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Cantucci salati con farina di farro



Quelli di oggi sono dei deliziosi cantucci salati, da servire per un aperitivo, ma anche per iniziare una cena tra amici, o semplicemente da spizzicare tra un pasto e l’altro. Facili e veloci da realizzare, ottimi anche con pistacchi, arachidi ed erbe aromatiche a piacere.


Pesto di sedano



Avendo a disposizione del bel sedano da essiccare per il mio brodo vegetale home made, non so perchè ma mi è venuto in mente un pesto che ancora non avevo nel mio ricettario, così ho preso gli ingredienti dalla dispensa e mi sono messa all’opera. Con mia sorpresa in pochissimo tempo, viene fuori un pesto super gustoso, ma anche leggero, visto che non necessita di formaggio. Vi invito a provarlo, ne vale davvero la pena.

Amor polenta




Amor polenta ovvero il dolce lombardo della tradizione culinaria di Varese. Ricordo molti anni fa che un caro amico di famiglia originario del luogo, ci deliziava spesso con i dolci tipici di quella zona, ma i sapori che richiamano di più la mia memoria sono: i brutti ma buoni e questo delizioso dolce di mais e mandorle. Dopo aver trovato lo stampo adatto a questa preparazione, ve lo propongo nella mia versione con olio.

Piparelli (biscotti siciliani)



I piparelli (o pipareddi) sono dei deliziosi biscotti speziati della città di Messina, ma diffusi in tutta la Sicilia. Si dice che l’origine del nome sia da ricondursi alla cottura che, anticamente avveniva nelle stufe a legna e che sembrava fumassero come pipe; la temperatura delle stufe non superava i 50°C, quindi i piparelli cuocevano per molte ore. 
In passato questi biscotti venivano preparati solo nelle feste patronali, proprio perchè i tempi per produrli erano lunghi. Oggi è un prodotto da forno che si trova tutto l’anno nelle pasticcerie e nei panifici. Per assaporare tutta la loro bontà, la tradizione suggerisce ingredienti locali di qualità. La ricetta originale vuole lo strutto, io però per gusto personale, l’ho sostituito con l’olio, ottenendo così un biscotto più sano.

Bicchierini di cheesecake alla fragola e mandorla (light)



Una versione ultra mini di cheesecake in bicchierini di soli 60 ml, leggera e anche pratica da servire. Per una mia esigenza la base del biscotto la propongo senza burro, ma se non avete problemi ad utilizzarlo potete optare per la versione classica.  Ho scelto la fragola perchè è uno dei frutti preferiti di mia nipote, ma potete utilizzare ciliegie o altra frutta di stagione. La crema di mandorle (acquistata nei negozi bio di “NaturaSi”), li rende ancora più golosi.  

Linguine al pesto di cavolo nero e mandorle


La pasta al pesto di cavolo nero e mandorle è un piatto gustoso e salutare che combina sapori intensi e ingredienti nutrienti. Il cavolo nero, ricco di vitamine e antiossidanti, conferisce al pesto un sapore deciso, mentre le mandorle aggiungono una nota croccante e un sapore delicato di frutta secca. 
 
La versione con cavolo nero e mandorle è una scelta sana e leggera, adatta a coloro che vogliono mantenere uno stile di vita equilibrato e gustare un piatto saporito e nutriente.
 
Le linguine al pesto di cavolo nero e mandorle hanno una preparazione facile e veloce, perfetta per una cena gustosa in compagnia della famiglia o amici.

In questo periodo utilizzo tanto il cavolo nero per zuppe e minestre, ma non avevo ancora pensato di farne un pesto. Penso che sia arrivato il momento di aggiungerlo alla mia lunga lista di pesti. Vi sorprenderà ve lo assicuro!

Torta soffice di farro allo yogurt e mandorla




La torta soffice di farro allo yogurt e mandorla è un dolce genuino, ideale per una colazione sana o uno spuntino pomeridiano. L'utilizzo della farina di farro dona al dolce una consistenza leggermente rustica e un sapore distintivo, mentre lo yogurt rende la torta umida e soffice. Le mandorle aggiungono una nota croccante e un tocco di sapore che si abbina perfettamente alla dolcezza naturale degli altri ingredienti. Questa torta è anche una buona opzione per coloro che cercano alternative più sane ai dolci tradizionali, poiché la farina di farro è ricca di nutrienti e fibre e lo yogurt può sostituire i grassi più pesanti come il burro. Inoltre, l'aggiunta delle mandorle fornisce un boost di proteine, fibre e acidi grassi essenziali. Il risultato è una torta deliziosa che unisce gusto e benessere in ogni fetta.



