Pesto di capperi all’eoliana


Tra i sapori più autentici della cucina siciliana, il pesto di capperi all’eoliana occupa un posto speciale. Nasce nelle Isole Eolie, arcipelago di origine vulcanica al largo della costa messinese, dove la natura selvaggia e il mare hanno forgiato una tradizione gastronomica semplice ma intensamente aromatica. I capperi, coltivati da secoli su queste isole battute dal sole e dal vento, sono i veri protagonisti: piccoli, profumati, conservati sotto sale, racchiudono l’anima salmastra e pungente del territorio..

Il pesto di capperi all’eoliana è molto più di una salsa: è un racconto di tradizioni marinare e contadine, un intreccio di ingredienti poveri e genuini che ancora oggi accompagna le tavole delle famiglie isolane. Si gusta soprattutto come condimento per la pasta – dalle linguine agli spaghetti – ma si presta anche a insaporire bruschette, pesce alla griglia e insalate.


Badduzzi in brodo (Polpettine siciliane)


 

Tra i piatti più semplici e al tempo stesso più affettuosi della tradizione culinaria siciliana, i badduzzi in brodo rappresentano un classico comfort food casalingo, spesso preparato nei mesi più freddi o come piatto ristoratore durante le festività. Il nome “badduzzi” (palline) – diminutivo di “badda”, che in siciliano significa “palla” – fa riferimento alle piccole polpettine di carne che vengono cotte direttamente in un brodo caldo, solitamente di carne. Questa ricetta è profondamente radicata nelle abitudini familiari e rurali della Sicilia, in particolare delle zone interne, dove si cercava di valorizzare ogni parte della carne e di preparare piatti sostanziosi ma economici. Le uova sbattute con pecorino grattugiato, aggiunte a fine cottura nel brodo, sono un gesto tipico di molte preparazioni del sud Italia, simili alla stracciatella romana, ma con l’inconfondibile tocco isolano dato dal formaggio pecorino, deciso e aromatico.

La variante leggera: badduzzi di pollo in brodo vegetale

In questa versione rivisitata, più leggera ma ugualmente saporita, le tradizionali polpettine di vitello vengono sostituite con carne macinata di pollo, scelta ideale per chi cerca un piatto nutriente ma meno grasso. Anche il brodo subisce una trasformazione: da quello classico di carne si passa a un delicato brodo vegetale, che esalta con sobrietà il gusto delle polpettine.

A rendere il piatto completo e avvolgente è l’aggiunta finale di uova sbattute con pecorino grattugiato, versate nel brodo caldo poco prima di servire: il calore crea delle morbide striature d’uovo che si mescolano al sapore del formaggio, donando consistenza e profumi irresistibili. Un piatto che unisce tradizione e leggerezza, mantenendo intatto il calore di una cucina di casa, siciliana nel cuore, attenta nei dettagli.



Ingredienti 

per 1,5 l di brodo vegetale

2  litri di acqua 

1 cipolla 

1 scalogno 

1 spicchio d’aglio 

1 carota

1 costa di sedano 

1 rametto di prezzemolo (con il gambo) 

1 pomodoro intero 


Ingredienti per i badduzzi (polpettine)

Per 4 persone

300 g di macinato di pollo (o vitello)

1 fetta di pane raffermo ammollato 

50 g di pecorino

1 uovo piccolo

1 cucchiaio di olio

1 mazzetto di prezzemolo

1 spicchio di aglio (senza il germoglio interno)

sale pepe e un pizzico di noce moscata

q.b pangrattato


Ingredienti per il composto di uova (stracciatella)

2 uova 

50 g di pecorino

sale-pepe-noce moscata

la scorza grattugiata di 1/2 limone


Procedimento

Per prima cosa fare il brodo vegetale con tutti gli ingredienti sopra elencati e cuocere per circa 1 ora e mezza a fuoco medio basso (deve sobbollire). A fine cottura filtrare in un colino.

