Visualizzazione post con etichetta Pomodori. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Pomodori. Mostra tutti i post

Fusilli con friggitelli e pomodorini


 

 

Un primo piatto con un condimento semplice, ma anche fresco e gustoso, nel periodo estivo utilizzo molto spesso i friggitelli, mi piacciono molto sia nei condimenti dei primi piatti, che nei secondi (Qui e Qui), ottimi anche come contorno per accompagnare piatti di pesce o carne. Prima che finisce la stagione approfittate dell’abbondanza per gustarli nei vari modi.


Lasagne al ragù di carciofi

Un’alternativa al classico ragù… Sono sempre più orientata alle lasagne vegetariane, le ritengo più sane, per giunta anche più leggere se abbinate alla besciamella all’olio. Nel mio ricettario ci sono già altre lasagne con carciofi, ma nella versione bianca (qui e qui), l’accostamento con il pomodoro, lo trovo gustoso e genuino.

Fettuccine di semola di grano duro con solo albumi



Quello di riciclare gli albumi per una pasta fresca, a me sembra l’impiego più appropriato, sarà che a me piacciono i primi piatti, ma trovo che sia l’utilizzo più sano e veloce che si possa ottenere. E’ una pasta leggera, ma soprattutto priva di grassi e colesterolo, cosa che mi sta tanto a “cuore”. Oggi propongo le fettuccine condite con un ragù vegetale, il così detto ragù finto, ma sbizzarritevi con altri tagli di pasta e condimenti.


Pizzette vegane con melanzane e peperoni



Dopo una lunga pausa iniziata con una breve vacanza in Sicilia, si fatica un pò a ricominciare, voglio così sbloccare questo meritato riposo con una proposta alquanto sfiziosa... pizzette alle melanzane e peperoni. Spesso cambio le farine, ma l’impasto resta sempre a lunga maturazione e con pochissimo lievito. Leggero anche il condimento con le verdure senza mozzarella... Lo trovo perfetto anche per la classica pizza.


Penne con funghi e peperoni... Equilibio & Gusto



Cucinare sano é sempre piú difficile poichè oggi le sofisticazioni alimentari hanno invaso il mercato, districarsi fra gli ingredienti e le loro proprietá senza un minimo di approfondimento, rischia di vanificare la riuscita di una ricetta. Si cerca sempre di selezionare con cura gli ingredienti bilanciando leggerezza e gusto. Mangiare, si sa, é un'esperienza che coinvolge piú sensi e deve essere gratificante soprattutto quando si é attente alla linea.  Nel libro “Equilibrio & Gusto”  si racchiudono tutte queste caratteristiche ed è per questo che ho voluto provare una delle 60 ricette a basso tenore calorico. Ho apprezzato la semplicitá di realizzazione, la facile reperibilitá degli ingredienti e non ultima la praticitá di utilizzo del libro che, puó prendere posto in cucina senza preoccuparsi di sporcarlo per averlo a portata di mano. L’appetibilità di questo piatto dimostra quanto non incida la leggerezza sul gusto.


Insalata di broccoli, ceci e pomodori... di Martha Stewart



In questo periodo non ho molto tempo per pasti elaborati, così finalmente è giunto il momento di sfogliare il libro “A tavola in 30 minuti”. Quante belle idee in pochi minuti... come prima scelta (considerando anche il tempo a disposizione), vengo attratta da questa colorata e semplicissima insalata. Non ho avuto dubbi sulla bontà, tra l’altro non ho dovuto nemmeno fare la fatica di recuperare gli ingredienti, avevo proprio tutto... ed eccola qui: facile, veloce, leggera e tanto gustosa. Vi consiglio di provarla!


