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© Latte di mandorla fatto in casa


Dopo aver fatto scorta di mandorle di Avola (come ho raccontato qui), la voglia di fare il latte di mandorla è aumentata sempre di più. L’idea era di fare la granita di mandorle, ma per fare una buona “minnulata” bisogna partire da mandorle pregiate. Le mandorle vanno spellate rigorosamente a freddo. A parte le ore di riposo, il procedimento è semplice e il risultato finale è straordinario, oltretutto fare le cose home-made è tutta un’altra cosa... diciamo pure che le mie brioches col tuppo non potevano aspettare. Intanto vi lascio questa ricetta e nel prossimo post ci sarà anche la granita di mandorle... nel frattempo io me la sono gustata... mamma mia che buonaaaaa!

Per la preparazione della granita:  Granita di mandole siciliana

Mandorle di Avola germinate (dopo 24h di ammollo)



Ingredienti
250 g di mandorle di Avola (con la pellicina e non tostate (*)
650 di acqua minerale naturale
2 mandorle amare o qualche goccia di olio di mandorle amare
qualche goccia di estratto di mandorle
un pizzico di sale integrale
zucchero q. b. (dipende dai vostri gusti)


Procedimento
Lavate le mandorle e mettetele a bagno in acqua fredda per almeno 5 ore (questa operazione serve per togliere la pellicina a freddo, in tal modo la mandorla conserva tutto il sapore e le proprietà nutrizionali).

Togliete la pellicina alle mandorle e dopo averle spellate, lavatele e lasciatele in frigo tutta la notte (meglio per 24h, le mandorle devono germinare) coperti di acqua fredda. Trascorso questo tempo mettete le mandorle (sgocciolate) nel frullatore con un pizzico di sale, aggiungete l’acqua prevista in tre volte continuando a frullare e aumentando la velocità fino ad avere un latte fluido. Lasciate riposare per tre ore attivando di tanto in tanto il frullatore (risulta più comodo mescolarlo).

Passate il latte mettendo una tela (di lino o di cotone) sopra il colino. Strizzate bene il telo con dentro le mandorle premendo con forza, otterrete così un delizioso latte di mandorla naturale e puro. Usatelo come bibita o per preparare dei dolci, ottimo per una sana colazione. Dolcificate a vostro gusto e conservate in frigo per qualche giorno (agitate bene prima dell'uso). Se invece volete fare la vera granita siciliana aspettate il mio prossimo post.

Note
(*) Non usate le mandorle già spellate perchè questa procedura va fatta con le mandorle integre a freddo.

La polpa delle mandorle (okara) si può riciclare in varie preparazioni nei prossimi post vi farò vedere come l’ho utilizzata.

Okara di mandorle



Buona preparazione!









Torta di pistacchi (ricetta brontese)



Approfittando del ritorno in Sicilia dopo una lunga assenza, ho colto l’occasione per andare in zone agricole dove si eleva la qualità di alcuni prodotti tipici. Fra questi, i pistacchi e le mandorle. E’ ben noto che i pistacchi migliori sono di Bronte (CT), ed è proprio lì che siamo andati per acquistarli e per avere dal produttore qualche dritta nell’utilizzo. Da casa eravamo partiti con un indirizzo (trovato in Internet ) che ci sembrava interessante e che si è rivelato tale. Inoltre la gentilezza e cortesia della persona che ci ha assistiti nell’acquisto, è stata veramente apprezzabile. Così con le sue conoscenze abbiamo scoperto le qualità e i metodi di lavorazione che utilizzano in questa azienda. Fatta questa premessa, eccomi a proporvi una torta (di origine brontese) fatta e rifatta più volte da mia cognata Grazia, a cui va la mia gratitudine. Ho modificato leggermente la ricetta prediligendo ingredienti biologici e senza tracce di glutine, dando modo così a tutti di apprezzare questo dolce tipico della tradizione siciliana. Da provare assolutamente!
Evergreen








Ingredienti

(Per uno stampo di 20 cm)
200 g di pistacchio di Bronte 
100 ml di olio e.v.o
170 g di zucchero di canna bio
2 cucchiai di amido di mais (maizena) o fecola di patate (*)
4 uova bio (separate)
1 bustina di lievito
la punta di un cucchiaino di estratto di vaniglia pura
un pizzico di sale

Procedimento

Per spellare il pistacchio velocemente: in un pentolino portate a bollore dell’acqua, versate i pistacchi, spegnete il fuoco e lasciate riposare coperti per 10 minuti circa (metodo efficacissimo), sgocciolateli e spellateli uno per uno.