Intanto ammollare il pane, strizzare e mettere nella ciotola insieme al macinato di pollo, aggiungere l’uovo, Aglio e prezzemolo tritati finemente, sale, pepe, noce moscata e olio. Impastare tutti gli ingredienti, se l’impasto dovesse essere troppo morbido, aggiungete un un pò di pangrattato. Formare delle polpettine grandi come una noce.

Versare delicatamente i badduzzi nel brodo bollente e fare cuocere per una decina di minuti, regolare di sale. Intanto in una ciotola sbattere le uova con il resto degli ingredienti. Versare il composto di uova nella pentola del brodo vegetale in ebollizione (con dentro le polpettine) mescolando e stracciando così le uova ma senza  rompere le polpettine, riportare in ebollizione e cuocere per 2 minuti. Servire con una spolverata di pecorino.

Nota

2º variante dei badduzzi in brodo: mettere una pastina all’uovo al posto del composto di uova (stracciatella), in questo caso versare la pastina dopo 5 minuti dalla cottura dei badduzzi.




Torta di mele integrale (con mela frullata senza zucchero aggiunto)



La torta di mele è da sempre uno dei dolci più amati per la sua semplicità e il profumo che evoca ricordi di casa. Questa versione integrale e alleggerita nasce dall’idea di unire tradizione e benessere, sostituendo lo zucchero con l’eritritolo e mela frullata, arricchendo l’impasto con ingredienti genuini come farina integrale, ricotta, latte di avena e pochissimo olio extravergine d’oliva. Il risultato è un dolce morbido e fragrante, che soddisfa la voglia di dolcezza senza appesantire. Perfetta per la colazione, per una merenda sana o da offrire a chi ama i sapori autentici senza rinunciare alla leggerezza. In conclusione è una torta rustica ma elegante, che unisce gusto, salute e bellezza in un’unica fetta.

Zucchine ripiene di vitello al pomodoro (con polpette extra)


 

Le zucchine ripiene sono uno di quei piatti che sanno di casa, di cucina lenta e genuina, e di pranzi condivisi in famiglia. In questa versione, le zucchine vengono farcite con un ripieno morbido e saporito a base di carne di vitello e dell’interno delle zucchine stesse, per un risultato equilibrato e senza sprechi.

Il tutto viene cotto in un semplice ma profumato sugo di pomodoro, che arricchisce il piatto di sapore e ne esalta la morbidezza. Con l’avanzo del ripieno, ho preparato delle piccole polpette che ho cotto a parte in padella: un’aggiunta pratica e deliziosa che può trasformarsi in un secondo piatto a sé, oppure accompagnare le zucchine per un pasto ancora più ricco.

Una ricetta versatile, sana e appagante, perfetta per utilizzare al meglio le verdure di stagione con un tocco di creatività.


Zucchine alla poverella



Le zucchine alla poverella sono un piatto simbolo della cucina semplice ma ricca di sapori della tradizione contadina pugliese. Una ricetta “povera” solo nel nome, ma incredibilmente ricca di gusto, profumi e storia.

Perfette da gustare fredde, su una fetta di pane casereccio o accanto a una portata di carne o pesce, le zucchine alla poverella sono anche ideali per un antipasto estivo o come parte di un aperitivo rustico. La loro bontà cresce con il passare delle ore: più riposano, più si insaporiscono.

Questa ricetta affonda le radici nella civiltà contadina pugliese, dove non si buttava nulla e ogni ortaggio veniva valorizzato con tecniche semplici e ingredienti disponibili in casa. 

Il nome “alla poverella” si riferisce alla semplicità degli ingredienti, non certo al sapore. Era (ed è) un piatto che permetteva di conservare le zucchine dell’orto nei mesi più caldi, grazie all’uso dell’aceto come conservante naturale.


Pomodori ripieni di riso integrale

 


I pomodori ripieni di riso integrale sono un piatto leggero, sano e ricco di sapore, perfetto per i mesi estivi quando il pomodoro dà il massimo del suo sapore. Questa ricetta nasce dalla tradizione mediterranea, dove ortaggi freschi e cereali si uniscono in preparazioni semplici ma nutrienti. Il riso integrale, grazie al suo contenuto di fibre e sali minerali, rende il piatto più saziante e completo dal punto di vista nutrizionale rispetto al classico riso bianco.

