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Risotto al pesto di rucola e noci



Il risotto al pesto di rucola e noci è un piatto gustoso e aromatico che unisce la cremosità del riso alla freschezza e al sapore pungente della rucola e delle noci.

Il pesto di rucola e noci è una variante del pesto alla genovese. La combinazione di questi ingredienti conferisce al piatto un sapore deciso e un profumo inconfondibile, rendendolo unico e particolare, perfetto per occasioni speciali o semplicemente per una cena gustosa e diversa dal solito.

Il risotto con pesto di rucola e noci è un piatto che si presta perfettamente ad essere personalizzato e arricchito con ingredienti a piacere. Ad esempio, è possibile aggiungere gamberetti, funghi, pomodori secchi per rendere il piatto ancora più gustoso e originale.
 

Linguine al pesto di cavolo nero e mandorle


La pasta al pesto di cavolo nero e mandorle è un piatto gustoso e salutare che combina sapori intensi e ingredienti nutrienti. Il cavolo nero, ricco di vitamine e antiossidanti, conferisce al pesto un sapore deciso, mentre le mandorle aggiungono una nota croccante e un sapore delicato di frutta secca. 
 
La versione con cavolo nero e mandorle è una scelta sana e leggera, adatta a coloro che vogliono mantenere uno stile di vita equilibrato e gustare un piatto saporito e nutriente.
 
Le linguine al pesto di cavolo nero e mandorle hanno una preparazione facile e veloce, perfetta per una cena gustosa in compagnia della famiglia o amici.

In questo periodo utilizzo tanto il cavolo nero per zuppe e minestre, ma non avevo ancora pensato di farne un pesto. Penso che sia arrivato il momento di aggiungerlo alla mia lunga lista di pesti. Vi sorprenderà ve lo assicuro!

Spaghetti alla chitarra al pesto di zucca


Che ho un debole per il pesto penso si sia già capito, la mia creatività si mette in moto con questo genere di salse. Oggi è la volta della zucca... Pensato e realizzato all’istante, il caso ha voluto che avessi anche gli ingredienti giusti da abbinare. Ottimo risultato... Si fa apprezzare per semplicità, gusto e leggerezza, da provare con i vari formati di pasta, ci vedo bene anche delle tagliatelle, tagliolini, pici, gnocchi o lasagne, lascio a voi la scelta, intanto gustiamocelo con questi spaghetti alla chitarra.


Pesto di pistacchi di Bronte e pici fatti in casa


Anche quest’anno durante la breve vacanza in Sicilia, sono andata a Bronte (CT) ad acquistare i rinomati pistacchi dai coltivatori dell'azienda “Evergreen”. Ho chiesto consiglio al titolare su come fare il vero pesto di pistacchi, la risposta è semplice: pistacchi (rigorosamente con la pellicina) e un ottimo olio extravergine, null’altro, quindi niente formaggio e aglio. Ero curiosa di conoscere il risultato di tanta genuinità... Spettacolare! Mentre preparavo il pesto mi sono venuti in mente i “pici” (ricetta vista in rete e leggermente modificata)... L’abbinamento è stato un trionfo, un mix di cucina siciliana e toscana, direi un matrimonio più che perfetto!


Spaghetti con pesto di pomodori secchi e friggitelli



Amando molto i pesti, ogni tanto ne preparo di nuovi secondo gli ingredienti che trovo in casa. Oggi sarò breve, ve ne propongo uno veloce, buonissimo e anche molto leggero se consideriamo l’assenza di formaggi. Ottimo anche spalmato sul pane bruschettato. Fan page: facebook

Gnocchi di farina e acqua con pesto mediterraneo


Gli gnocchi di farina e acqua con pesto mediterraneo preparato con pomodori secchi è un piatto che conquista con la sua raffinatezza e il sapore unico. Questa ricetta unisce sapientemente la semplicità degli ingredienti di base con i profumi e i sapori intensi della cucina italiana creando un piatto ricco di gusto e dalle note mediterranei. Gli gnocchi sono morbidi, realizzati con una miscela di farina e acqua, il che li rende perfetti per una versione leggera e senza patate. Questo rende il piatto ideale anche per coloro che seguono una dieta.

Il pesto mediterraneo, invece, è una variante del pesto classico, arricchito con ingredienti mediterranei, olio extravergine di oliva e, naturalmente, con i pomodori secchi i protagonisti della mia ricetta. Questi ultimi conferiscono una nota dolce e intensa, arricchendo il pesto con la loro consistenza morbida e il sapore concentrato del sole. Qui la versione alle erbe aromatiche.