Fate asciugare i pistacchi per qualche minuto in forno o sul fuoco in una padella antiaderente, appena si raffreddano tritateli finemente nel mixer.

Lavorate i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi, aggiungete l’olio, il pistacchio tritato, la vaniglia, il sale, l’amido di mais e il lievito setacciati. Montate a neve gli albumi e amalgamateli con una frusta mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. Infornate a forno (statico) preriscaldato a 160/170°C per 35/40 minuti (regolatevi con il vostro forno) con prova stecchino. Servite la torta fredda con una spolverata di zucchero a velo.

Nota

(*) Presta attenzione che il prodotto abbia la spiga sbarrata o che sia elencato nel prontuario AiC
Se vuoi c'è anche la versione mobile del prontuario AiC dei prodotti senza glutine, sempre aggiornato e comodo da consultare.



Evergreen (Bronte)
Avola


Acitrezza vista da Aci Castello
Aci Castello

© Biancomangiare alle mandorle... ricetta siciliana


Ci sono tante varianti del noto biancomangiare, quello alla mandorla che vi propongo oggi è di origine siracusano, un classico, antico e tradizionale. Di solito si abbina alla frutta fresca che può variare secondo i gusti e la stagione, ottimo anche con granella di pistacchi di Bronte. Un dessert adatto anche ai più piccini per gli ingredienti sani e leggeri. Come addensante la mia scelta è andata sull’agar-agar, per una consistenza morbida e delicata, appropriata per un dolce da sformare.


Ingredienti
125 g di pasta di mandorle in panetto
500 ml di acqua
25 g di fruttosio*
1 cucchiaino di miele ibleo (il mio di acacia)
g di agar agar**
1 stecca di cannella
la scorza di limone non trattato (solo la parte gialla)
essenza di mandorle amare

Per decorare
1 cestino di more o altra frutta di vostro gusto
cannella in polvere


Procedimento

Tagliate a pezzettini la pasta di mandorle e scioglietela con una forchetta in poca acqua tiepida fino ad aggiungerla tutta. Mescolate in una casseruola l’agar agar con lo zucchero, aggiungete un pò alla volta il latte di mandorla, la scorza di limone, la stecca di cannella e l’essenza di mandorle.

Fate cuocere per 3 minuti, togliete dal fuoco, eliminate la scorza di limone, la cannella e versate in uno stampo o in piccoli stampi precedentemente passati sotto l’acqua. Fate raffreddare in frigo per circa 3 ore o fino a completo rassodamento. Sformate in un piatto da portata, guarnite con le more o altra frutta fresca di vostro gusto e una spolverata di cannella.

Note
(*) con lo zucchero regolatevi secondo i vostri gusti.
(**) l’agar-agar può essere sostituita da 75 g di amido di mais (per una consistenza da sformare) cuocendo la crema fino a farla addensare. Per una crema morbida ne bastano 50 g.

Aggiornamento: per una consistenza ancora più morbida, l'agar-agar si può  diminuire a 2 g.





Sorbetto di latte di mandorla



Il sorbetto, delizioso per la sua consistenza simile al gelato, con la differenza che non contiene latte,  è una valida alternativa anche per gli intolleranti al lattosio. Un leggero e fresco dolce al cucchiaio da servire come merenda o dopocena. In questa preparazione tra l’altro molto facile, ho usato del latte di mandorla siciliano pronto (senza lattosio, glutine e colesterolo), ho preferito mettere il fruttosio al posto dello zucchero e la farina di semi di carruba che anche senza gelatiera le conferisce morbidezza evitando così la cristallizzazione. 