(dal libro "A tavola in 30 minuti" di Martha Stewart)
Ingredienti
450 g di broccoli
1 cucchiaio si senape di digione (io ho messo un cucchiaino di questa)
2 cucchiai di aceto di vino rosso
2 cucchiai di olio e.v.o
1/2 cipolla piccola tritata
fior di sale
pepe macinato fresco
280 di pomodorini ciliegino tagliati a metà
450 di ceci in scatola scolati e sciacquati

 
Procedimento
Pulisci bene i broccoli tagliando le cimette. Cuocetele in una pentola capiente dotata di cestello per la cottura a vapore. Portate a ebollizione 2 cm e 1/2 di acqua e disponi i broccoli in un unico strato. Copri e cuoci a vapore per 5 minuti circa o finchè saranno cotti ma ancora croccanti. In un ciotola capiente, sbattete la senape con l’aceto, l’olio e la cipollina, condisci con sale e pepe. Aggiungete i pomodori, i ceci e i broccoli e mescolate per condire. Servitela fredda o a temperatura ambiente.

Buona preparazione!


Cordon bleu al forno



La proposta di oggi è un secondo piatto di pollo che può fare felice i bambini e anche le mamme se consideriamo il tipo di cottura leggera, veloce e con una panatura gluten free. Un modo sano e sfizioso per avvicinare i piccoli alle verdure. Io ho usato quelle che mi trovavo in frigo in quel momento, ma le varianti da abbinare possono essere tante, vi suggerisco di provarli anche con prosciutto e mozzarella, spinaci, radicchio, carciofi, cavoli e tutto ciò che la stagione ci propone.




Ingredienti
10 fettine di petto di pollo
1 melanzana
70 g di fontina
1 pomodoro sodo (il mio cuore di bue)
alcune foglie di basilico e timo
farina di riso q.b (bio senza glutine)*
farina di mais fioretto q.b (bio senza glutine)*
1 uovo bio
il succo di mezzo limone
olio e.v.o
sale 
spezie di vostro gusto (io pepe macinato al momento)

Procedimento
Tagliate la melanzana a fette non troppo sottile e mettetela a bagno in acqua e sale per un ora circa. Lavate, sgocciolate e asciugate le fette di melanzana, spennellate ogni fetta con olio da ambo i lati e disponetele in una teglia ricoperta da carta forno, grigliate in forno a 200°C. (funzione grill) 5/7 minuti per lato (regolatevi con il vostro forno). Battete leggermente le fettine di pollo con un batticarne, salate e speziate a vostro gusto.

Mettete in 5 fettine una fetta di melanzana grigliata, delle falde di pomodoro svuotato dai semi, una fettina di fontina e qualche foglia di basilico e timo, distribuite sopra un pizzico di sale e spezie varie. Adagiate sopra un’altra fettina di petto di pollo facendo aderire bene i bordi. Passate i cordon bleu nella farina di riso sigillando bene i bordi, passateli poi nell’uovo sbattuto con il succo di limone e infine passateli nella farina di mais. Mettete la carta forno sulla leccarda, spennellate con olio e adagiatevi sopra i cordon bleu, distribuite sopra un filino di olio e infornate a 200°C. fino a doratura.



* Presta attenzione che il prodotto abbia la spiga sbarrata o che sia elencato nel prontuario AiC
Se vuoi c'è anche la versione mobile del prontuario AiC dei prodotti senza glutine, sempre aggiornato e comodo da consultare.

Buona preparazione!


Pitta di patate salentina (quella vera)




E pensare che ancora non conoscevo questa meravigliosa ricetta. Quando l’ho vista da Lucia,  mi ha subito conquistata, ho solo aspettato di avere gli ingredienti giusti, ed eccola qua, la vera pitta di patate salentina, bella e come d’altronde mi aspettavo, buonissima! Golosa come sono, mi sono organizzata per una dose e mezza, praticamente per un reggimento, l’ho preparata con un pochino di anticipo e gustata appena tiepida, una goduria! Ringrazio Lucia per i consigli e per aver condiviso la ricetta originale. Vi rimando nel suo blog, dove nel suo bellissimo post, racconta la storia di questo piatto salentino tradizionale.