Spaghetti al pesto di carciofi



Qualche giorno fa tentennavo su come utilizzare gli ultimi due carciofi rimasti in frigo, la scelta ricadeva tra un bel risotto o un bel pesto su un piatto di spaghetti... ho optato per quest’ultimo, ottenendo così un primo piatto molto ma mooolto gustoso. Ottimo anche sulle bruschette per uno spuntino sfizioso e veloce.


© Pesto di funghi porcini secchi



Anche questo pesto è entrato nella lista dei miei preferiti... mi stuzzicano molto queste salse, tanto che vedendo in dispensa una confezione di funghi secchi, è stata la prima cosa che mi è passata per la testa... non amo molto i funghi porcini, ma trasformati così, mi sono piaciuti davvero tanto... è venuto fuori un primo piatto delicato e molto gustoso... testare per credere!


Mezze maniche rigate al pesto di funghi porcini



Ingredienti
25 g di funghi porcini secchi
25 g di pomodori secchi al naturale
30 g di noci
100 g di ricotta fresca
50 g di parmigiano grattugiato
1 mazzetto di basilico fresco o prezzemolo (secondo la stagione)
olio e.v.o
1 spicchio di aglio (facoltativo)
sale
peperoncino

Per la pasta
(per 4 persone)
320 g di mezze maniche rigate (oppure pasta fresca)

Procedimento
Mettete a bagno separatamente i funghi e i pomodori secchi in acqua fredda per 2 ore circa. Sgocciolate e lavate sotto l’acqua corrente i funghi per eliminare eventuali residui di terra. Dissalate i pomodori secchi lavandoli sotto l’acqua corrente. 
 
Fate stufare i funghi tagliati a pezzetti in una padella con olio e l’aglio, una volta cotti eliminate l’aglio, metteteli nel bicchiere del frullatore a immersione, unite i pomodori secchi sgocciolati e tagliati a pezzetti, aggiungete il resto degli ingredienti (escluso il parmigiano) con un pò di olio. Regolate di sale e peperoncino, aggiungete infine il formaggio e amalgamate il tutto.

Lessate la pasta in abbondante acqua salata. Versate il pesto in una ciotola, diluitelo con un pò di acqua di cottura della pasta fino ad ottenere una crema. Scolate la pasta al dente, versatela nella ciotola del pesto, amalgamate bene e servite.

Aggiornamento 

Ho rifatto il pesto ai funghi porcini secchi versione vegan: ho sostituito la ricotta con una patata lessa ed ho omesso il formaggio. Buonissimo!

Farfalle al pesto di funghi porcini secchi versione vegan


Fettuccine di carote viola al pesto di Topinambur



Era un po’ che queste fettuccine viola mi frullavano per la testa, quale ingrediente potevo mettere se non le carote, sono sane (visto le proprietà benefiche), sono di un bel colore viola e non sono per niente dolci, il loro sapore (diverso da quelle tradizionali) si può definire neutro, quindi ottime sia nei dolci che nel salato. La preparazione è facile, identica alla versione classica con gli spinaci. L’abbinamento con il pesto di tapinambur rende questo primo piatto, delicato e gustoso, insomma una pasta fresca che si farà notare... a proposito avete notato la mia tovaglietta in misto lino? Bellina eh? l’ho presa on-line da "Vega" un sito di hotellerie, dove si trovano telerie, ceramiche e tanti oggetti per la cucina, biancheria per il letto, per il bagno, ma anche abbigliamento professionale alberghiero. Ho già in lista altre cosine che mi piacciono un sacco, mi voglio organizzare in tempo per i regalini e per la tavola di Natale.




Per il pesto
Ingredienti

1 tapinambur (150 g)
30 g di mandorle spellate e tritate
30 g di parmigiano
1 spicchio di aglio
olio e.v.o
sale
pepe

Procedimento
Per il pesto: pelate il tapinambur, affettatelo e fatelo stufare in un padellino con l’olio l’aglio e qualche cucchiaio di acqua, quando sarà morbido togliete dal fuoco, eliminate l’aglio e frullate a immersione insieme alle mandorle, l’olio, il sale e il pepe macinato al momento, per ultimo aggiungete il parmigiano grattugiato.

