Crostata con frolla all’olio (seconda versione)



Come si fa a non amare le crostate, oltretutto la versione all’olio mi permette di mangiarla più spesso e senza tanti sensi di colpa, in fondo grassi e zuccheri, di questa nuova proposta, per di più buonissima, sono veramente moderati, quindi viva la crostata con tutte le farcie che si preferiscono. Qui vi lascio la ricetta della mia prima versione con le uova frullate; a voi la scelta.






Ingredienti

per uno stampo di 24-26 cm

280 g di farina 0

70 di olio delicato 

70 di zucchero semolato di canna chiaro (o bianco)

2 uova biologiche 

la scorza di 1 limone grattugiata (non trattata)

5 g di lievito in polvere per dolci

una presa di sale


300/350 g circa di confettura di fragole senza zucchero (o marmellate, confetture e creme varie)



Procedimento


Per la pasta frolla: in ciotola capiente (o sul piano di lavoro), mettere la farina e il lievito setacciati, fare una fontana con un'ampia vasca al centro, versare lo zucchero, il sale, le uova, l’olio, e la scorza di limone. Mescolare con una forchetta questi ingredienti, senza prendere la farina, una volta amalgamati raccogliete la farina che avrete intorno, fino a rendere l’impasto omogeneo e liscio, formare un panetto, sul piano di lavoro spolverato di farina (se occorre aggiungete ancora farina, dipende dalla misura delle uova). Non serve il riposo in frigorifero.


Stendere tre terzi di frolla sulla carta forno e ribaltare nello stampo spennellato di olio, ritagliare l’eccesso di frolla tutt’intorno alla base, senza alzare il bordo. Punzecchiare la base con i rebbi di una forchetta. Versare la marmellata e livellare a 3-4 millimetri dal bordo dello stampo. Stendere la rimanente frolla, ritagliare le strisce per la griglia e per il bordo. Infornare a forno caldo (modalità statica) a 180°C per 30 minuti circa o fino a lieve dorature.


Nota


Si può impastare anche in planetaria con il gancio (foglia), oppure con un robot da cucina, importante che si lavora poco, la frolla sarà pronta quando si staccherà dalla ciotola.


Puoi provare anche la variante con il sabbiato (Qui)





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