Ideali come antipasto, piatto unico o contorno, i pomodori ripieni possono essere gustati sia caldi che freddi. La dolcezza naturale del pomodoro si sposa alla perfezione con la consistenza del riso integrale. Facili da preparare e belli da portare in tavola, questi pomodori ripieni rappresentano un’ottima soluzione per chi cerca un pasto equilibrato, vegetariano e ricco di gusto



Ingredienti

4 pomodori da riso medio/grandi (rossi, tondi, lisci, maturi e sodi)

120 g di riso parboiled integrale (2 cucchiai)

patate q.b.

2 spicchi di aglio 

timo, rosmarino e alcuni ciuffetti di basilico 

olio e.v.o. q.b.

sale/pepe (o peperoncino)



Procedimento


Prima di tutto lavare il riso parboiled integrale e cuocere lasciandolo indietro di 3 minuti (il mio 13 minuti di pentola a pressione). Lavare i pomodori, tagliare la calotta, svuotateli dalla polpa aiutandovi prima incidendoli con il coltello e poi con un cucchiaio, fare sgocciolare i pomodori a testa in giù in un vassoio con accanto la rispettiva calotta. 


Sgocciolare dall’acqua di vegetazione la polpa dei pomodori, metterla in un boccale, aggiungere le erbe aromatiche, l’aglio, un filo di olio, sale, pepe e frullare a immersione. Versare il riso integrale cotto precedentemente, mescolare e lasciare riposare per 30 minuti. 


Lavare e tagliate le patate a tocchetti o se preferite a fette, metterle nell’acqua per togliere l’amido, scolatele, asciugatele e condire in una ciotola con timo, rosmarino, sale pepe e olio. Adagiare i pomodori nella teglia, salateli all’interno e nelle rispettive calotte, riempire con il composto di riso e  coprire ogni pomodoro con la loro calotta. 


Riempire gli spazi della teglia con le patate, spargere un filino di olio sui pomodori e mettere in forno (ventilato) preriscaldato a 200°C per 50-60 minuti. Saranno pronti quando le patate saranno cotte e leggermente rosolate. Serviteli tiepidi (ottimi anche il giorno dopo).




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Torta salata integrale con ricotta e asparagi


La torta salata integrale con ricotta e asparagi è una deliziosa proposta rustica e genuina, perfetta per chi cerca un piatto equilibrato, saporito e ricco di verdure di stagione. Realizzata con una base di pasta frolla integrale salata senza burro né uova, questa torta conquista per il suo sapore autentico e la consistenza friabile dell’impasto, che si sposa perfettamente con il ripieno cremoso di ricotta e asparagi freschi.

Ideale come antipasto, piatto unico leggero o per un picnic all’aperto, questa preparazione valorizza ingredienti semplici e naturali, unendo gusto e benessere. Grazie alla presenza della farina integrale e della ricotta, è una scelta nutriente e più digeribile, adatta anche a chi segue un’alimentazione equilibrata. Un’ottima idea per portare in tavola la primavera con colori e sapori delicati ma decisi.


Crostata morbida alla frutta fresca con crema al limone


Questa deliziosa crostata morbida alla frutta fresca e crema al limone è un dolce fresco e leggero, perfetto per la primavera e l’estate, ma irresistibile in ogni momento dell’anno. Si distingue per la sua base soffice, realizzata nello stampo “furbo”, ovvero uno stampo con una scanalatura centrale che permette di creare un incavo perfetto per accogliere farciture cremose senza bisogno di tagliarla. La protagonista della farcitura è una crema al limone vellutata, dal gusto fresco e leggermente agrumato, che si sposa alla perfezione con i kiwi e le ultime arance di stagione, ma sarà perfetta anche con fragole, mirtilli, pesche, lamponi o qualsiasi altro frutto a piacere, per una presentazione colorata e invitante.