Crema di riso al limone senza glutine ne uova e lattosio



Dopo aver visto da Barbara la Muhallabia versione araba di Stefania, la voglia di provare questa crema di riso è stata immediata. Una versione che mi piace molto, ma senza l’acqua di rose non può essere tale, quindi ho pensato di adattare la ricetta, usando altri ingredienti: il latte di riso al posto del latte vaccino, ho abbinato gli streusel senza glutine ed ho aromatizzato la crema con la scorza del limone. Vi consiglio di mettere uno strato abbondante di queste deliziose briciole che bilanciano il sapore lieve del latte di riso, dando così una nota briosa a questo delicato dessert.



Ingredienti
1 litro di latte di riso senza glutine*
70 g di farina di riso*
100 g di zucchero di canna bio (possibilmente chiaro)
la scorza di limone non trattato
un pizzico di sale rosa dell’Himalaya (o altro sale)

Per decorare

streusel/crumble senza glutine all'olio e.v.o.
scorza di limone non trattato


Procedimento
In una terrina miscelate la farina di riso, lo zucchero e il sale. Aggiungete un pò di latte di riso freddo. Mescolate bene senza lasciare grumi.

In una casseruola mettete il resto del latte con la scorza di limone e portatelo a bollore. Togliete la casseruola dalla fiamma ed eliminate la scorza di limone. Versate il composto e mescolate bene. Rimettete la casseruola sul fuoco basso e mescola continuamente. Dopo il bollore continua per circa 8 minuti, fino ad ottenere una crema mediamente densa.

Metti la crema in una ciotola di vetro e a bagnomaria in acqua freddissima mescolando spesso fino a quando sarà freddissima. Versate la crema in coppe individuali. Cospargete la superficie con abbondanti streusel/crumble e scorza di limone.


Note
*Il latte di riso può essere sostituito dal latte di mandorla, se non siete intolleranti al lattosio, si può usare il latte vaccino fresco.

A vostro gusto potete aggiungere frutta secca come: pistacchi o mandorle tritate, oppure uvetta sultanina ben lavata, lasciata in acqua tiepida per 10 minuti, sgocciolata e asciugata bene.

* Presta attenzione che il prodotto abbia la spiga sbarrata o che sia elencato nel prontuario AiC

Se vuoi c'è anche la versione mobile del prontuario AiC dei prodotti senza glutine, sempre aggiornato e comodo da consultare.




Cocchini croccanti... cocco-le per la festa della mamma



Tante “Cocco-le” dedicate alle mamme... e la loro festa diventa speciale!
Una ricetta semplicissima... pensata, realizzata e spazzolata in men che non si dica, persino da chi dichiara da sempre di non amare i dolci con il cocco... Sono dei dolcini croccanti, facili, veloci e super golosi... Attenzione: creano dipendenza!




© Cocchini croccanti

Ingredienti
50 g di albumi bio
100 g di zucchero semolato o di canna chiaro
100 g di farina di cocco disidratata


Procedimento

Montate l’albume con lo zucchero fino ad avere una massa bianca e soffice, unite la farina di cocco mescolando dal basso verso l’alto. Mettete il composto in una sac-à poche con beccuccio largo (io non ho messo il beccuccio), create dei ciuffetti distanziandoli un poco,  su una teglia rivestita da carta forno. 

Infornate in forno (ventilato e preriscaldato) a 100°C per circa 1 ora. Fateli raffreddare prima di staccarli dalla carta forno. Ammesso che ne avanzino, si conservano a lungo in barattoli di vetro con chiusura ermetica.



Streusel all’olio senza glutine



Quanto ho visto da Barbara gli streusel di Luca Montersino, ho avuto subito l’illuminazione su come fare per sostituire il burro, d’altronde questo metodo l’ho sempre usato per la frolla all’olio (qui, qui, qui e qui), quindi andavo sul sicuro, bastava solo trovare la dose giusta, per poterla poi adattare alla ricetta del grande maestro... a questo proposito vi invito ad andare a vedere la versione originale, io ho fatto metà dose con le dovute modifiche. Sono delle briciole croccanti che danno una nota golosa ai nostri dolci. Grazie Barbara!




