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Pomodori ripieni di bulgur



Il bulgur (definito anche bulghur, boulghour, boulgour, boulgoul, boulghoul, bulghul o bulgul) è un alimento di frumento integrale ricavato dal grano duro, utilizzato nelle cucine del Medio Oriente. Io l’ho scoperto da poco e me ne sono già innamorata... per far capire di cosa si tratta suggerisco questo link. Quello a pezzature grosse spesso viene servito per accompagnare piatti di carne come si fa con il riso pilaf, ho pensato così di utilizzarlo al posto del riso come alternativa ai classici pomodori al riso... il risultato mi ha talmente soddisfatto che lo utilizzerò  ancora in questa ed altre preparazioni.


Cous cous dolce con frutta secca



Una bella scoperta la versione dolce di cous cous, non avrei mai creduto mi piacesse... cercando in rete ho trovato questa ricetta, l’ho leggermente modificata aggiungendo anche i goji berries che finalmente sono riuscita a trovare... delizioso...! si mangia bene a colazione, a merenda, ma anche da servire come finger food o presentare in un buffet.
Sarebbe bello imparare l’arte di incocciare il cous cous, dev’essere una bella esperienza farselo con le proprie mani, spero di poterlo fare un giorno... chissà, magari durante la mia prossima vacanza in Sicilia troverò una persona disponibile a tramandare questa meravigliosa tradizione... fatevi avanti! Intanto però gustiamoci quello precotto, pratico, veloce e ottimo in tutte le preparazioni.






Coni di pizza con crema di ricotta e asparagi



Un'idea originale, pensata per dei finger food sfiziosi, perfetti sulla tavola del buffet, da servire come antipasto per un rinfresco o una cena tra amici. Per il ripieno ci si può sbizzarrire anche con altri ingredienti, il risultato sarà comunque d'effetto. La preparazione è abbastanza facile, bastano degli stampi a cono e della pasta per pizza, io ho usato questa, ma potete usare anche la vostra ricetta. Passiamo adesso alla preparazione e vediamo come fare questi carinissimi coni.

Tortini di crema al limone... di Martha Stewart


Un dolcino semplice ma delizioso... una ricetta presa dal libro di Martha Stewart “A tavola in 30 minuti”, è così bene illustrato che tutte le volte che lo sfoglio mi verrebbe voglia di realizzarne una dietro l’altra, sono tutte molto appetibili oltre che veloci. Questa è la terza ricetta che provo e ce ne sono ancora tante altre che mi ispirano, intanto però vi lascio questa.


Girelle di pizza con broccolo romano



Le girelle di pizza con broccolo romano, sono una sorta di tortine salate preparate con la pasta per pizza, il ripieno può variare, ognuno può sbizzarrire la  propria fantasia con le varie verdure di stagione... potete trovare altre due preparazioni simili (qui e qui), con condimenti altrettanto gustosi. Pratici e appetitosi finger food da servire nei buffet ma anche per fare dei pasti fugali e meno formali... insomma ogni occasione è buona per apprezzare queste piccole sfiziosità.



Ingredienti
700 g di pasta per pizza
500 g di broccolo romano (al netto)
4 acciughe
1 spicchio di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 bicchiere di acqua
150 g di caciocavallo fresco
olio e.v.o
sale
pepe


Procedimento

Lessate le cimette di broccolo in acqua bollente salata, scolatele al dente. In una larga padella antiaderenti, mettete l’olio e l’aglio, fatelo dorare, eliminatelo. Mettete adesso le acciughe dissalate,  lavate, asciugate e tritate, fatele sfaldare sul fuoco con un pezzetto di peperoncino, versate il broccolo e mentre mescolate sminuzzatelo con un mestolo schiacciapatate, fate insaporire bene.

Prendete la pasta da pizza, allargatela a rettangolo sulla tavola infarinata con semola di grano duro, distribuite le cimette di broccolo, il caciocavallo tagliato a dadini e una spolverata di pepe macinato al momento, arrotolate la pizza delicatamente dal lato più lungo. Tagliate il rotolo a fette di 3 cm circa e adagiatele sulla placca ricoperta di carta forno e fate riposare per 30 minuti nel forno spento. Infornate a forno preriscaldato a 200°C per 15 minuti circa nella tacca centrale del forno.

Buona preparazione!


Flan di carciofi


Dopo il flan di piselli, propongo anche la versione con i carciofi. Un modo raffinato per presentare le verdure a tavola, un contorno più che apprezzato dai nostri ospiti per l’aspetto elegante, ma soprattutto per la delicata e cremosa consistenza delle verdure, che in questa preparazione riescono con stile ad essere appetibili a tutti. Sbizzarriamo la fantasia con altre verdure di stagione e lasciamoci conquistare dal loro gusto.