Questa crostata morbida è ideale per concludere un pranzo in famiglia, servire durante una festa o portare a una cena tra amici: bella da vedere, semplice da realizzare e deliziosa da gustare. Grazie all’uso delle uova intere, la farcia risulta più ricca e sostanziosa, ma sempre soffice e leggera. Un dolce che mette d’accordo tutti, grandi e piccini, con il suo equilibrio perfetto tra dolcezza, morbidezza e freschezza!


Crostata morbida Sacher (con stampo furbo)


La Crostata morbida Sacher, realizzata con il pratico stampo furbo, è una variante moderna e irresistibile della celebre torta Sacher viennese. Questo dolce unisce la ricchezza del cioccolato alla delicatezza di una base morbida e soffice, perfetta per accogliere una generosa farcitura di confettura di albicocche e una copertura lucida di ganache al cioccolato fondente. Ideale per chi ama i sapori intensi ma cerca una preparazione più semplice e veloce rispetto alla versione tradizionale. Ideale come dessert elegante o come dolce speciale per la colazione e la merenda, è perfetta per chi cerca un’alternativa semplice alla Sacher classica, senza rinunciare al suo inconfondibile sapore.


Lo stampo furbo consente di ottenere una base con un incavo perfetto, che facilita la farcitura e rende il risultato finale non solo delizioso, ma anche esteticamente impeccabile. Questo dolce è perfetto per celebrare occasioni speciali o per concedersi un momento di pura golosità!


Spaghetti integrali al pesto di asparagi con noci


Gli spaghetti integrali al pesto di asparagi con noci è un piatto sano e leggero, un inno alla semplicità e alla natura. Gli spaghetti integrali, con il loro sapore autentico e la loro consistenza robusta, fanno da base a un pesto fresco, dove gli asparagi regalano note dolci dal sapore erbaceo. Le noci, con la loro croccantezza e il loro retrogusto amarognolo, completano il quadro, aggiungendo complessità e carattere. Ideale per chi cerca un’alternativa leggera ma saporita, questa ricetta è perfetta per chi vuole portare in tavola un piatto che unisce benessere e gusto. Che sia per una cena in famiglia o per un pranzo con amici, gli spaghetti integrali al pesto di asparagi con noci sono una scelta che non deluderà, regalando un’esperienza culinaria gustosa e raffinata.  


Piadina con farina di ceci


La piadina con farina di ceci, simile a una crespella è una variante gustosa e nutriente della classica piadina romagnola. Preparata con farina di ceci al posto della farina di grano, questa versione risulta naturalmente più ricca di proteine e fibre, oltre ad avere un sapore leggermente più intenso e aromatico. Grazie alla sua consistenza morbida ed elastica, la piadina di ceci può essere piegata o arrotolata facilmente, rendendola perfetta per essere farcita con ingredienti sia salati che dolci. È una scelta ideale per chi cerca un’alternativa senza glutine o desidera variare la propria alimentazione con un prodotto dal gusto autentico e genuino.

Facile e veloce da preparare, questa piadina è ottima da gustare calda, magari accompagnata da formaggi cremosi, verdure grigliate, humus o persino una crema di nocciole per una versione dolce. Una ricetta versatile che porta in tavola sapori mediterranei con un tocco di originalità.


Budino di riso toscano



Il budino di riso toscano è un dolce tipico della tradizione toscana, diffuso soprattutto a Firenze e nei suoi dintorni. Si tratta di piccoli tortini di pasta frolla ripieni di un morbido e cremoso composto a base di riso, latte e crema pasticcera, aromatizzati con scorza di limone, arancia e vaniglia. Viene consumato in molti bar e pasticcerie come colazione o merenda, accompagnato da un caffè o un cappuccino.


L'origine del budino di riso toscano è antica e radicata nella cucina povera contadina. Il riso, ingrediente relativamente economico e abbondante, veniva utilizzato come base per molte preparazioni, compresi i dolci. In Toscana, la combinazione del riso cotto nel latte con zucchero e aromi, racchiuso in un guscio di pasta frolla, ha dato vita a un dolce semplice ma molto apprezzato. Col tempo, il budino di riso è diventato parte integrante della cultura gastronomica toscana, guadagnandosi un posto speciale tra le ricette tradizionali.


