Uno dei condimenti della pizza che più amo gustarmi, sarà che mi piace la parmigiana, ma questo abbinamento lo trovo favoloso! Le melanzane sono grigliate e l'impasto è a lunga maturazione, ma a che serve descriverla...?! Se non l'avete ancora provata, prendete nota e organizzatevi in tempo.
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Coni di pizza con crema di ricotta e asparagi
Un'idea originale, pensata per dei finger food sfiziosi, perfetti sulla tavola del buffet, da servire come antipasto per un rinfresco o una cena tra amici. Per il ripieno ci si può sbizzarrire anche con altri ingredienti, il risultato sarà comunque d'effetto. La preparazione è abbastanza facile, bastano degli stampi a cono e della pasta per pizza, io ho usato questa, ma potete usare anche la vostra ricetta. Passiamo adesso alla preparazione e vediamo come fare questi carinissimi coni.
Girelle di pizza con broccolo romano
Le girelle di pizza con broccolo romano, sono
una sorta di tortine salate preparate con la pasta per pizza, il
ripieno può variare, ognuno può sbizzarrire la propria fantasia con le
varie verdure di stagione... potete trovare altre due preparazioni
simili (qui e qui),
con condimenti altrettanto gustosi. Pratici e appetitosi finger food da
servire nei buffet ma anche per fare dei pasti fugali e meno formali...
insomma ogni occasione è buona per apprezzare queste piccole
sfiziosità.
Ingredienti
700 g di pasta per pizza
500 g di broccolo romano (al netto)
4 acciughe
1 spicchio di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 bicchiere di acqua
150 g di caciocavallo fresco
olio e.v.o
sale
pepe
Procedimento
Lessate le cimette di broccolo in acqua bollente salata, scolatele al dente. In una larga padella antiaderenti, mettete l’olio e l’aglio, fatelo dorare, eliminatelo. Mettete adesso le acciughe dissalate, lavate, asciugate e tritate, fatele sfaldare sul fuoco con un pezzetto di peperoncino, versate il broccolo e mentre mescolate sminuzzatelo con un mestolo schiacciapatate, fate insaporire bene.
Prendete la pasta da pizza, allargatela a rettangolo sulla tavola infarinata con semola di grano duro, distribuite le cimette di broccolo, il caciocavallo tagliato a dadini e una spolverata di pepe macinato al momento, arrotolate la pizza delicatamente dal lato più lungo. Tagliate il rotolo a fette di 3 cm circa e adagiatele sulla placca ricoperta di carta forno e fate riposare per 30 minuti nel forno spento. Infornate a forno preriscaldato a 200°C per 15 minuti circa nella tacca centrale del forno.
Prendete la pasta da pizza, allargatela a rettangolo sulla tavola infarinata con semola di grano duro, distribuite le cimette di broccolo, il caciocavallo tagliato a dadini e una spolverata di pepe macinato al momento, arrotolate la pizza delicatamente dal lato più lungo. Tagliate il rotolo a fette di 3 cm circa e adagiatele sulla placca ricoperta di carta forno e fate riposare per 30 minuti nel forno spento. Infornate a forno preriscaldato a 200°C per 15 minuti circa nella tacca centrale del forno.
Buona preparazione!
Pizza con la scarola in bella vista
La “pizza con la scarola” è un piatto tipico della cucina napoletana, con radici profonde nella tradizione popolare. Questa pizza, spesso preparata in occasione delle festività natalizie, rappresenta un piatto povero ma ricco di sapori e storia. La pizza con la scarola ha origini antiche, risalenti almeno al periodo del Regno di Napoli. È nata come piatto della cucina contadina, in cui gli ingredienti semplici e facilmente reperibili venivano combinati per creare pietanze gustose. La scarola, una varietà di cicoria, era un ortaggio molto comune nelle coltivazioni locali, apprezzato per la sua resistenza e la capacità di crescere anche nei mesi invernali.
Tradizionalmente, la pizza con la scarola viene preparata durante le festività natalizie, in particolare per il pranzo della Vigilia di Natale, quando per tradizione si consumano piatti di magro, cioè senza carne. La preparazione della pizza con la scarola, infatti, prevede l'uso di ingredienti come la scarola, l'olio d'oliva, le olive nere, i capperi, l'uvetta e i pinoli, che donano al piatto un equilibrio perfetto tra sapori dolci e salati.