Ingredienti
300 g di carciofi
250 g di panna fresca
50 g di parmigiano grattugiato
1 spicchio di aglio
2 uova bio
olio e.v.o
sale
pepe


Procedimento

Pulite dalle foglie dure i carciofi lasciando solo le parti tenere, tagliateli a fettine e mano mano che li tagliati metteteli a bagno in acqua e limone. In una padella antiaderente fate stufare i carciofi con l’olio, l’aglio e qualche cucchiaio di acqua, completate la cottura, regolate di sale e pepe ed eliminate l'aglio. Frullate i carciofi, aggiungete la panna, le uova e continuate a frullare fino a rendere il composto omogeneo. Riscaldate il forno a 160°C, ungete gli stampi (i miei piccoli di silicone) e riempiteli con il composto. Mettete dell’acqua in una teglia dove avete messo sul fondo un canovaccio, posizionate gli stampi e fate cuocere a bagnomaria  per 30 minuti circa (dipende da quando saranno grandi gli stampi) o fino a quando il composto si rapprenderà e risulterà compatto (per verificare toccate la superficie il dito). Fate intiepidire, sformate e servite.

Stampini da muffins in silicone
Note
Con queste dosi sono riuscita a riempire 6 stampini da muffins da 100ml.
Ognuno di questi stampini è sufficiente per una persona.


Buona preparazione!




Flan di piselli con crema di patate


La proposta di oggi è un delicato flan di piselli gustoso e con un aspetto invitante, servito su una leggera crema di patate. Un’idea veloce da presentare a tavola in queste festività. Inoltre potete sbizzarire la vostra fantasia sostituendo i piselli con altre verdure come, broccoli, topinambur, carciofi e altre ancora, ma passiamo alla ricetta che i preparativi mi aspettano.



Ingredienti
280 g di piselli surgelati
170 g di panna acida
1 scalogno
2 uova bio
olio o burro per ungere le formine
olio e.v.o
sale
pepe macinato al momento


Procedimento

Fate appassire lo scalogno con un filo di olio e un cucchiaio di acqua, versate i piselli (dopo averli sbollentati in acqua bollente con un pizzico di sale) e fateli stufare per circa 10 minuti. Frullate i piselli, regolate di sale e pepe macinato al momento, aggiungete la panna acida, le uova e continuate a frullare. Riscaldate il forno a 150°C. Ungete le formine (io ho usato 6 stampini di silicone appena più grandi dei muffins, ma vanno bene anche stampi più grandi) e riempiteli con il composto. Mettete dell’acqua in una teglia dove avete messo sul fondo un canovaccio, posizionate le formine e fate cuocere a bagnomaria  per 20-30 minuti (dipende da quando saranno grandi le formine) o fino a quando il composto si rapprenderà e risulterà compatto (per verificare toccate la superficie con il dito). Sformate su una base di crema di patate.


Per la crema di patate
Ingredienti
3 patate
1 scalogno (o cipolla)
brodo vegetale q.b
olio e.v.o
sale
pepe macinato al momento

Sbucciate e tagliate a tocchetti le patate. Fate appassire lo scalogno tagliato a fettine sottili, versate le patate, un pizzico di sale e il brodo a coprire. Portate a cottura le patate, spolverate con pepe macinato al momento e frullate il tutto a immersione

Stampini da muffins in silicone da 100 ml.

Buona preparazione!



Caprese finger food


In questo periodo di caldo intenso, la voglia di stare ai fornelli viene sempre meno, c’è solo tanta voglia di consumare cibi freschi. La proposta di oggi è una caprese versione mignon, trasformata in tanti piccoli e gustosi bocconcini facili e veloci da preparare. Da proporre anche in un buffet o in una cena veloce. Un tricolore di sicuro effetto visivo e gustativo.

Insalata di mare


L’insalata di mare un classico semplice e leggero, da gustare durante tutto il periodo dell’anno, di solito va servito come antipasto ma può diventare anche un piatto unico se arricchito da verdure, dando così anche un tono di colori e allegria. Il procedimento è un pò elaborato dovuto alla pulitura e cottura dei singoli molluschi e crostacei che, va fatta secondo la relativa consistenza, ma il risultato finale sarà appagante per gli occhi e il palato.