Streusel/Crumble all’olio senza glutine
Ingredienti
75 g farina di mandorle (o mandorle con o senza pellicina)
75 g di farina di riso*
75 g di zucchero a velo senza glutine* (o di canna)
25 g di olio di riso
25 g di olio e.v.o delicato (si può sostituire con olio di riso)
1 tuorlo bio a temperatura ambiente
2 cucchiai (circa) di succo di arancia o di limone
una presa di cannella
una presa di sale

Streusel/crumble all'olio (versione senza uovo e senza burro)
Ingredienti
75 g farina di mandorle (o mandorle con o senza pellicina)
75 g di farina di riso*
75 g di zucchero a velo senza glutine* (o di canna)
75 g di margarina all'olio di riso home-made
2 cucchiai (circa) di succo di arancia o di limone
una presa di cannella
una presa di sale



Procedimento
 
Fate una maionese con il tuorlo, l’olio a filo (oppure la margarina home-made), il succo di arancia o di limone e il sale, fino ad ottenere un composto cremoso (io uso il frullatore ad immersione ed è pronta in pochissimo tempo). Fate tostare le mandorle in un padellino antiaderente e lasciatele intiepidire. Mettete nel mixer le mandorle, la farina di riso, lo zucchero, il sale e la cannella, tritate il tutto fino a polverizzare le mandorle. 
 
Mettete le polvere in una larga terrina e aggiungete la maionese o la margarina home-made fatta precedentemente. Sfrega velocemente con le mani formando delle briciole. Spargetele in una teglia ricoperta di carta forno e infornate per 12 minuti a 160°C. Lasciate raffreddare.

Note
Il tuorlo e il succo che ho aggiunto, corrispondono ad un peso complessivo di 25 g.

Queste briciole, si possono utilizzare per varie preparazioni, come: dolci al cucchiaio, zabaione, panna cotta, crema chantilly, crema al cioccolato, semi freddi, gelati e così via. Oppure ancora crudi sopra torte, tortine, muffins, poi infornate.


* Presta attenzione che il prodotto abbia la spiga sbarrata o che sia elencato nel prontuario AiC


Se vuoi c'è anche la versione mobile del prontuario AiC dei prodotti senza glutine, sempre aggiornato e comodo da consultare.




Biscotti al cocco con farina di riso e ricotta




Biscotti cocco-losi a forma di cuore e non solo... se amate il cocco, non potete che apprezzare questi deliziosi biscotti senza glutine, né burro e uova, dopo il successo di questi, potevo non provarli con delle varianti? Ho aggiunto la ricotta e le due farine al 50%. La copertura di cioccolato li rende ancora più speciali... insomma perfetti per i miei gusti. Come si può vedere sono velocissimi da preparare, un motivo in più per farli... che aspettate?!?! Provateli e fatemi sapere.




Biscotti al cocco con farina di riso e ricotta
Ingredienti
150 g di farina di cocco
150 g di farina di riso
175 g di ricotta fresca
100 g di zucchero zefiro
70 g di olio di riso
10 g di lievito per dolci
un pizzico di sale

Per decorare 
cioccolato fondente q.b
codette di cioccolato q.b


Procedimento
In una terrina, mescolate la ricotta con lo zucchero e l’olio, versate la farina di cocco, la farina di riso, il sale e il lievito setacciato, impastate in modo omogeneo. Ricavate dall’impasto tante palline, allineatele (leggermente distanziati) in una teglia ricoperta di cartaforno, appiattitele un bel pò (saranno più buoni) e infornate a 150°C per 18/20 minuti (regolatevi con il vostro forno), toglieteli dal forno e lasciateli nella teglia fino al completo raffreddamento. Staccateli delicatamente dalla cartaforno con l’aiuto di una paletta. Volendo potete usare delle formine taglia biscotti nella forma che preferite (io ho usato quella a forma di cuore), vi consiglio di farlo sopra la cartaforno, l’impasto risulta molto morbido, quindi riesce difficile trasferirli da una parte all’altra. A vostro piacere potete ricoprirli parzialmente con cioccolata fondente: fate sciogliere a bagnomaria la cioccolata, ricoprite parzialmente i biscotti, posateli su cartaforno e se volete decorarli con le codette di cioccolato, fatelo prima che asciughino.