Oltre al suo valore gastronomico, la pizza con la scarola ha un forte significato simbolico. La scarola, per il suo gusto leggermente amaro, simboleggia le difficoltà e le amarezze della vita, mentre gli ingredienti dolci come l'uvetta rappresentano i momenti di gioia. Questo piatto, quindi, riflette la filosofia napoletana di accettare la vita in tutte le sue sfumature, celebrando la capacità di trovare gioia anche nelle piccole cose.
In sintesi, la pizza con la scarola è molto più di un semplice piatto; è un'espressione della cultura e della tradizione napoletana, che si tramanda di generazione in generazione.
Pizza ripiena di carciofi e radicchio
Spesso alterno la classica pizza, con queste torte salate, variando il ripieno, ma prediligendo le verdure. Di solito programmo la preparazione di questi impasti il giorno prima, facendo maturare l’impasto per 24h, con solo 1g di lievito, ottenendo così leggerezza e digeribilità. Quello di oggi è un abbinamento di verdure che mi piace molto e che ho avuto modo di fare in due diverse preparazioni (qui e qui). Con lo stesso impasto e ripieno si possono preparare anche dei calzoni al forno come questi.
Per la pasta
Ingredienti
400 g di farina 0
240/250 g (circa) di acqua tiepida
1 cucchiaino di malto di riso o malto d'orzo o zucchero di canna
1 cucchiaino di olio e.v.o
1 cucchiaino da caffè di sale
1 g di lievito secco disidratato (io ho lasciato maturare l’impasto in frigo 24h, se invece la preparate in giornata aumentate il lievito a 3 g)
400 g di farina 0
240/250 g (circa) di acqua tiepida
1 cucchiaino di malto di riso o malto d'orzo o zucchero di canna
1 cucchiaino di olio e.v.o
1 cucchiaino da caffè di sale
1 g di lievito secco disidratato (io ho lasciato maturare l’impasto in frigo 24h, se invece la preparate in giornata aumentate il lievito a 3 g)
Per il ripieno
Ingredienti
3 carciofi grandi (i miei romaneschi)
1 cespo di radicchio lungo
1 limone
1 scalogno
1 spicchio di aglio
5 gherigli di noci
150 g di caciocavallo o scamorza
olio e.v.o
sale
pepe
Procedimento
In una ciotola versate la farina setacciata, lo zucchero o il malto sciolto in un pò di acqua tiepida, aggiungete il lievito, l’olio e l’acqua a filo, impastate e dopo aver amalgamato bene, aggiungete il sale, lavorate l’impasto fino a ottenere una palla liscia. Mettete in una ciotola coperta con pellicola trasparente e dopo un’ora di lievitazione a temperatura ambiente, fate maturare l’impasto nella parte meno fredda del frigo per di 18-24h.
Riprendete l’impasto fate due giri di pieghe del tipo 1 e fate riposare per un’oretta. Dividete l’impasto in due pagnottelle, coprite con un panno umido e lasciate lievitare lontano da correnti d’aria fino al raddoppio.
Se fate la versione più veloce fate lievitare l’impasto nel forno spento con la lucina accesa e un pentolino di acqua bollente, lasciatelo lievitare fino al raddoppio.
Intanto pulite dalle foglie dure i carciofi, tagliateli a fettine e mano mano che li tagliati metteteli a bagno in acqua e limone. Lavate e tagliate a listarelli il radicchio. Fate stufare i carciofi con l’olio e l’aglio, in una padella antiaderente, a cottura ultimata eliminate l’aglio. In un’altra padella antiaderente fate appassire lo scalogno affettato sottilmente unite il radicchio tagliato a listarelli, fate stufare, una volta cotte unite le due verdure, regolate di sale e pepe, aggiungete le noci spezzettate, fate insaporire il tutto e lasciate raffreddare.
Prendete i due impasti, allargateli con le mani e tirateli in forma circolare, mettete il primo impasto come base in una teglia unta (27/28 cm) sollevate i bordi. Versate e livellate le verdure, distribuite il formaggio tagliato a fette e coprite con l’altra metà di impasto. Sigillate bene il bordo (volendo potete decorare la superficie imprimendo leggermente uno stampino a piacere), punzecchiate con uno spiedino e spennellate di olio. Infornate a 180°C nella tacca centrale del forno per 30 minuti circa o fino a doratura.