Nonostante il nome "budino" possa richiamare alla mente dessert morbidi e al cucchiaio, questo dolce ha una consistenza più compatta, data dall'involucro di pasta frolla, che lo rende pratico da consumare anche fuori casa. Il successo di questo dolce risiede nella sua semplicità e nella capacità di coniugare sapori delicati e profumati.


Crostata morbida alla crema di agrumi (con stampo furbo)


La Crostata morbida alla crema di agrumi è un dolce perfetto per chi ama i sapori freschi e delicati, unendo la morbidezza della base a un'esplosione di gusto agrumato. Questo dessert è realizzato utilizzando il cosiddetto "stampo furbo", un particolare stampo con una scanalatura che consente di creare una base soffice e pronta per accogliere creme e farciture.

La dolcezza bilanciata della crema di agrumi, che combina il sapore vivace di arance e limoni con la cremosità di una preparazione vellutata, si sposa perfettamente con la base leggera e profumata. Ideale per occasioni speciali o per regalarsi un momento di dolcezza quotidiana, questa crostata morbida è un'ottima scelta anche per chi desidera sorprendere con un dolce dall'aspetto elegante ma di semplice preparazione.

Che sia per un pranzo in famiglia, una merenda tra amici o una pausa golosa, la crostata morbida alla crema di agrumi conquisterà tutti al primo assaggio. Prepariamola insieme e lasciamoci avvolgere dal suo profumo invitante e dal gusto irresistibile!

 

Risotto al caviale



Il risotto al caviale è un piatto raffinato e lussuoso, ideale per occasioni speciali o per sorprendere i propri ospiti con una preparazione elegante e dal sapore unico. Questo piatto combina la cremosità del risotto tradizionale italiano con la delicatezza e l’intensità del caviale, creando un’armonia di sapori che celebra la semplicità e la qualità degli ingredienti.

Perfetto per una cena romantica o un evento importante, il risotto al caviale è un esempio di come pochi elementi di alta qualità possano trasformarsi in un’esperienza culinaria memorabile, un piatto degno dei migliori ristoranti gourmet.

Questa ricetta non è solo un omaggio alla cucina italiana, ma anche un invito a esplorare il piacere di gustare ingredienti ricercati in una veste contemporanea e creativa.


Crostata Amalfitana

 


La Crostata Amalfitana è un dolce tipico della Costiera Amalfitana, che fonde in sé la delicatezza della crema pasticcera con il sapore intenso e leggermente aspro delle amarene. La crostata ha una base friabile di pasta frolla, perfetta per accogliere il ripieno ricco e cremoso. L’equilibrio tra dolcezza e acidità rende questo dessert irresistibile, ideale da gustare a fine pasto o con una tazza di caffè. Nelle famiglie della Costiera Amalfitana, questa crostata è spesso preparata in occasione di festività o ricorrenze speciali, come Pasqua o Natale, diventando un simbolo di convivialità e tradizione. La crostata amalfitana non è solo un dessert, ma una vera e propria esperienza sensoriale che evoca i profumi e i sapori della Costiera Amalfitana, terra di sole, mare e prelibatezze.


Cheesecake al cioccolato in coppetta (light)

 


La cheesecake al cioccolato in coppetta è una variante leggera e deliziosa di un dolce classico. In questa ricetta, la tradizionale crema di formaggio viene arricchita di un sapore intenso del toping al cioccolato e resa più leggera grazie alla sostituzione di alcuni ingredienti. Al posto del latte e del burro tradizionali, useremo bevanda di avena e burro vegetale, mentre la ricotta e lo yogurt renderanno la crema soffice e vellutata. Ideale per chi desidera un dessert cremoso ma più leggero, perfetto da servire in piccole coppette per una presentazione elegante e pratica.