 (di Lucia)
Ingredienti
1 kg di patate a pasta gialla
1 uovo grande
200 g di pecorino salentino ben stagionato
mentuccia
un pugno di pane grattugiato
400 g di cipolle dorate
400 g di polpa di pomodoro fresca (meglio di pomodori San Marzano)
una manciata di olive salentine in salamoia
un cucchiaio di capperi sott’aceto
olio extravergine di oliva q.b.
sale


Procedimento
Lavate le patate, mettetele in una pentola, copritele di acqua fredda e fatele cuocere per circa un’ora. Pelatele e passatele finchè sono ancora calde, poi lasciatele raffreddare. Nel frattempo preparate il sughetto. Affettate sottilmente le cipolle e fatele dorare a fuoco basso, assieme ad una generosa dose di olio extravergine di oliva (preferibilmente del Salento). Dopo una decina di minuti (occhio: le cipolle non devono assolutamente bruciare, tenete la fiamma al minimo e, se occorre, bagnate il soffritto con un goccino di acqua calda) unite la polpa di pomodoro, un pizzichino di sale e continuate la cottura fino a restringimento del sughetto. Poco prima di finire la cottura gettate nella padella capperi e olive snocciolate. 

Quando sugo e patate saranno freddi, iniziate a “comporre” la pitta. Alle patate precedentemente passate aggiungete l’uovo intero, il formaggio, poco sale, un paio di cucchiai di sughetto preparato (serviranno per dare colore), una fogliolina di mentuccia spezzettata. Impastate il tutto senza indugiare (ricordate che non state facendo un purè!). Ungete una pirofila antiaderente e stendetevi sul fondo la metà dell’impasto in uno strato non troppo alto, sul quale verserete la cipollata. 

Coprite con un altro strato di patate (un trucchetto per eseguire quest’operazione al meglio: bagnatevi le mani!) poi ungete la superficie di olio (io a questo punto mi sono divertita a decorarla, facendo delle strisce con i rebbi di un forchettone, giusto per lasciare la mia impronta ;). Completate con una spolverata di pane grattugiato. Infornate a 200°C fino a doratura (nel mio forno ci sono voluti 30’). La pitta si gusta tiepida o meglio ancora fredda.







Caprese finger food


In questo periodo di caldo intenso, la voglia di stare ai fornelli viene sempre meno, c’è solo tanta voglia di consumare cibi freschi. Per fortuna stamattina c’è un pò di pioggerellina che  rinfresca l’aria. La proposta di oggi è una caprese versione mignon, trasformata in tanti piccoli e gustosi bocconcini, da proporre anche in un buffet o in una cena veloce. Un tricolore di sicuro effetto visivo e gustativo.



Ingredienti
Pomodorini a grappolo la quantità che desiderate
mozzarella q.b
basilico
olio e.v.o
sale
pepe


Procedimento
Lavate accuratamente i pomodorini, tagliate la calotta dalla parte inferiore del pomodorino,   svuotatelo dai semi e dall’acqua di vegetazione. Tagliate a fette spesse la mozzarella e ricavatene dei cilindri con uno stampino taglia biscotti. Salate e pepate l’interno del pomodoro, infilate il cilindro di mozzarella e decorate con foglie di basilico. Servite con un filino d’olio e pepe macinato al momento.




Linguine con caponata leggera


La proposta di oggi è un classico siciliano “la caponata” riadattata in versione primo piatto, stessa procedura ma decisamente più leggera, poichè le verdure vengono stufate e non fritte come nella versione originale. Ho abbinato alla caponata le linguine, ma i formati di pasta possono variare secondo i vostri gusti.



Ingredienti
Per 4 persone
320 g di linguine
1 melanzana
1 peperone
1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 gambo di sedano
200 g di pomodorini Pachino
2 cucchiai di capperi
olive verdi
olio e.v.o
sale
pepe
 



Procedimento

Lavate e tagliare a tocchetti la melanzana mettetela a bagno in acqua e sale per circa 10/15 minuti. Sciacquate, sgocciolate e asciugate i tocchetti di melanzana. In una padella antiaderente, fate stufate i tocchetti di melanzana con olio e uno spicchio di aglio e un pizzico di sale, una volta cotti (eliminate l’aglio), travasateli in una ciotola e teneteli da parte.

Lavate e tagliate i peperoni a tocchetti metteteli nella stessa padella delle melanzane e fateli stufare con poco olio e sale, completate la cottura e teneteli da parte.