Buona preparazione!
In una ciotola versate la farina setacciata, lo zucchero o il malto sciolto in un pò di acqua tiepida, aggiungete il lievito, l’olio e l’acqua a filo, impastate e dopo aver amalgamato bene, aggiungete il sale, lavorate l’impasto fino a ottenere una palla liscia. Mettete in una ciotola coperta con pellicola trasparente e dopo un’ora di lievitazione a temperatura ambiente, fate maturare l’impasto nella parte meno fredda del frigo per di 18-24h.
Riprendete l’impasto fate due giri di pieghe del tipo 1 e fate riposare per un’oretta. Dividete l’impasto in due pagnottelle, coprite con un panno umido e lasciate lievitare lontano da correnti d’aria fino al raddoppio.
Se fate la versione più veloce fate lievitare l’impasto nel forno spento con la lucina accesa e un pentolino di acqua bollente, lasciatelo lievitare fino al raddoppio.
Intanto pulite dalle foglie dure i carciofi, tagliateli a fettine e mano mano che li tagliati metteteli a bagno in acqua e limone. Lavate e tagliate a listarelli il radicchio. Fate stufare i carciofi con l’olio e l’aglio, in una padella antiaderente, a cottura ultimata eliminate l’aglio. In un’altra padella antiaderente fate appassire lo scalogno affettato sottilmente unite il radicchio tagliato a listarelli, fate stufare, una volta cotte unite le due verdure, regolate di sale e pepe, aggiungete le noci spezzettate, fate insaporire il tutto e lasciate raffreddare.
Prendete i due impasti, allargateli con le mani e tirateli in forma circolare, mettete il primo impasto come base in una teglia unta (27/28 cm) sollevate i bordi. Versate e livellate le verdure, distribuite il formaggio tagliato a fette e coprite con l’altra metà di impasto. Sigillate bene il bordo (volendo potete decorare la superficie imprimendo leggermente uno stampino a piacere), punzecchiate con uno spiedino e spennellate di olio. Infornate a 180°C nella tacca centrale del forno per 30 minuti circa o fino a doratura.
Buona preparazione!
Pizza semintegrale con le zucchine
Visto l'abbondanza di zucchine che avevo in casa, dopo le mini torte salate, vi propongo questa gustosissima pizza con zucchine. Per la preparazione dell’impasto, il mio metodo è sempre con la maturazione in frigo di 24h e un grammo di lievito secco, come ho spiegato anche qui, pizza e focaccia, sono più digeribili e il gusto è nettamente migliore. Se invece volete saltare il tempo di riposo in frigo, aumentate a 3 grammi il lievito secco, che in ogni caso è pur sempre una dose minima e comunque il risultato sarà ottimo. In questo impasto ho aggiunto un pò di farina integrale, ma a vostro gusto può essere sostituita con la farina 0.
Per la pasta da pizza
(Per una teglia rettangolare)
Ingredienti
300 g di farina 0 bio
100 g di farina integrale macinata a pietra (bio)
80 g di farina di manitoba bio (oppure 0)
300 ml (circa) di acqua
1 g di lievito di birra secco (o 3,5 g lievito di birra fresco)
1 cucchiaino di olio
1 cucchiaino di malto d'orzo o malto di riso o zucchero di canna
1 cucchiaino di sale
Per il condimento
Ingredienti
3 o 4 zucchine romanesche o chiare
250 g di mozzarella
olio e.v.o.
origano
sale
pepe
Procedimento
Per il lievitino: in una ciotola di vetro o ceramica mettete: 30g di manitoba, 30ml di acqua (presi dal totale) il malto e il lievito, mescolate bene. Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare nel forno spento con lucina accesa e una ciotola di acqua bollente per accelerare i tempi. Dopo 1 ora circa il lievitino sarà maturo. Se invece la vostra cucina è abbastanza calda, potete lasciarlo lievitare a temperatura ambiente lontano da correnti d’aria, coperto con pellicola trasparente.
Impasto: setacciate il resto della farina in una ciotola, unite il lievitino, l’acqua versata a filo (la quantità che assorbe), l’olio e una volta amalgamato il tutto aggiungiamo il sale (se non usate la planetaria, impastate a mano per almeno 10 minuti battendo l’impasto sul piano di lavoro), facciamo un paio di pieghe a libro e arrotoliamo l’impasto a palla, mettiamolo in una ciotola unta di olio e fate lievitare per 1 ora a temperatura ambiente. Mettete in frigo a riposare per 24-48h (l'impasto deve raddoppiare).