Sformatini di risotto al curry senza soffritto



Ancora una ricetta di riso, degli sformatini con un risotto che faccio spesso nei periodi di alimentazione controllata. Questa volta però l’ho reso ancora più appetibile preparando delle mono porzioni, con un ripieno che ricorda tanto l’arancino, ma in una veste nuova è leggera. Da non sottovalutare le proprietà del curry che oltre ad essere una spezia amica della nostra salute, ci aiuta a bruciare i grassi. Chi lo dice che le diete sono noiose? Basta mettere in moto un pizzico di fantasia.


Tortine di Pasqua al formaggio con lievito madre... come babà


Quest’anno per la Pasqua avevo in mente di fare la torta al formaggio umbra con lievito madre, ma non sono riuscita a trovare lo stampo classico per questa preparazione, così mi sono venuti in mente gli stampini da babà che aspettavano da un bel pò di tempo il giusto utilizzo. Ok, non è proprio quello giusto, ma mi sembra appropriato, non vi pare? Eppoi la versione monoporzione è anche più pratica, si possono preparare in anticipo, congelarle avvolgendo ogni porzione con carta stagnola e tirarle fuori la mattina di Pasqua o di Pasquetta. Ringrazio tantissimo Paoletta per l’ottima ricetta e per la chiara descrizione del procedimento. L’idea era partita per metà dose (la dose intera la trovate qui), ma avendo sostituito lo strutto con l’olio e.v.o. ho avuto necessità di aggiungere ancora un pò di farina. Il risultato è stato ottimo e il  primo piano del babà aperto parla da solo... morbido, arioso e bello come il sole.


Madeleine salata con feta al profumo di basilico




Rieccomi alla mia terza partecipazione al gioco di Cinzia, “dai ci scambiamo la ricetta?” questa volta la mia nuova compagna di gioco è Fabiola, questo gioco mi intrica anche per le nuove conoscenze oltre che per gli scambi culinari. La mia attenzione si è focalizzata su queste madeleines salate, forse proprio per la scelta degli ingredienti, a mio parere azzeccatissimi. Ho fatto qualche piccola variazione sul procedimento, ma a parte la sostituzione del burro con l’olio, ho lasciato integra la ricetta di base che ho trovato ottima! Avrei dato un tocco di colore e sapore in più aggiungendo dei pezzettini di olive verdi, ma li metterò nella prossima infornata. Grazie Fabiola, erano buonissime!




Madeleine salata con feta al profumo di basilico

Ingredienti
Per 18 madeleines
2 uova biologiche
100 g di farina 00
10 g di lievito a lievitazione istantanea per torte salate (ne ho messo 6 g)
40 g di burro (ho messo 30 g di olio e.v.o delicato)
1 cucchiaio di parmigiano
sale
peperoncino
foglie di basilico q.b
40 g di feta
3 cucchiai di latte (ne ho messi 4)



Procedimento

Sbattete le uova, con la frusta elettrica, aggiungete un pò alla volta la farina e il lievito setacciati, unite l’olio o il burro fuso, mescolate, mettete il parmigiano, sale, peperoncino, il basilico sminuzzato e la feta sbriciolata, mescolate bene ed aggiungete il latte, se il composto dovesse risultare duro, aggiungete un altro cucchiaio di latte (Io ho fatto riposare il composto in frigo per 30 minuti ma va bene anche di più). Versate nello stampo da madeleine e infornate a forno preriscaldato a 220°C per i primi 5 minuti ed abbassate a 180 per altri 7/8 minuti o fino a che non saranno dorate.









Vegetable Sushi black and white



Il mio sushi vegetariano. Non amo mangiare il pesce crudo, cosi ho pensato di fare una ricetta vegetale, mettendo le due varietà di riso e del tofu, considerando che i colori degli ingredienti sono limitati al bianco e nero mi è sembrato un abbinamento perfetto. Il riso venere l’ho utilizzato esclusivamente per l’elemento nero, tuttavia ci sta benissimo. Nonostante non abbia utilizzato il riso specifico per sushi, la preparazione è stata facile e veloce, eppoi finalmente ho potuto usare lo stuoino e le bacchette acquistati alcuni anni fa in Giappone... anche se ormai si trovano ovunque.