Nota
* Presta attenzione che il prodotto abbia la spiga sbarrata o che sia elencato nel prontuario AiC
Se vuoi c'è anche la versione mobile del prontuario AiC dei prodotti senza glutine, sempre aggiornato e comodo da consultare.




Biscotti senza burro e uova:
Biscotti alle mandorle e cioccolato bianco
Biscotti perfetti senza burro e uova

Dolcetti al cocco con albume:
Palline morbide e croccanti al cocco
Cocchini croccanti



Buon San Valentino...

Amaretti alle nocciole gluten-free


Questi amaretti non contengono né glutine e né latticini, il sapore intenso delle nocciole li rende davvero deliziosi. Non mi aspettavo questo risultato, ho eseguito procedimento e dosi alla lettera e non ho trovato nessuna difficoltà, sono perfetti, croccanti fuori e morbidi dentro ma attenti a non farli cuocere troppo la farina di riso li indurirebbe. La prossima volta li proverò anche con la farina di mandorle, credo che ne valga la pena. La ricetta è stata presa da qui.





Amaretti alle nocciole gluten-free
Ingredienti
2 albumi
160 g di nocciole pelate
160 g di zucchero di canna non raffinato
40 g di farina di riso (o mandorle macinate)
Qualche goccia di essenza di vaniglia



Procedimento
Fate tostare le nocciole sulla placca del forno per 15 minuti o finché non saranno leggermente dorate, macinate nel mixer lasciandone qualche pezzettino più grande.
Mescolate velocemente in una ciotola gli albumi e lo zucchero, aggiungete le nocciole e la farina di riso (o mandorle tritate). Coprite il recipiente con la pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per 30 minuti. Togliete l’impasto dal frigo e mescolatelo bene con un cucchiaio. Prelevatene delle piccole quantità con un cucchiaino e disponetele, appiattendole, sulla placca rivestita di carta forno, non mettetele troppo vicine, poiché aumentano un pò di volume. Infornate per 25 minuti o finché non cominceranno a prendere colore. Gli amaretti dovrebbero rimanere un pò morbidi nel mezzo. Toglietele dal forno e fateli raffreddare per qualche minuto prima di staccarli dalla carta forno. Si conservano in barattoli a chiusura ermetica.


Nota
Quando li toglierete dal forno dovranno risultare molto morbidi, non preoccupatevi, induriranno e si staccheranno facilmente quando saranno del tutto freddi. 


Alla prossima...


Plum Cake gluten-free con farina di castagne e confettura



La Plum Cake senza glutine con farina di castagne e confettura è un delizioso dolce privo di glutine, preparato con farina di castagne che conferisce un sapore ricco e nutriente. La consistenza soffice e umida si sposa armoniosamente con la dolcezza della confettura, creando un'esperienza gustativa unica. Perfetta per chi segue una dieta senza glutine o desidera esplorare sapori autentici e alternativi. Servila a fette, magari accompagnata da una spolverata di zucchero a velo per una presentazione accattivante. In questa ricetta ho utilizzando una dose moderata di zucchero di canna e il risultato è stato a dir poco eccezionale. Vi consiglio di provarlo con questo gusto o con altri a vostro piacere. Penso siano più adatte delle marmellate o confetture di colore chiaro, visto il colore scuro che ha questa farina (ma solo per un fattore estetico.

Madeleine alle mandorle gluten free... di Adriano

Lattiera GreenGate

Finalmente ho trovato lo stampo per le medeleines, ho scoperto un fornitore vicino casa dove si trovano stampi di ogni genere, mi sono sbizzarita un pò con quelli che sembravano introvabili e così ho potuto realizzare queste deliziose conchiglie. La ricetta l’ho trovata qui, è senza lievito, senza glutine e sostituendo il burro con l’olio (come ho fatto io) è anche priva di lattosio, insomma non potevo trovare di meglio, e poi Adriano è o non è una garanzia? Vi assicuro che sono di una bontà unica, non fatevi sfuggire questa delizia... Vi do la ricetta originale con le mie due modifiche: olio al posto del burro e temperatura più idonea al mio forno.