Tra i piatti più semplici e al tempo stesso più affettuosi della tradizione culinaria siciliana, i badduzzi in brodo rappresentano un classico comfort food casalingo, spesso preparato nei mesi più freddi o come piatto ristoratore durante le festività. Il nome “badduzzi” (palline) – diminutivo di “badda”, che in siciliano significa “palla” – fa riferimento alle piccole polpettine di carne che vengono cotte direttamente in un brodo caldo, solitamente di carne. Questa ricetta è profondamente radicata nelle abitudini familiari e rurali della Sicilia, in particolare delle zone interne, dove si cercava di valorizzare ogni parte della carne e di preparare piatti sostanziosi ma economici. Le uova sbattute con pecorino grattugiato, aggiunte a fine cottura nel brodo, sono un gesto tipico di molte preparazioni del sud Italia, simili alla stracciatella romana, ma con l’inconfondibile tocco isolano dato dal formaggio pecorino, deciso e aromatico.
La variante leggera: badduzzi di pollo in brodo vegetale
In questa versione rivisitata, più leggera ma ugualmente saporita, le tradizionali polpettine di vitello vengono sostituite con carne macinata di pollo, scelta ideale per chi cerca un piatto nutriente ma meno grasso. Anche il brodo subisce una trasformazione: da quello classico di carne si passa a un delicato brodo vegetale, che esalta con sobrietà il gusto delle polpettine.
A rendere il piatto completo e avvolgente è l’aggiunta finale di uova sbattute con pecorino grattugiato, versate nel brodo caldo poco prima di servire: il calore crea delle morbide striature d’uovo che si mescolano al sapore del formaggio, donando consistenza e profumi irresistibili. Un piatto che unisce tradizione e leggerezza, mantenendo intatto il calore di una cucina di casa, siciliana nel cuore, attenta nei dettagli.
Ingredienti
per 1,5 l di brodo vegetale
2 litri di acqua
1 cipolla
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
1 carota
1 costa di sedano
1 rametto di prezzemolo (con il gambo)
1 pomodoro intero
Ingredienti per i badduzzi (polpettine)
Per 4 persone
300 g di macinato di pollo (o vitello)
1 fetta di pane raffermo ammollato
50 g di pecorino
1 uovo piccolo
1 cucchiaio di olio
1 mazzetto di prezzemolo
1 spicchio di aglio (senza il germoglio interno)
sale pepe e un pizzico di noce moscata
q.b pangrattato
Ingredienti per il composto di uova (stracciatella)
2 uova
50 g di pecorino
sale-pepe-noce moscata
la scorza grattugiata di 1/2 limone
Procedimento
Per prima cosa fare il brodo vegetale con tutti gli ingredienti sopra elencati e cuocere per circa 1 ora e mezza a fuoco medio basso (deve sobbollire). A fine cottura filtrare in un colino.
Intanto ammollare il pane, strizzare e mettere nella ciotola insieme al macinato di pollo, aggiungere l’uovo, Aglio e prezzemolo tritati finemente, sale, pepe, noce moscata e olio. Impastare tutti gli ingredienti, se l’impasto dovesse essere troppo morbido, aggiungete un un pò di pangrattato. Formare delle polpettine grandi come una noce.
Versare delicatamente i badduzzi nel brodo bollente e fare cuocere per una decina di minuti, regolare di sale. Intanto in una ciotola sbattere le uova con il resto degli ingredienti. Versare il composto di uova nella pentola del brodo vegetale in ebollizione (con dentro le polpettine) mescolando e stracciando così le uova ma senza rompere le polpettine, riportare in ebollizione e cuocere per 2 minuti. Servire con una spolverata di pecorino.
Nota
2º variante dei badduzzi in brodo: mettere una pastina all’uovo al posto del composto di uova (stracciatella), in questo caso versare la pastina dopo 5 minuti dalla cottura dei badduzzi.
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