Stuoino Giapponese



Vegan Sushi black and white
Ingredienti
120 g di riso per sushi (il mio riso arborio)
120 g di riso venere
aceto di riso bio q.b
tofu fresco q.b
Sale grosso


Procedimento

Lavate i due tipi di riso separatamente in un colino e sotto il getto dell’acqua corrente. Lessate i due risi sempre separatamente in abbondante acqua salata con sale grosso: 15 minuti l’arborio (se usate il riso per sushi regolatevi con i tempi di cottura indicati nella confezione) e circa 40 minuti il riso venere. Fate raffreddare e condite sempre separatamente con l’aceto di riso. Ricoprite completamente lo stuoino di bambù con la pellicola trasparente, versate i due strati di riso livellandoli con le mani bagnate, prima lo strato bianco e poi il nero. Mettete sopra al riso nero delle striscioline di tofu per tutta la larghezza,  arrotolate delicatamente, e a questo punto non avendo usato il riso per sushi, dopo arrotolato l’ho fatto riposare in frigorifero per 30 minuti circa. Togliete lo stuoino delicatamente e tagliate in 6 parti. Mettete su un piatto da portata, volendo potete decorate sopra con zenzero e wasabi. Servite con salsa di soia.






Sformatini di broccolo romano e patate



Oggi vi propongo questi gustosi sformatini da servire come finger food, antipasti o semplicemente per accompagnare un secondo piatto. Il broccolo romano (che a me piace molto), può essere sostituito con il cavolfiore bianco, verde o viola. Sono di veloce preparazione, si possono realizzare anche all’ultimo momento lessando in anticipo le verdure e poi servirli caldi o appena tiepidi, se volete stupire i vostri ospiti, potete abbinarli ad una salsa di parmigiano.



Polpette di pollo e spinaci... e vacanza relax


Rieccomi dopo una pausa rigenerante in Trentino, dove tutto sembra magico e spettacolare, con paesaggi avvolti da maestose montagne, laghi trasparenti e fitti boschi che circondano paesi ricchi di tradizioni tirolesi. Davvero un posto incantevole, peccato che la vacanza è stata breve ma con la promessa e la speranza di ritornarci.
Vi lascio qualche foto di questo meraviglioso luogo e la ricetta di queste polpette gustate prima di staccare la spina con il mondo.









Polpette di pollo e spinaci
Ingredienti
400 g di petto di pollo macinato
300 g di spinaci freschi
60 g di parmigiano grattugiato
la mollica di 1 panino fresco 
1 uovo + 1 per la panatura
1 spicchio di aglio
farina q.b.
sale 
pepe
pangrattato 
farina di mais fioretto (facoltativa)
olio e.v.o. per friggere 



Procedimento
Lessate gli spinaci con la sola acqua del lavaggio e un pizzico di sale, scolateli, strizzateli bene e tritateli con il coltello. Tritate nel mixer la mollica di pane (la mia di farina integrale), mettetela in una ciotola con il macinato di pollo, gli spinaci, l’uovo, il parmigiano, l’aglio schiacciato con lo schiacciaglio, sale e pepe. Mescolate il tutto, formate delle palline, passatele prima nella farina, poi nell’uovo battuto e infine passatele nel pangrattato mescolato al 50% con la farina di mais fioretto, friggete le polpette poche per volta in abbondante olio caldo e servite.

Nota
Io ho usato pane integrale solo perché non avevo altro in casa ma va bene anche bianco.
Per friggere usate un tegame antiaderente piccolo e alto con abbondante olio.




Peperoni mignon ripieni di carne (chiocco)



Questi peperoni di piccoli dimensioni che il mio fruttivendolo chiama “chiocco” sono di una varietà dolce e carnosa, hanno una forma simile al pomodoro e si prestano molto bene a questo tipo di preparazione. Non si trovano spesso nei mercati, così quando mi è capitato di vederli al negozio dove sono abituè, non ho resistito... Ottimi anche per buffet e finger foods. La grandezza e la forma li rendono molto più appetibili dei soliti.

Girelle di pizza con zucchine fontina e speck



Un’altra ricetta di girelle di pizza diversa da quella della volta scorsa, più veloce nella preparazione (due ore e mezza compresa la cottura), merito anche del caldo che ancora persiste e quindi lievita in tempi ridottissimi. Questa volta ho usato il lievito di birra secco, ho sostituito la farina 0 con la semola rimacinata, ho cambiato la farcia e nonostante abbia usato meno farina, facendole un pò più basse ne sono venute quasi il doppio. Vi invito a provarle anche in questa appetitosa versione.





Girelle di pizza con zucchine fontina e speck

Ingredienti
per la pasta
250 g di di farina manitoba
150 g di farina di semola rimacinata
320 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 cucchiaino di sale (per me rosa dell’himalaya)
4 g di lievito di birra secco
1 cucchiaio di olio e.v.o.