Trascorso questo tempo riprendete l’impasto e lasciate a temperatura ambiente per un’ora. Allargate leggermente l’impasto a rettangolo, posizionatelo in una teglia rettangolare da pizza unta con olio, ungete anche la superficie dell’impasto e lasciate lievitare per un ora. Allargate l’impasto con le mani fino a ricoprire tutta la superficie della teglia e lasciate lievitare ancora per un’ora. Lavate e affettate sottilmente le zucchine per il lungo (con pelapatate o una mandolina). Adagiate le zucchine sulla superficie della pizza ormai lievitata in modo da ricoprire tutta la superficie. Spargete un filino di olio sulle zucchine, aggiungete l'origano, il sale e il pepe. Mettete sopra la mozzarella sgocciolata bene dal latte e tagliata a dadini, aggiungete l’origano e infornate a forno preriscaldato a 240-250°C per 8-10 minuti (regolatevi con il vostro forno) nella seconda tacca del forno.
Buona preparazione!
Mini torte salate con zucchine
L’impasto per pizza, ormai è diventato la base delle mie torte salate, io l’adoro, risultano più leggere (solo un cucchiaino di olio) e anche più gustose. Questa volta la mia proposta è in versione mini, molto più sfiziosa, volendo queste mini torte, si possono mettere in stampi più piccoli e servire come finger food in un buffet. Il ripieno si può variare con altre verdure e se non si è vegetariani anche con tonno (come ho fatto qui) oppure dei gustosi calzoni come in quest’altra preparazione, insomma largo alla fantasia e alla bontà.
Ingredienti
(Per 4 stampi da 13,5 cm)
Per la pasta per pizza
180 g di semola rimacinata
50 g di farina 0
30 g di manitoba
1 cucchiaino di malto di riso (o malto d’orzo o zucchero di canna)
180 ml (circa) di acqua
2 g di lievito secco
1 cucchiaino di olio e.v.o
1 cucchiaino da caffè (raso) di sale
Per il ripieno
4 zucchine (le mie romanesche)
150 g di ricotta
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
80 g di fontina
2 uova bio
2 pomodorini ciliegini
50 g di farina 0
30 g di manitoba
1 cucchiaino di malto di riso (o malto d’orzo o zucchero di canna)
180 ml (circa) di acqua
2 g di lievito secco
1 cucchiaino di olio e.v.o
1 cucchiaino da caffè (raso) di sale
Per il ripieno
4 zucchine (le mie romanesche)
150 g di ricotta
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
80 g di fontina
2 uova bio
2 pomodorini ciliegini
2 scalogni
sale
pepe
sale
pepe
Procedimento
Preparate il ripieno: affettate gli scalogni e fateli appassire in una padella con l’olio e qualche cucchiaio di acqua, aggiungete le zucchine dopo averle lavate e grattugiate con una grattugia a fori grandi, salate, pepate e fatele stufare.
Per il lievitino: sciogliete il lievito con il malto in una tazza con 30ml di acqua tiepida (presa dal totale) e la manitoba, coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio (nel forno spento con la lucina accesa e una ciotola di acqua bollente per una lievitazione veloce).
Per il lievitino: sciogliete il lievito con il malto in una tazza con 30ml di acqua tiepida (presa dal totale) e la manitoba, coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio (nel forno spento con la lucina accesa e una ciotola di acqua bollente per una lievitazione veloce).
Una volta pronto il lievitino, setacciate la farina, mettete al centro il lievitino, l’olio, e impastate versando l’acqua a filo (quella che assorbe la vostra farina), dopo un pò aggiungete il sale, continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio. Fate un paio di pieghe a libro e mettete a lievitare per 1 ora (coperto con la pellicola) sempre nel forno spento con la lucina accesa, lasciateli lievitare fino al raddoppio.
