In questo periodo è bello regalare delle delizie alle persone care, quest’anno ho deciso di aggiungere ai soliti cantucci e tozzetti, anche questi biscotti con alga spirulina a forma di albero di Natale, il colore è perfetto. In questa occasione ho sperimentato una nuova frolla senza uova, burro e latte, oltretutto ha pochi grassi e zuccheri, quindi si ottengono degli ottimi biscotti sani e leggeri, da considerare anche le molteplici proprietà benefiche dell’alga spirulina. Perfetti anche come segnaposto per la tavola di Natale.
Tozzetti laziali
I tozzetti sono dei biscotti secchi laziali, nascono nel viterbese, ma diffusi in tutto il Lazio, sono molto simili ai cantucci, ma mentre quest’ultimi vogliono rigorosamente le mandorle, nel tozzetto la tradizione vuole le nocciole, ma sono ammesse delle varianti: al cioccolato al pistacchio, ai pinoli, alcuni utilizzano anche i semi. I tozzetti come i cantucci vengono consumati prevalentemente nel periodo natalizio, ma si trovano tutto l’anno; tutte e due ottimi come dessert di fine pasto, inzuppati nel Vinsanto, Passito di Pantelleria e Marsala, ma anche a colazione e merenda nel tè, orzo o latte, sono sfiziosi anche gustati al naturale come spezza fame. Questi biscotti si mantengono a lungo se conservati in una scatola di latta o in barattoli con chiusura ermetica.
Brioches all’acqua con metodo Yudane
Waffle con esubero di lievito madre
Il waffle è una soffice cialda nota anche come waffel o gaufe, come consistenza ricorda molto il pancake. In Italia esiste un dolce simile, della tradizione abruzzese e molisana, chiamato ferratella, preparato con la classica piastra di ferro. Il waffle è poco dolce, leggermente croccante fuori e morbido dentro, è ottimo a colazione o a merenda, servito caldo con sciroppo d’acero, melassa, miele, panna acida, cioccolata, marmellata e frutta fresca a volontà. Per questa preparazione ho utilizzato l’esubero di lievito madre e una farina poco raffinata, gustati con salsa al cacao e mirtilli.
Crostata con frolla senza burro (terza versione)
La crostata è uno dei mie dolci preferite, perfetta a colazione e in ogni momento della giornata. Un dolce che non manca mai nei buffet e alle feste dei compleanni, è molto gradito ai grandi, ma anche ai piccoli, è goloso in tutte le sue farcie, marmellate, confetture, ricotta, cioccolata e creme varie. Io di solito preparo la versione con olio, non solo perchè è sana, ma anche perchè la preferisco alla versione burrosa. La mia prima crostata con olio, è stata con la frolla alle uova frullate, molto apprezzata, poi negli anni ho provato anche la variante impastando tutti gli ingredienti insieme (Qui), ottima anche quella; oggi invece vi propongo la variante con il sabbiato, la stessa tecnica che si utilizza per la preparazione della frolla al burro. La prima volta che ho sperimentato il sabbiato con l’olio, è stata in questa ricetta, mi ha soddisfatto così tanto, che ho pensato di sperimentarlo anche in una frolla salata. Mi piace fare nuovi esperimenti e quando meritano, condividerli è un piacere per me.
La Fregolotta veneta
La fregolotta (o sfregoeta) è una torta secca della tradizione veneta, da non confondere con la torta sbrisolona che è molto più ricca di ingredienti. La Fregolotta è un dolce di solo farina e zucchero intrisi nella panna, quest’ultima conferisce friabilità e gusto. Il suo nome deriva da fregola che in veneto significa briciola, ma viene anche chiamata rosegota dal termine rosicchiare, proprio per la croccantezza che la caratterizza. La preparazione è facile e veloce, si gusta con piacere a colazione o a merenda, accompagnata da una tazza di latte o tè, ma può essere anche un dessert dopo cena, servito con un vino dolce.
