insomma penso che più light di così non si possa fare, è una pastiera leggera ma sublime. Un dolce povero, con ingredienti semplici e una preparazione facile e veloce.
Torta al cocco semintegrale (senza burro né latte)
La torta al cocco semintegrale è un dolce delizioso dal gusto esotico che insieme alla cremosità dello yogurt si crea un perfetto equilibrio, mentre la farina semintegrale, conferisce un sapore più intenso e una consistenza leggermente rustica. Una volta cotta la torta può essere guarnita con scaglie di cocco o semplicemente con zucchero a velo. Questa torta è ideale da servire dopo pasto o come dolce per occasioni speciali. La presenza dello yogurt e l’olio vegetale rende la torta più leggera e salutare rispetto alle versioni tradizionali, offrendo al contempo una piacevole freschezza.
Torta al cocco morbida (senza burro né latte)
La torta al cocco morbida senza burro né latte è una deliziosa variante che si distingue per la sua consistenza soffice e il gusto tropicale del cocco. Questa ricetta è ideale per coloro che seguono una dieta senza lattosio o cercano alternative più leggere. Questa torta è perfetta per accompagnare un tè pomeridiano o come dolce finale per una cena in famiglia o con amici. In cocco grattugiato sulla superficie della torta dona croccantezza rendendo ogni morso più goloso e gratificante.
New York cheesecake in pentola a pressione
Dopo la New York cheesecake con cottura in forno, mi sono imbattuta nella versione in pentola a pressione e dopo averla perfezionata, eccomi qua con tutti i passaggi su come realizzarla. La New York cheesecake in pentola a pressione, è di facile preparazione, in realtà ci vuole più tempo a scrivere la ricetta, che a realizzarla, quindi vi invito a provarla. Le mie cheesecake sono quasi sempre in versioni leggere, ma basta sostituire lo yogurt con la panna per ottenere una versione classica. Per il topping vi potete sbizzarrire come più vi piace, io ho utilizzato delle pesche noci (o nettarine) mature, ma si può utilizzare qualsiasi frutta fresca, oppure potete optare per una salsa di vostro gusto da versare al momento di servire.
Mousse ai tre cioccolati
Torta senza con estratto di carota e mela
Ciambellone alla zucca
Castagnaccio
Torta senza glutine, uova, zucchero e lattosio
Colombine di brioches
Ingredienti
Per 6 colombine in stampo di silicone+due brioches
135 g di farina 00
135 g di farina manitoba
30 g di latte intero fresco
3,5 g di lievito di birra secco
2 uova fresche (galline del vicino)
35 g di zucchero
7 g di miele
5 g di rhum
2 g di buccia di limone
1/2 bacca di vaniglia bourbon
90 g di burro
4 g di sale
Per la glassa
20 g di albume
40 g di zucchero a velo
zucchero a granella q.b
fettine di mandorle q.b
Procedimento
Versate la farina nella planetaria (ma si possono impastare a mano usando una ciotola), unite il lievito e il latte a temperatura ambiente, le uova intere, lo zucchero, il miele, il rhum, la buccia di limone e la vaniglia, azionate la macchina e impastate per circa 8 minuti a velocità ridotta.
Unite il burro ammorbidito e sbattuto con una frusta a parte, facendolo incorporare all’impasto poco alla volta. Terminate con il sale e finite di impastare per altri 5 minuti circa facendo incordare l’impasto, o comunque fino a quando non si ottiene un impasto liscio, omogeneo, ma soprattutto elastico.
Lasciate lievitare a temperatura ambiente, coprendo con la pellicola, fino a che l’impasto non raddoppia, quindi rompete la lievitazione impastando leggermente con le mani e riponete in frigorifero, sempre ben coperto con la pellicola, 3 ore circa (io l’ho lasciato tutta la notte).
Trascorso il tempo formate tante palline (60 g circa l’una) formate le colombine dividendo ogni pallina in tre pezzi: arrotolati due bastoncini più piccoli per le ali e uno grande per il dorso della colombina (io ho pesato i tre pezzetti di impasto per avere delle colombine della stessa misura), ripetete fino a riempire ogni stampo. con uno avanzo di impasto ho ottenuto due brioches. Disponete lo stampo e le brioches su una teglia con una parte di carta forno (le singole brioches ben distanziate) a lievitare, possibilmente in un ambiente tiepido (30°C) e con un tasso di umidità elevato (80%). Se non ci fosse sufficiente umidità coprite le palline con il nylon (io le ho messe nel forno spento con la lucina accesa e una ciotolina di acqua bollente che ogni tanto rinnovavo).
Nel frattempo preparate la glassa: sbattete l'albume con una forchetta, aggiungete lo zucchero e continuate a sbattere fino ad avere un composto fluido e omogeneo.
Una volta che le colombine saranno raddoppiate di volume, lucidatele con la glassa, distribuite la granella di zucchero e le mandorle. Infornate a 180°C fino a doratura.
Nota
Le colombine dopo la lievitazione quasi si toccavano, per evitare che si unissero durante la cottura, ho messo in mezzo una striscia di carta forno piegata in quattro, volendo si possono fare delle colombine più piccole (40/50 g) e fare tre brioches anzichè due.