Per la pasta
Ingredienti
300 g di farina di grano duro
2 uova bio
80 g (circa) di polpa di carote viola (1 carota)
olio e.v.o (per condire)

Per la pasta: raschiate la carota e lessatela in acqua fredda con un pizzico di sale. Frullate la carota a immersione e prelevate circa 80 g di polpa.  Lavorate le farina con le uova e la polpa di carota, fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo (se l’impasto dovesse risultare troppo morbido aggiungete un pò di farina), fate una palla, coprite con un panno e lasciate riposare per 30 minuti. Tirate la sfoglia (io ho usato la macchina per la pasta), spolverate con la farina di semola e fate asciugare un pò prima di tagliare le fettuccine.

Lessate le fettuccine in abbondante acqua salata. Scolate la pasta, conditela prima con un filo di olio a crudo e poi con il pesto, se troppo denso diluitelo con un pò di acqua tiepida (non usate quella della pasta, si tingerebbe di viola). Servite con una spolverata di pepe macinato al momento.

Buona preparazione!


Linguine al pesto di zucchine e pistacchi di Bronte


Adoro questo tipo di salse, ed è per questo che nel mio ricettario la lista diventa sempre più lunga. Quello che vi propongo oggi è una versione che esalta alla grande i sapori, sarà perché i pistacchi sono di qualità, sarà anche che per me le zucchine romanesche sono in assoluto le migliori, il risultato di questo pesto è stato un vero successo. Ovviamente sarà ottimo anche con delle piccole zucchine chiare, ma se avete la possibilità di reperire i pistacchi di Bronte, e delle fresche zucchine romanesche, apprezzerete con gusto questo speciale connubio “Siculo/Romano” che mi rappresenta sia per la città di origine, che per quella in cui vivo.

© Spaghetti al pesto di melanzane e mandorle (ricetta siciliana)



Dopo il pesto rosso trapanese, ecco un altro pesto della tradizione siciliana. Questa estate la mia cucina sembra sia stata invasa dai vari pesti siciliani e non solo, adoro questi condimenti e in questo le pregiate mandorle di Avola danno un tocco in più di qualità, rendendo questo piatto ancora più gustoso. Il pesto di melanzane e mandorle si presta ai vari formati di pasta, dipende molto dai nostri gusti. Ottimo anche spalmato su crostini e bruschette.

© Pesto di friggitelli... 2° versione

 
Dopo il successo del pesto di friggitelli dello scorso anno, ho pensato di rivisitare la ricetta con una nuova variante a crudo, sostituendo le mandorle con le noci. Una versione molto più gustosa della prima che vi consiglio di provare, visto l’abbondanza di friggitelli che c’è in questo periodo. L’abbinamento con le noci è azzeccatissimo e il risultato finale davvero strepitoso.



(2° versione)

Ingredienti
100-150 g di friggitelli (peperoncini verdi dolci)
15 foglie (o alcuni ciuffetti) di basilico
1 spicchio di aglio
50 g di gherigli di noci bio
30 g di parmigiano
30 g di pecorino
un pizzico di peperoncino
olio e.v.o
sale


Procedimento

Lavate e pulite bene i friggitelli dalla calotta, semi e filamenti interni, tagliateli a pezzettini e metteteli insieme al resto degli ingredienti (meno che il formaggio) nel bicchiere del frullatore a immersione. Frullate a intermittenza (per non fare surriscaldare le lame) fino a rendere il composto cremoso, per ultimo aggiungete i due formaggi grattugiati, regolate di sale e olio. 

Mettete il pesto in un barattolo con chiusura ermetica coprendo la superficie con un filino d'olio e fate riposare in frigo per qualche ora. Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente, conditeli con il pesto di friggitelli, se necessario aggiungete un pò di acqua di cottura, mescolate, spolverate con il pepe macinato al momento e servite.


Nota

Potete scegliere di mettere solo uno dei due formaggi, secondo i vostri gusti, rispettando comunque la dose totale.

Anche in questa versione a crudo, le noci possono essere sostituite dalle mandorle (possibilmente d’Avola), pinoli, o pistacchi di Bronte, ma vi consiglio di provare prima questa versione.

Se volete congelare la vostra scorta di pesto, evitare di mettere i formaggi, saranno aggiunti al momento dell'utilizzo.