Tartellette alle mandorle



Le crostate sono i dolci che più amo, le crostatine poi le trovo ancora più allettanti, una mini porzione è la dose giusta per soddisfare la golosità, ma vi dico subito che con queste tartellette non funziona proprio così, mentre ne addentate una avete già in mente di farne fuori un’altra... Non dite poi che non vi avevo avvertiti... La frolla che ho utilizzato è una delle mie all’olio, mentre il ripieno l’ho liberamente adattato da una ricetta di Luca Montersino.


Torta fondente alle mandorle con fragole e vaniglia (albumi)


E’ stato amore a prima vista, una vera delizia! D’altronde ha gli ingredienti giusti per esserlo, quale occasione migliore se non la festa della mamma!? Procuratevi in tempo tutti gli ingredienti, sarà sicuramente la coccola perfetta per tutte le mamme. La ricetta è stata presa da qui. Mai fine migliore per gli albumi che sostano in freezer. Dovendo limitare i grassi animali e tenere a bada golosità e linea, ho utilizzato il burro di vegetale al posto di quello classico ed ho anche dimezzato la dose, ma voi osate pure ne vale la pena!

© Torta di mele di kamut con pasta di mandorle... senza burro e olio

 

Ho ancora in dispensa dei panetti di pasta di mandorla da utilizzare... l’idea era di trovare un impiego diverso dalla classica bevanda di mandorla... Farina di kamut, mele e mandorle mi hanno dato la giusta ispirazione, tre ingredienti che conferiscono a questa deliziosa torta di mele, una consistenza morbida e soffice, evitando così l’introduzione del burro, dell’olio e del latte. 





Ingredienti
250 g di pasta di mandorle di Avola (1 panetto)
40 g di zucchero di canna bio + un cucchiaio per la superficie
100 g di farina di kamut (oppure 110 g di farina 00)
3 uova bio
3 mele
1 limone
1/2 bustina di lievito per dolci
la punta di un cucchiaino di vaniglia bourbon (oppure scorza di arancia o limone)
una presa di sale

Procedimento
Lavate, sbucciate e tagliate a pezzettini due mele, la terza mela va affettata per decorare la superficie. Irrorate con il succo di limone le mele e tenete da parte.Tagliate a pezzettini la pasta di mandorle e tritatela poi sottilmente nel mixer. In una boule di acciaio, montate a lungo le uova con lo zucchero e la pasta di mandorle, unite il sale e la vaniglia. Aggiungete la farina e il lievito setacciati, amalgamate bene il tutto. Unite al composto le due mele a pezzettini, mescolate e versate in uno stampo (23 cm) prima oliato e poi infarinato (per la base ho tagliato un foglio di carta forno di forma circolare, volendo però potete utilizzare la carta forno su tutto lo stampo, bagnata e strizzata). Decorate con la terza mela tagliata a fette, spolverate con lo zucchero e infornate a 180°C per 60 minuti, gli ultimi 15 minuti coprite la torta con un foglio di stagnola per evitare che scurisca troppo.




Buona preparazione!




© Cantucci



I cantucci, anche conosciuti come biscotti toscani o biscotti di Prato, sono biscotti croccanti a base di mandorle originari della regione Toscana, in Italia. Questi biscotti sono particolarmente amati per il loro sapore dolce e per la consistenza croccante, perfetti per essere inzuppati nel vino dolce o nel caffè. La loro origine risale al XIV secolo a Prato, dove erano preparati dai monaci come cibo da viaggio per lunghi periodi di digiuno durante la Quaresima. La loro popolarità è cresciuta nel corso dei secoli e oggi sono ampiamente apprezzati in tutta Italia e anche all'estero.