Dividete l’impasto in quattro, stendetelo con il mattarello e ricavate quattro dischi, adagiateli negli stampi alzando i bordi e fate lievitare ancora 30 minuti. Intanto in una ciotola mettete la ricotta, aggiungete le uova sbattute e amalgamate bene il composto, aggiungete le zucchine cotte, il parmigiano, la fontina tagliata a dadini, sale e pepe. Punzecchiate con i rebbi della forchetta la base delle tortine, distribuite il ripieno sulla base di pasta e mettete al centro mezzo pomodorino con un pizzico di sale e pepe. Infornate a 200°C per circa 20 minuti o fino a doratura, nella tacca centrale del forno.
Dividete l’impasto in quattro, stendetelo con il mattarello e ricavate quattro dischi, adagiateli negli stampi alzando i bordi e fate lievitare ancora 30 minuti. Intanto in una ciotola mettete la ricotta, aggiungete le uova sbattute e amalgamate bene il composto, aggiungete le zucchine cotte, il parmigiano, la fontina tagliata a dadini, sale e pepe. Punzecchiate con i rebbi della forchetta la base delle tortine, distribuite il ripieno sulla base di pasta e mettete al centro mezzo pomodorino con un pizzico di sale e pepe. Infornate a 200°C per circa 20 minuti o fino a doratura, nella tacca centrale del forno.
Nota
Al posto dell'impasto per pizza potete utilizzare la pasta frolla salata, in questo modo la preparazione sarà più veloce e la crosta più friabile.
Torta salata con verza e caciocavallo
Finito il caldo, si ricomincia ad accendere il forno per i lievitati ed eccomi partita con una torta salata e un ripieno di verdura gustoso ma a me nuovo per queste preparazioni. Le verdure possono variare secondo i vostri gusti, quelle più indicate sono: broccoli, cavolfiori, spinaci, erbette selvatiche, ma va bene tutto ciò che vi suggerisce la fantasia. Se volete velocizzare i tempi e prepararla in poche ore, aumentate a 3 g il lievito e fate lievitare lontano dalle correnti d’aria.
Ingredienti
300 g di farina 0
100 g di manitoba
1 g di lievito di birra secco
300 g di farina 0
100 g di manitoba
1 g di lievito di birra secco
1 cucchiaino di zucchero di canna o malto d’orzo
240 g (circa) di acqua minerale naturale
1 cucchiaino di olio e.v.o
1 cucchiaino di sale
Per il ripieno
240 g (circa) di acqua minerale naturale
1 cucchiaino di olio e.v.o
1 cucchiaino di sale
Per il ripieno
1 Verza
1 cipolla
150 g di caciocavallo
olio e.v.o
sale
peperoncino
Procedimento
In una ciotola versate le farine setacciate, lo zucchero o il malto sciolto in un pò di acqua tiepida, il lievito, l’olio e l’acqua a filo, impastate e dopo aver amalgamato bene, aggiungete il sale, lavorate l’impasto fino a ottenere una palla liscia. Mettete in una ciotola coperta con pellicola trasparente e dopo un’ora di lievitazione a temperatura ambiente, fate maturare in frigo 18/24h. Riprendete l’impasto fate alcune pieghe e fate riposare per un’oretta. Dividete l’impasto in due pagnottelle, coprite con un panno umido e lasciate lievitare lontano da correnti d’aria fino al raddoppio.
Intanto pulite dalle foglie dure la verza e tagliatela a listarelli, lavatela e sbollentatela in acqua bollente salata. In un tegame antiaderente largo e basso, fate stufate con l’olio la cipolla affettata sottilmente. Versate nel tegame la verza sgocciolata, fate stufare bene lasciandola sul fuoco per alcuni minuti, regolate di sale e peperoncino.
Prendete i due impasti, allargateli con le mani e tirateli in forma circolare, mettete il primo impasto come base in una teglia (la mia 27 cm) sollevate i bordi e fate riposare 15 minuti coperto da un panno. Versate la verza stufata, livellatela, distribuite le fette di caciocavallo e coprite con l’altra metà di impasto. Sigillate bene il bordo, punzecchiate la superficie con i rebbi della forchetta, spennellate di olio e infornate a 180° per 35/40 minuti o fino a doratura.
1 cipolla
150 g di caciocavallo
olio e.v.o
sale
peperoncino
Procedimento
In una ciotola versate le farine setacciate, lo zucchero o il malto sciolto in un pò di acqua tiepida, il lievito, l’olio e l’acqua a filo, impastate e dopo aver amalgamato bene, aggiungete il sale, lavorate l’impasto fino a ottenere una palla liscia. Mettete in una ciotola coperta con pellicola trasparente e dopo un’ora di lievitazione a temperatura ambiente, fate maturare in frigo 18/24h. Riprendete l’impasto fate alcune pieghe e fate riposare per un’oretta. Dividete l’impasto in due pagnottelle, coprite con un panno umido e lasciate lievitare lontano da correnti d’aria fino al raddoppio.