Per la farcia
500 g di zucchine (romanesche o chiare)
1 cipolla rossa di Tropea
120 g Fontina o caciocavallo
100 g di speck
olio e.v.o.
origano
sale 
pepe



Procedimento

Impastate la farina con il lievito, lo zucchero e l’acqua versandola man mano che la farina l’assorbe, aggiungete il sale e continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Mettete a lievitare a campana (rivoltandogli sopra una ciotola) fino al raddoppio. 

Nel frattempo lavate e grattugiate le zucchine con la grattugia a fori larghi, pelate e affettate la cipolla e fate stufare insieme in una padella con olio, sale e pepe. Riprendete l’impasto, allargatelo a rettangolo sulla tavola infarinata, distribuite le zucchine, lo speck, la fontina tagliati a dadini e origano, arrotolate la pizza delicatamente. Tagliate il rotolo a fette di 3cm circa e posizionatele sulla placca ricoperta di carta forno, fate riposare per 30 minuti nel forno spento. Infornate a forno preriscaldato a 200°C per 15 minuti nella tacca centrale del forno.




Fiori di zucca fritti ripieni alla romana



Ed ora un tipico antipasto romano: “Fiori di zucca fritti ripieni”. A Roma non c’è ristorante che non dia la possibilità di scegliere questo piatto. E’ talmente buono e appetitoso che diventa facilmente un primo piatto, proprio per questo è necessario fare attenzione visto che un fritto. Naturalmente ci sono vari modi di farlo, questo presentato da me è il più diffuso a Roma. Questa ricetta mi è stata richiesta da Franca Rita ed io gliela dedico con molto piacere, sperando che la trovi di suo gradimento.

Frittata di peperoni e cipolle al forno


Ho già detto altre volte che mi piace molto preparare la frittata perchè mette in moto la fantasia, con semplici ingredienti si riesce a presentare in modo appetibile. Riesce sempre ad essere protagonista in varie occasioni, nei pic-nic, in gita al mare o in ufficio, insomma la frittata in cucina è un jolly, di scarse pretese ma gustosa e di facile abbinamento.
 

Pomodori con il riso alla romana



A Roma non è estate senza i tradizionali pomodori con il riso. Di solito si fanno con una qualità di pomodoro tondo, qui a Roma viene detto “da riso”. Purtroppo non sono riuscita a trovarli di buona qualità, così ho utilizzato i “ramati”: erano freschissimi e con quel tipico profumo di pomodori appena colti. Devo dire che non mi hanno delusa affatto, sono venuti buonissimi. C’è chi aggiunge il prezzemolo o la mentuccia romana, oppure semplicemente basilico come ho fatto io e per rafforzare di più questo odore ho aggiunto anche il pesto preparato il giorno prima. A mio parere li ha resi ancora più gustosi. Il risultato finale dipende moltissimo dalla qualità dei pomodori, quindi se avete un orto o un fruttivendolo di fiducia, provateli!



Pomodori con il riso alla romana

Ingredienti
15 pomodori da riso (per me ramati)
15 cucchiai colmi di riso arborio
patate nella quantità che desiderate
2 spicchi di aglio
alcuni ciuffetti di basilico 
olio e.v.o. q.b.
sale
pepe
3 cucchiai di pesto al basilico (opzionale)



Procedimento

Lavate i pomodori, tagliate la calotta e mettetela da parte, svuotateli dalla polpa aiutandovi con un cucchiaio, fate sgocciolare i pomodori a testa in giù in un vassoio. Frullate la polpa (sgocciolata dall'acqua di vegetazione) con il mixer insieme al basilico, l’aglio (togliete l’anima), versate tutto in una ciotola, condite con, olio, sale e pepe, a questo punto ho aggiunto il pesto fatto il giorno prima, versate il riso, mescolate e lasciate riposare per 20-30 minuti (per evitare che il riso a fine cottura risulti troppo al dente). 

Lavate e tagliate le patate a tocchetti o se preferite a spicchietti sottili, conditeli in una ciotola con sale pepe e olio. Adagiate i pomodori nella teglia, salateli all’interno, riempiteli di riso con parte del loro liquido (non fino al bordo), copriteli con la calotta. Riempite gli spazi della taglia con le patate, (se avanza del liquido del riso versatelo sulle patate verranno più saporite) spargete un filino di olio sui pomodori,  e mettete in forno (ventilato) preriscaldato a 200-220°C per 45/60 minuti. Sono pronti quando le patate saranno cotte e leggermente rosolate. Serviteli tiepidi (ottimi anche il giorno dopo).