Pesto rosso siciliano alla trapanese (Agghiata trapanisa)

Pesto trapanese con pomodori freschi

Il pesto siciliano alla trapanese ha origini antichissime. Si racconta che nasce nel porto di Trapani, quando i marinai genovesi provenienti dall’Oriente, fecero conoscere agli isolani il loro pesto tradizionale fatto con aglio e noci (Agliata ligure). I marinai trapanesi riadattarono il pesto usando i prodotti tipici del loro territorio. Le varianti del pesto rosso, sono numerose, dipendono dalle regioni e dal gusto personale (meritano di essere provate). Anticamente questo pesto veniva preparato con pomodori, mandorle e ricotta salata. Io lo preparo sia con i pomodori freschi che secchi, strepitoso in tutte e due le versioni, ottimo anche sulle bruschette.


Pesto di fave



Dopo aver fatto vari tipi di pesto ( basilico rucola, zucchine, spinaci, asparagi, radicchio, finocchi, porro, friggitelli) ...questo mi mancava! Un pesto gustoso da abbinare ai vari formati di pasta secca o fresca. Una ricetta postata con qualche giorno di ritardo ma forse facciamo ancora in tempo a realizzarla, prima che le fave spariscano del tutto dai nostri mercati.

Per il pesto di fave
Ingredienti
180 g di fave fresche spellate
30 g di pinoli
30 g di mandorle
50 g di pecorino
4/5 foglie di menta
olio e.v.o. q.b
sale


Procedimento


Sgusciate e pelate le fave dalla pellicina, metteteli nel bicchiere del mixer. In una padella antiaderente tostate leggermente i pinoli e le mandorle, aggiungeteli insieme al resto degli ingredienti e frullate con il frullatore ad immersione fino a ridurre una crema.

Condite la pasta che preferite, aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura. Servite con una macinata di pepe fresco.

Pesto liberamente adattato da qui

Aggiornamento

Rifatto con le fave sbollentate e il risultato del pesto è nettamente migliore.


Tortino di patate con pesto fagiolini e mozzarella



Mi piacciono molto i tortini di patate, ed è per questo che sperimento sempre nuovi sapori, infatti in questo blog ne trovati vari, mi stuzzicano molto la fantasia... Da un pò di tempo mi balenava in testa quest’idea e visto che questo connubio è noto nei primi piatti, non poteva non funzionare in questa preparazione, quindi con il pesto che anche quest’anno sono riuscita a congelare, anzichè fare la solita pietanza, ho pensato di realizzare questa nuova versione di tortino. Vi consiglio di provarlo con del pesto fatto in casa e quindi se ne siete sprovvisti, lasciate la ricetta per la prossima estate ma questo è il mio parere, non amo il pesto industriale.

Fusilli di farro integrali con pesto di porro ©


Il farro com’è noto era l’alimento base dei legionari romani, visto l’alto contenuto proteico, infatti veniva utilizzato per preparare focacce minestre e quant’altro. La rusticità della pasta di farro integrale ed il sapore delicato del porro fanno di questo piatto un connubio perfetto. La pasta di farro ne esalta le qualità, quindi è stato facile fare questo abbinamento. Il risultato finale è una gustosa ed innovativa pietanza da provare.




Fusilli di farro integrali con pesto di porro
Ingredienti 
per 4 persone
320 fusilli di farro integrali
1 porro 
2 ciuffetti di basilico
40 g di pinoli
40 g di parmigiano
40 g di pecorino romano
olio e.v.o
sale
pepe



Procedimento
Pulite il porro dalle radici e dalla parte verde, tagliatelo, lavatelo e tritatelo sottilmente. Fate appassire il porro in una padella con acqua e olio, completate la cottura facendo prosciugare l’acqua. Mettete tutti gli ingredienti (Tranne il formaggio) nel bicchiere del frullatore ad immersione aggiungete l’olio, il sale e frullate fino a rendere il pesto cremoso, alla fine mescolate il formaggio grattugiato. Lessate i fusilli di farro in abbondante acqua bollente salata, scolateli al dente, conditeli con il pesto di porro, pepate e servite.


Alla prossima...

Spaghetti al pesto di friggitelli © 1° versione


Pesto di friggitelli 1° versione

Dopo qualche giorno di pausa, rieccomi con un’altra ricetta... secondo voi cosa potevo fare con i friggitelli avanzati dalla ricetta precedente? Non tutti i friggitelli hanno la forma giusta per poterli farcire, così quelli di forma irregolari hanno avuto la meglio in questo gustoso pesto, esaltato dal giusto abbinamento degli spaghetti trafilati in oro, ma ugualmente gustoso con altri formati di pasta.