Intanto pulite dalle foglie dure la verza e tagliatela a listarelli, lavatela e sbollentatela in acqua bollente salata. In un tegame antiaderente largo e basso, fate stufate con l’olio la cipolla affettata sottilmente. Versate nel tegame la verza sgocciolata, fate stufare bene lasciandola sul fuoco per alcuni minuti, regolate di sale e peperoncino.
Prendete i due impasti, allargateli con le mani e tirateli in forma circolare, mettete il primo impasto come base in una teglia (la mia 27 cm) sollevate i bordi e fate riposare 15 minuti coperto da un panno. Versate la verza stufata, livellatela, distribuite le fette di caciocavallo e coprite con l’altra metà di impasto. Sigillate bene il bordo, punzecchiate la superficie con i rebbi della forchetta, spennellate di olio e infornate a 180° per 35/40 minuti o fino a doratura.
Focaccia senza impasto a lenta maturazione (No-Knead)
La ricetta della focaccia senza impasto l’avevo vista prima nel blog di Stefania, poi da Barbara e la voglia di provarla è stata sollecitata. Nella mia versione leggermente rivisitata, ho usato un grammo di lievito e una lievitazione maturata in frigo. In questo post vi mostro due focacce fatte con tempi e condimenti diversi: una con il rosmarino e 30h di lievitazione (in frigo) e l’altra con il pesto all’interno e 24h di maturazione, la prima l’ho farcita con prosciutto e mortadella. Ho fatto questo esperimento, per avere leggerezza e digeribilità... se poi decidete di accorciare i tempi, basta seguire la ricetta originale.
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Focaccia con 30h di lievitazione |
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Focaccia con pesto al basilico e 24h di lievitazione |
I tre passaggi di preparazione
Consistenza dell'impasto - Impasto dopo 30h di maturazione in frigo - Lievitazione in teglia
Focaccia senza impasto (No-Knead) a lenta maturazione
Versione con rosmarino
Ingredienti
300 g di farina 00 macinata a pietra
50 g di semola rimacinata
150 g di farina manitoba
300/310 ml di acqua (circa)
1 cucchiaio di olio extravergine
1 g di lievito secco
10 g di sale
Versione con rosmarino
Ingredienti
300 g di farina 00 macinata a pietra
50 g di semola rimacinata
150 g di farina manitoba
300/310 ml di acqua (circa)
1 cucchiaio di olio extravergine
1 g di lievito secco
10 g di sale
Versione con pesto al basilico
Ingredienti
350 g di farina 00 macinata a pietra
150 g di farina manitoba
300 ml di acqua (circa)
2 cucchiai di pesto al basilico
1 g di lievito secco
10 g di sale
Per la superficie (*)
50 ml olio extravergine
50 ml di acqua
12 g di sale (io ne ho messo meno)
sale grosso macinato al momento q.b (il mio rosa dell’Himalaya)
rosmarino fresco tritato
Procedimento
Versate in una ciotola le farine setacciate e il lievito secco, mettete olio e l’acqua poco alla volta mescolando con una forchetta o un cucchiaio di legno. Aggiungete il sale e mescolate rapidamente. L’impasto dovrà essere molto idratato da girare con il cucchiaio. Ungete una ciotola di vetro, rovesciate l’impasto, ungete anche la superficie dell’impasto coprite e fate riposare in frigo per almeno 24h.
Riprendete l’impasto e rovesciatelo in una teglia unta, aggiungete un pò di olio anche sulla superficie dell’impasto e allargate con le mani fino a ricoprire tutta la teglia, mettete a lievitare nel forno spento per 1 ora circa o fino a che l’impasto non risulta ben lievitato, fate dei solchi con la punta delle dita unte d’olio senza rompere le bolle e senza spingere troppo se dopo cotta volete farcire la focaccia.
Preparate la salamoia, emulsionando acqua, olio e sale fino ad ottenere un liquido semidenso. Prima di infornare versate la salamoia, spolverate con rosmarino tritato e se preferite del sale grosso macinato. Infornate a 220°C per circa 20/25 minuti, nella tacca centrale del forno.
