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Muffin di farro alla banana e mirtilli (senza zucchero e lattosio)




Spinta dall’esigenza di dovere smaltire delle banane mature e dei mirtilli disidratati, ho fatto questi muffins deliziosi e soprattutto sani. Nella versione di oggi, al posto dello zucchero ho utilizzato lo sciroppo d’agave, alternativa altrettanto valida. Ottimi anche il giorno dopo. Se amate il banana bread, questi muffins sono i dolci che fanno per voi.

Torta di farro e mele allo yogurt… senza burro e lattosio



La torta di farro e mele allo yogurt è un dolce delizioso e genuino, ideale per chi è alla ricerca di ricette più leggere senza rinunciare al sapore. Questa torta combina la dolcezza e l'umidità delle mele con la consistenza rustica e nutriente della farina di farro. L'aggiunta dello yogurt la rende ancora più morbida e umida, offrendo anche una nota leggermente acidula che bilancia la dolcezza delle mele. È una scelta perfetta per la colazione, la merenda o come fine pasto. La sua consistenza è soffice e al contempo compatta, grazie alla presenza di mele a pezzetti che offrono anche un piacevole contrasto di texture. Inoltre, l'utilizzo della farina di farro la rende un'opzione più integrale e nutriente rispetto alle torte tradizionali..


Linguine al pesto di cavolo nero e mandorle


La pasta al pesto di cavolo nero e mandorle è un piatto gustoso e salutare che combina sapori intensi e ingredienti nutrienti. Il cavolo nero, ricco di vitamine e antiossidanti, conferisce al pesto un sapore deciso, mentre le mandorle aggiungono una nota croccante e un sapore delicato di frutta secca. 
 
La versione con cavolo nero e mandorle è una scelta sana e leggera, adatta a coloro che vogliono mantenere uno stile di vita equilibrato e gustare un piatto saporito e nutriente.
 
Le linguine al pesto di cavolo nero e mandorle hanno una preparazione facile e veloce, perfetta per una cena gustosa in compagnia della famiglia o amici.

In questo periodo utilizzo tanto il cavolo nero per zuppe e minestre, ma non avevo ancora pensato di farne un pesto. Penso che sia arrivato il momento di aggiungerlo alla mia lunga lista di pesti. Vi sorprenderà ve lo assicuro!

Soufflè di riso con frutta secca


Un dolce ma non troppo, per una colazione o merenda ricca di nutrienti utile al nostro organismo. Un dessert leggero per soddisfare i momenti di golosità. Consiglio di gustarlo freddo, con il passare delle ore acquista più sapore. Accompagnare il soufflé con composte di mele o salse di frutta.


Cantucci (o tozzetti) al cioccolato

                           

I tozzetti originari della regione Lazio, in particolari di Viterbo, sono dei biscotti simili ai cantucci, la differenza sta nella frutta secca: nei cantucci ci sono le mandorle mentre nei tozzetti ci sono le nocciole. Questa variante al cioccolato fondente con l’aggiunta dei pistacchi di Bronte è una vera delizia, sono amati per la loro croccantezza e il sapore unico (Qui e qui, trovate due versioni di cantucci). La combinazione di cioccolato fondente con la consistenza rustica dei tozzetti crea un'esperienza gustativa indulgente che soddisfa i palati più esigenti. Questi biscotti sono perfetti da gustare con un caffè o da regalare come dono fatto in casa durante le festività o in qualsiasi momento si desideri indulgere in un dolce momento di piacere.

Biscotti tipo cantucci con solo albumi



Avendo da smaltire alcuni albumi, mi sono venuti in mente, i biscotti di Barbara, così, quest’anno i miei cantucci sono stati leggermente rivisitati nel procedimento, mantenendo però le dosi della ricetta. In pratica ho sostituito il peso delle uova intere, con ugual peso di albumi. Rispetto alla ricetta classica, i biscotti rimangono un pò più leggeri e croccanti... Ottima alternativa!


Timballo di rigatoni con broccoli siciliani



Una buonissima pasta al forno con broccoli siciliani e i pomodori secchi di Pachino, acquistati la scorsa vacanza in Sicilia. I pinoli danno un tocco in più di bontà e concludono il trittico di ingredienti ricorrenti nella cucina tradizionale di questa  meravigliosa terra, conferendo gusto e sfiziosità al piatto.


Castagnaccio



Una tradizionale ricetta del castagnaccio toscano. Un dolce povero tipicamente autunnale, con una preparazione facile ed anche abbastanza veloce. Per una buona riuscita, dovete prestare attenzione alla densità ed allo spessore che dev’essere sottile, inoltre io, per fare aderire meglio i pinoli e per evitare che brucino in cottura, li bagno prima di distribuirli in superficie. L’olio al rosmarino è una caratteristica di questa specialità toscana.


Spaghetti in salsa di zucca con gorgonzola e pistacchi



Un abbinamento pensato per temperare la dolcezza della zucca, motivo per il quale da alcune persone non viene apprezzata nel salato, il mio consorte rientra in questa categoria ed è per questo che cerco di equilibrare il sapore zuccherino... Ottimo risultato! E' venuto fuori un piatto bilanciato con gusto... e anche stavolta ho vinto la mia sfida!