Dolcetti al doppio cioccolato, cornflakes e riso soffiato



Questi dolcetti li ho visti tempo fa da Barbara. Sono una sorta di rose del deserto glassate, con la differenza che questi non hanno cottura, si mettono al naturale nel cioccolato fuso. Il procedimento è molto più facile e veloce, sarà un vero divertimento prepararli insieme ai piccoli di casa ed è anche un modo sano per fargli gustare (e non solo a loro), un dolcetto goloso... prepariamone qualcuno in più da aggiungere alla lista delle delizie da regalare a Natale o per metterli nella calza della Befana. Tra parentesi le mie modifiche.





Ingredienti:
200 g di cioccolato fondente o al latte
200 g di cioccolato bianco
40/50 g di cornflakes (50 g)
40/50 g di riso soffiato (45 g)
30 g di granella di nocciole, mandorle o noci (30 g di mandorle e 30 g di pistacchi)

Procedimento
Tagliate a pezzetti i 2 tipi di cioccolato e dividili su due ciotole (non di plastica).
Appoggiatele su 2 pentole d'acqua calda, ma non in ebollizione e, mescolando, fai fondere a bagnomaria.

Unite metà dei cornflakes, del riso soffiato, della granella di mandorle e della granella di pistacchi

Mescolate bene i due composti, amalgamando perfettamente tutti gli ingredienti.
Coprite 2 vassoi con carta da forno.

Con le mani oppure un cucchiaio disponeteli, a mucchietti regolari, su uno il composto bianco, sull'altro quello marrone.

Metti i vassoi in un luogo fresco (magari non in frigorifero per evitare che la cioccolata diventi opaca) finché il cioccolato si sarà rassodato.

Stacca i dolcetti e, quelli che restano, conservali in luogo fresco.

Buona preparazione!


Fettuccine di carote viola al pesto di Topinambur



Era un po’ che queste fettuccine viola mi frullavano per la testa, quale ingrediente potevo mettere se non le carote, sono sane (visto le proprietà benefiche), sono di un bel colore viola e non sono per niente dolci, il loro sapore (diverso da quelle tradizionali) si può definire neutro, quindi ottime sia nei dolci che nel salato. La preparazione è facile, identica alla versione classica con gli spinaci. L’abbinamento con il pesto di tapinambur rende questo primo piatto, delicato e gustoso, insomma una pasta fresca che si farà notare... a proposito avete notato la mia tovaglietta in misto lino? Bellina eh? l’ho presa on-line da "Vega" un sito di hotellerie, dove si trovano telerie, ceramiche e tanti oggetti per la cucina, biancheria per il letto, per il bagno, ma anche abbigliamento professionale alberghiero. Ho già in lista altre cosine che mi piacciono un sacco, mi voglio organizzare in tempo per i regalini e per la tavola di Natale.




Per il pesto
Ingredienti

1 tapinambur (150 g)
30 g di mandorle spellate e tritate
30 g di parmigiano
1 spicchio di aglio
olio e.v.o
sale
pepe

Procedimento
Per il pesto: pelate il tapinambur, affettatelo e fatelo stufare in un padellino con l’olio l’aglio e qualche cucchiaio di acqua, quando sarà morbido togliete dal fuoco, eliminate l’aglio e frullate a immersione insieme alle mandorle, l’olio, il sale e il pepe macinato al momento, per ultimo aggiungete il parmigiano grattugiato.

Per la pasta
Ingredienti
300 g di farina di grano duro
2 uova bio
80 g (circa) di polpa di carote viola (1 carota)
olio e.v.o (per condire)

Per la pasta: raschiate la carota e lessatela in acqua fredda con un pizzico di sale. Frullate la carota a immersione e prelevate circa 80 g di polpa.  Lavorate le farina con le uova e la polpa di carota, fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo (se l’impasto dovesse risultare troppo morbido aggiungete un pò di farina), fate una palla, coprite con un panno e lasciate riposare per 30 minuti. Tirate la sfoglia (io ho usato la macchina per la pasta), spolverate con la farina di semola e fate asciugare un pò prima di tagliare le fettuccine.

Lessate le fettuccine in abbondante acqua salata. Scolate la pasta, conditela prima con un filo di olio a crudo e poi con il pesto, se troppo denso diluitelo con un pò di acqua tiepida (non usate quella della pasta, si tingerebbe di viola). Servite con una spolverata di pepe macinato al momento.

Buona preparazione!