Gelato al pistacchio di Bronte



 
Era un po' che desideravo fare questo gelato… adoro il gelato al pistacchio, ma difficilmente riesco a mangiarne uno artigianale così speciale. La pasta di pistacchio pura l’ho acquistata a Bronte, ma si può fare anche in casa, basta mettere i pistacchi leggermente tostati in un piccolo mixer e tritarli a lungo fino a fare uscire fuori l’olio dal frutto e quindi diventare una crema, ma per fare ciò il mixer deve essere pieno, quindi assicuratevi che sia molto piccolo, altrimenti la potete acquistare online. L’aroma di mandorla amara esalta il sapore del pistacchio, per la quantità regolatevi secondo istruzione e gusto.





 
Ingredienti
500 ml di latte
80 g di pasta di pistacchio di Bronte pura
80 g di zucchero di canna chiaro bio
1 cucchiaino di aroma naturale di mandorla amara
3 g di farina di semi di carruba bio (*)



Procedimento

In una pentola (la mia antiaderente) mescolate la farina di semi di carruba con lo zucchero e il latte e fate cuocere per 5 minuti. Fuori dal fuoco fate sciogliere nella pentola del composto caldo la pasta di pistacchio, amalgamandola in modo uniforme, aggiungete anche l’aroma di mandorla amara.

Fate raffreddare il composto in acqua fredda a bagnomaria. Travasate il tutto in un contenitore di vetro con coperchio (o coperto con pellicola). Lasciate riposare in frigo per almeno 5-6 ore (ancora meglio tutta la notte).

Trascorso questo tempo versate nella gelatiera seguendo uso e tempi del vostro apparecchio.

Senza gelatiera: versate il composto in una terrina, larga e bassa di acciaio inox e riponete in freezer. Mescolate il composto con una frusta dopo circa due ore di freezer e continuate ogni 30 minuti circa a intervalli regolari, fino ad arrivare alla giusta consistenza. Una volta pronto frullate a immersione fino ad ottenere un composto morbido e chiaro. Riponete in freezer e riprendetela 5-10 minuti prima di servire, mescolando ancora un po'.

 
Note

(*) La farina di semi di carrube (da non confondere con la farina di carrube che è tutt'altra farina), si trova a naturaSi o altri negozi di prodotti biologici.




7 commenti:

  1. Il gelato al pistacchio è speciale, soprattutto di quel colore così "vero"! Posso chiederti la funzione della farina di semi di carrube? Immagino sia necessaria per la buona riuscita... ma qual è il motivo? Grazie mille! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Miu Mia, la farina di semi di carruba è un addensante 100% vegetale, senza glutine e dal sapore neutro, si usa spesso nei gelati perchè dà cremosità, quindi la ritengo necessaria per una buona riuscita di questo gelato. Grazie a te :)

      Elimina
  2. Tesoro io non amo solo il pistacchio lo adorooooo da pazzi e il gelato fatto come si deve a regola d'arte mi fa una gola terribile e questa visione non può passare inosservata devo provarlo subito!!!!Bacioni,Imma

    RispondiElimina
  3. E' credibile se ti dico che amo i pistacchi e follemente la pasta, ma non ho mai mangiato un gelato al pistacchio? Eppure è la verità. Siccome sono nel io periodo "gelatiera on", mi organizzo per provare per la prima volta questo brivido. Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora è arrivato il momento... organizzati e fammi sapere come ti viene.
      Grazie a te Cristina :)

      Elimina
  4. Questa ricetta è tanto semplice quanto geniale, pochissimi ingredienti e una resa a dir poco ottima!

    RispondiElimina

CONTENUTI E FOTO SONO COPERTI DA COPYRIGHT ©