Sbucciate e affettate le cipolle, fatele appassire con poco olio, aggiungete il sedano tagliato a pezzetti, i pomodorini tagliati a metà, i capperi, le olive snocciolate e tagliati a metà, fate stufare sul fuoco alcuni minuti, unite i peperoni e le melanzane stufati precedentemente, il basilico spezzettato, mescolate e fate insaporire regolando di sale e pepe.

Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e versatela nella padella del condimento, mantecate, se necessario aggiungete un pò di acqua di cottura e sevite con una spolverata di pepe macinato al momento. 






Pesto rosso siciliano alla trapanese (Agghiata trapanisa)

Pesto trapanese con pomodori freschi

Il pesto siciliano alla trapanese ha origini antichissime. Si racconta che nasce nel porto di Trapani, quando i marinai genovesi provenienti dall’Oriente, fecero conoscere agli isolani il loro pesto tradizionale fatto con aglio e noci (Agliata ligure). I marinai trapanesi riadattarono il pesto usando i prodotti tipici del loro territorio. Le varianti del pesto rosso, sono numerose, dipendono dalle regioni e dal gusto personale (meritano di essere provate). Anticamente questo pesto veniva preparato con pomodori, mandorle e ricotta salata. Io lo preparo sia con i pomodori freschi che secchi, strepitoso in tutte e due le versioni, ottimo anche sulle bruschette.


Tagliolini alla ghiotta con farina di ceci e rosmarino



Mi piaceva l’idea di fare una pasta fresca aromatizzata... Quale aroma poteva essere più adatta ai ceci se non il rosmarino?! Da qui l’idea di inserirlo nella pasta fresca dove appunto, è presente la farina di ceci. La scelta del baccalà mi è sembrata la più indicata... Un abbinamento che si amalgama perfettamente con tutto il resto. 







Ingredienti
Per 4/5 persone
Per la pasta
150 di farina di ceci
150 di farina 00
3 uova bio
2 rametti di rosmarino
1 cucchiaio di olio e.v.o



Procedimento

Per la pasta: lavorate la farina con le uova e il rosmarino tritato finemente, fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo (se l’impasto dovesse essere duro aggiungete un pò di acqua),  lasciate riposare per 30 minuti coperto con un telo. Stendete la sfoglia (io ho usato la macchina per la pasta) piegandola più volte su se stessa, spolverate con la farina di semola e fate asciugare un pò prima di tagliare i tagliolini. 



Per il condimento
500 g di baccalà ammollato
40 g di capperi
12 pomodorini
2 spicchi di aglio
vino bianco q.b
olio e.v.o
sale 
pepe



Procedimento

Per il condimento: lavate, spellate e pulite da eventuali spine il baccalà, tagliatelo a pezzetti. In una larga padella fate rosolare l’aglio eliminatelo e fate cuocere i pezzi di baccalà, spruzzate un pò di vino bianco e cinque minuti prima di spegnere il fuoco, aggiungete i pomodorini tagliati a metà e i capperi dissalati e lavati sotto l’acqua corrente. In una pentola portate a bollore abbondante acqua salata, lessate i tagliolini, scolateli e mantecateli nella padella del condimento, se occorre aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura. Servite con pepe macinato al momento e a piacere una spolverata di prezzemolo tritato.



Spaghetti con fagiolini pomodorini e speck



La ricetta che propongo è stata creata all’ultimo momento con quello che mi trovavo in frigo, è un primo piatto semplice, veloce e appagante. Questo piatto porta con sé un equilibrio di sapori che va dal dolce dei pomodorini maturi, al croccante dello speck affumicato, fino al morbido dei fagiolini, l'aggiunta dello speck conferisce al piatto un tocco di affumicato che si sposa meravigliosamente con la freschezza dei pomodorini e la tenerezza dei fagiolini. La combinazione di questi ingredienti evoca le atmosfere delle montagne del Nord Italia, dove lo speck è prodotto con passione e tradizione. Così, non si tratta solamente di un piatto, ma di un viaggio culinario attraverso le tradizioni italiane. Un invito a godersi ogni singolo boccone, assaporando la storia e la cultura racchiuse in ogni ingrediente.