Spaghetti alla chitarra al pesto di zucca


Che ho un debole per il pesto penso si sia già capito, la mia creatività si mette in moto con questo genere di salse. Oggi è la volta della zucca... Pensato e realizzato all’istante, il caso ha voluto che avessi anche gli ingredienti giusti da abbinare. Ottimo risultato... Si fa apprezzare per semplicità, gusto e leggerezza, da provare con i vari formati di pasta, ci vedo bene anche delle tagliatelle, tagliolini, pici, gnocchi o lasagne, lascio a voi la scelta, intanto gustiamocelo con questi spaghetti alla chitarra.


Cous cous dolce con frutta secca



Una bella scoperta la versione dolce di cous cous, non avrei mai creduto mi piacesse... cercando in rete ho trovato questa ricetta, l’ho leggermente modificata aggiungendo anche i goji berries che finalmente sono riuscita a trovare... delizioso...! si mangia bene a colazione, a merenda, ma anche da servire come finger food o presentare in un buffet.
Sarebbe bello imparare l’arte di incocciare il cous cous, dev’essere una bella esperienza farselo con le proprie mani, spero di poterlo fare un giorno... chissà, magari durante la mia prossima vacanza in Sicilia troverò una persona disponibile a tramandare questa meravigliosa tradizione... fatevi avanti! Intanto però gustiamoci quello precotto, pratico, veloce e ottimo in tutte le preparazioni.






© Biscotti integrali al miele e mandorle... senza burro uova e lattosio



I biscotti integrali al miele e mandorle sono un delizioso connubio tra ingredienti nutrienti e sapori autentici. Preparati con farina integrale, dolcificati con del miele e arricchiti dalla croccantezza delle mandorle, questi biscotti sono un'ode alla semplicità e al piacere di assaporare qualcosa di genuino. Perfetti da gustare in ogni momento della giornata, accompagnati da una tazza di tè o caffè, o da condividere con gli amici durante una piacevole pausa. Con la loro fragranza e il loro sapore irresistibile, i biscotti integrali al miele e mandorle conquisteranno il vostro palato e vi regaleranno momenti di puro piacere culinario. 

Angelica dolce delle sorelle Simili


Era un po’ che avevo in programma l’angelica... finalmente eccola!
Mi aspettavo una lavorazione complicata e invece è facile e anche abbastanza veloce, soprattutto non mi aspettavo fosse così buona! L’impasto si può lavorare sia a mano che con la planetaria, il risultato è comunque un successo, con la garanzia delle sorelle Simili. Io ho usato  burro e latte di soia (senza lattosio) per gustarmela senza sensi di colpa. La consistenza è quella di una sofficissima brioche con sopra una deliziosa crosticina.





(Dal libro “Pane e roba dolce”)

Ingredienti
Pasta per la brioche
Lievitino
135 g di farina di forza (manitoba)
13 g di lievito di birra (il mio secco naturale attivo 3 g)
75 g di acqua tiepida
1 cucchiaino di malto d’orzo (mia aggiunta)

Amalgamare tutti gli ingredienti e lasciate lievitare per 30 minuti.
(Se usate il lievito secco naturale: sciogliete il lievito nell’acqua tiepida con 1 cucchiaino di malto o zucchero di canna).

Impasto
400 g di farina di forza (manitoba)
75 g di zucchero (per me di canna sottile bio)
120 g di latte tiepido (per me di soia bio)
3 tuorli d’uovo bio
1 cucchiaino di sale
120 g di burro (per me di soia bio)

Per la farcia

75 g di uva sultanina
75 g di scorza di arancia candita (per me arancia e cedro)
50 g di burro (per me di soia bio)

Per la glassa velante
4 cucchiai di zucchero a velo
1 albume


Procedimento


Mettete in una ciotola la farina setacciata facendo la fontana, versate al centro il latte tiepido, i tuorli, lo zucchero, il sale e amalgamate con un pò di farina, unite il burro e battete fino a quando si staccherà dalle pareti della ciotola. Rovesciate sul piano di lavoro, unite il lievitino e battete finchè i due impasti non saranno amalgamati. Rimettete nella ciotola e fate lievitare per 1ora o finchè sarà raddoppiata.

Rovesciate sul piano di lavoro infarinato e stendere l’impasto a rettangolo di 2-3 mm di spessore, senza lavorarlo. Spennellate con il burro fuso, cospargete l’uva sultanina, precedentemente ammollata e asciugata, distribuite anche la scorza di arancia candita e tritata. 

Arrotolate il lato più lungo. Tagliate questo rotolo a metà per il lungo con un coltello affilato e sottile, infarinandolo ogni tanto. Separate delicatamente i due pezzi, girarli tenendo il lato tagliato verso di voi e formate una treccia facendo in modo che il lato tagliato rimanga il più possibile all’esterno. Mettete in una teglia e chiudete a ciambella.
Spennellate con il burro fuso e fate lievitare per 30-40 minuti coperta a campana (deve quasi raddoppiare). Infornate a 200°C per 20-25 minuti.

Nel frattempo diluite 4 cucchiai di zucchero a velo con l’albume fino ad avere una glassa semidensa.  Una volta sfornata, spennellate con la glassa e fate asciugare in forno per 30 secondi.

Buona Preparazione!