Mi piacciono molto le preparazioni della tradizione, questo dolce è un classico della cultura riminese, e devo dire che ha attratto la mia attenzione, anche perchè non ne conoscevo l’esistenza. In rete ho trovato varie ricette quasi simili, non sapendo qual era la più valida mi sono basata un pò sulla mia esperienza culinaria, così alla fine ne ho preparata una mia versione con il lievito madre. Il risultato è stato sorprendente, un pandolce delizioso. Insomma a noi è piaciuta molto e sicuramente la rifarò, magari la prossima volta con l’olio al posto del burro e perchè no, anche in versione natalizia.
Ingredienti
400 g di farina tipo 1
150 g di lievito madre
100 g di zucchero di canna chiaro
100 g di burro
100 g di latte
120 g di uvetta sultanina
2 uova
1 cucchiaio di liquore di anice
2 cucchiai di liquore di anice per mettere in ammollo l’uvetta
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di sale fino
1 tuorlo d’uovo e un pò di latte per spennellare la superficie
30 g di acqua e 15 g di zucchero per lucidare la pagnotta una volta sfornata (opzionale).
Procedimento
In una planetaria fare sciogliere il lievito con il latte. Aggiungere le uova, lo zucchero, la vaniglia, il liquore di anice e la farina, appena si amalgama il tutto aggiungere il sale e alla fine il burro morbido in piccole quantità alla volta.
Impastare a lungo fino a fare incordare l’impasto. Trasferire l’impasto su un piano di lavoro, formare una palla, metterla in una ciotola coperta per un’ora circa. Intanto lavare bene l’uvetta sotto l’acqua corrette e tenere in ammollo nell'anice diluito in un pò di acqua. A questo punto incorporare in modo omogeneo l’uvetta scolata dal liquido di ammollo, riformare la palla pirlando l’impasto, riporla in un contenitore unto con un pò di burro, coprire con pellicola e mettere in frigorifero per tutta la notte.
l’indomani mattina tirare fuori dal frigorifero (io l’ho lasciato lievitare a temperatura ambiente per 3-4 ore (dipende dalla temperatura che si ha in casa). Trasferire delicatamente l’impasto in teglia ricoperta di carta forno, incidere con una lama tagliente la superficie della pagnotta con una croce e spennellare con un tuorlo d’uovo sbattuto con un pò di latte. Mettere in forno caldo a 170°C e cuocere per 50-55 minuti circa con prova stecchino.
Fare bollire lo sciroppo per un paio di minuti (non fare respingere, deve essere liquido), spennellare tutta la superficie (quest’ultimo passaggio è facoltativo ha già un bell’aspetto senza).
Sembra deliziosa! Non la conoscevo nemmeno io.
RispondiEliminaAspetto la tua versione natalizia, allora ;-).
Un abbraccio
Sicuramente è un dolce che si presta anche alle festività natalizie, quindi molto probabilmente ci sarà!
EliminaGrazie per essere passata :-)
Un abbraccio
Grazie per questa deliziosa ricetta! Posso omettere il liquore di anice? Non ho nessun liquore in casa e non riesco a reperirlo in questo momento covid!
RispondiEliminaCiao Elettra,
Eliminasembra che la tradizione voglia questo aroma, ma se non ce l'hai e non possiedi nemmeno i semi di anice, potresti mettere la scorza grattugiata di un limone o arancia (non trattati).
Fammi sapere come ti viene.
Grazie e buona serata!