Pane Challah con lievito madre
La Callah è un pane della cultura ebraica, leggermente dolce e con una consistenza simile al pan brioche. La credenza religiosa, non vuole burro, né latte e derivati. E’ tradizione prepararlo il venerdì per essere gustato il giorno dopo, per venerare lo Shabbat, la festa del riposo del sabato. Una curiosità sul significato che ha la treccia che avvolge questo particolare pane: la treccia a 3 capi rappresenta la pace e la giustizia; quella a 4 capi rappresenta l’amore, mentre i semi di papavero e di sesamo sulla superficie del pane, rievocano i fiocchi di manna che la divinità fece cadere dal cielo. Adoro le ricette antiche della tradizione e tutte le credenze popolari che le ruotano attorno.
Scones senza burro (dolci e salati)
Lo scone è una specialità scozzese; è un prodotto da forno friabile e a lievitazione istantanea, in origine era una focaccia, poi con la diffusione del lievito in polvere, acquistò questa forma. La preparazione è veloce anche perchè non ci sono i tempi di lievitazione. E’ consuetudine gustarli caldi all’ora del tè pomeridiano, ma sono ottimi anche a colazione; vengono serviti tagliati a metà e farciti con confettura di frutti rossi aciduli (lamponi, mirtilli, frutti di bosco) insieme alla tradizionale clotted cream (o panna montata), ma anche con il miele, lemon curd (o orange curd). Gli scones si possono fare anche con uvetta o mirtilli disidratati. Deliziosi anche in versione salata, serviti come antipasto; salmone, formaggi spalmabili e salse varie sono perfetti per gli spuntini salati. Oggi ve li propongo con la variante dell’olio al posto del burro, ma con il procedimento della ricetta originale. Per gli amanti del burro vedere la nota sotto la ricetta.
Nonnettes Dijon (Pan di zenzero con Marmellata di arance)
Le nonnettes sono una specialità della cultura culinaria Francese, le più rinomate sono correlate alla città di Digione nella provincia della Borgogna. Sono delle deliziose tortine di pan di zenzero con un cuore di marmellata di arance. Il loro nome tradotto significa “monachelle” e sono proprio loro le artefici di questo antichissimo e tradizionale dolce. La combinazione di dolce e agrumato le rende un piacere per il palato. La ricetta l’ho vista da Lei, Ho fatto piccole modifiche: ho diminuito lo zucchero ed ho riadattato il bicarbonato con il lievito per dolci (secondo i miei gusti), il resto degli ingredienti sono rimasti invariati.
Banana bread con mirtilli e sciroppo d’acero (Pan banana)
Ancora banane mature da riciclare, come non approfittare per realizzare l'adorabile banana bread, senza zucchero e burro, Lo sciroppo d’acero oltre ad essere un dolcificante sano, sostituisce deliziosamente lo zucchero, già sperimentato con i muffins. Ottimo a colazione, oltre tutto l’aggiunta delle noci completa la sana bontà. Visto che per il procedimento non occorrono fruste ma basta solo un cucchiaio, apprestiamoci alla veloce preparazione
Cinnamon rolls (Kanelbull) vegan con lievito madre
Banana bread (Pan banana)
New York cheesecake con salsa al cacao
Cornbread - Pane di mais
Pagnotta di Pasqua romagnola con lievito madre
La tradizione vuole che la Pagnotta Pasquale sia preparata con ingredienti simbolici, come uova che rappresentano la vita e la rinascita, e il lievito, simbolo di fermentazione e crescita. La ricetta, spesso tramandata di generazione in generazione, varia leggermente da famiglia a famiglia, conferendo un tocco personale a ogni pagnotta. La condivisione della Pagnotta Pasquale durante le festività diventa un momento di unione familiare e comunitaria, sottolineando l'importanza della tradizione e della condivisione nel contesto culturale di Rimini e delle zone circostanti.