Note
La ricetta originale prevede 250 g di farina 00 e 250 g di di farina di manitoba, io ho diminuito la manitoba in tutte e due le focacce e solo nella focaccia al rosmarino ho messo un pò di semola rimacinata per renderla leggermente croccante, mantenendo sempre 500 g di farina totale. Potete variare i condimenti a vostro gusto.
Di solito uso la teglia rettangolare perchè non amo la focaccia troppo alta, ma se rientra nei vostri gusti, potete usarne una più piccola.
(*) Ho messo meno salamoia perchè la superficie dell’impasto era già oliata, ma se la preferite con più olio, mettetela tutta.
Rose di pizza
Dopo aver fatto le girelle di pizza, prima con i peperoni e poi con le zucchine, non potevano mancare le rose di pizza, questa versione altrettanto gustosa, ma con una più allettante presentazione. Il procedimento è identico e il ripieno può essere variato secondo gusti, in questa preparazione ho utilizzato il cavolo nero perché è quello che trovo più spesso nel mio frigorifero, ma vanno bene anche altre verdure. L’impasto di solito lo preparo la sera prima e lo faccio riposare tutta la notte in frigo, in questo modo posso utilizzare meno lievito per una pizza più digeribile, ma con queste dosi si può preparare anche in giornata.
Rose di pizza
Ingredienti
300 g di farina 0
50 g di farina integrale
100 g di farina manitoba
260 g (circa) di acqua tiepida
3 g di lievito secco (o 10 g Fresco)
1 cucchiaino di malto d’orzo o zucchero di canna
1 cucchiaino di olio e.v.o
1 cucchiaino di sale
Per la farcia
500 g di cavolo nero o erbette di campagna o altra verdure di vostro gusto
150 g di prosciutto cotto
250 di mozzarella
1 spicchio di aglio
elio e.v.o
sale
pepe
Procedimento
Preparate il lievitino: impastate in una ciotola il lievito con 50 g di farina di manitoba con il malto sciolto in 50 g di acqua tiepida (presi dal totale), coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio. Setacciate il resto della farina, mettete al centro il lievitino ottenuto, l'olio, versate l’acqua a filo, impastate e aggiungete il sale, continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e morbido (la dose dell’acqua è indicativa, dipende da quando assorbe la farina). Mettete nel forno spento con la lucina accesa e lasciate riposare per un’ora.
Riprendete l’impasto, fate un paio di pieghe e lasciateli lievitare fino al raddoppio. Nel frattempo pulite le verdure, lavatele, lessatele in acqua bollente salata, scolatele, strizzatele e ripassatele in padella con olio e l’aglio, salate, pepate, eliminate l’aglio e tenete da parte.
Allargate l’impasto con il matterello facendo un rettangolo di circa 25 cm per 45 cm. Distribuite sopra le verdure, le fette di prosciutto, la mozzarella tagliata a dadini e una macinata di pepe. Arrotolate dal lato lungo, coprite con un panno e lasciate riposare sul piano di lavoro 20/30 minuti. Tagliate le fette di 3 cm circa e sistematele in una teglia circolare. Lasciate lievitare ancora per circa 30 minuti e infornate a 180°C per 25/30 minuti circa (regolatevi con il vostro forno).
Note
Per queste preparazioni uso spesso il lievito madre, ma ho fatto la versione con il lievito di birra secco perché il risultato finale mi soddisfa molto e anche perché non tutti posseggono la pasta madre.
Come mi ha suggerito Barbara, per fare staccare le rose più facilmente, spennellare con olio ogni fetta prima di posizionarla nella teglia.
Pizza con carciofi e mozzarella
Adoro la pizza e almeno una volta a settimana non me la faccio mancare, questa con i carciofi è talmente appetitosa che nell’ultimo mese l’ho fatta più volte. Questa volta ho voluta provarla con il lievito madre essiccato prossimo alla scadenza, il risultato potete vederlo da voi, ma non vi resta che provarla per averne l’assoluta certezza, ottima sia per il condimento che per l’impasto.
Ingredienti
Per l’impasto
400 g di farina 0
50 g di farina di manitoba
9 g di lievito madre di frumento disidratato
270 g (circa) di acqua tiepida
1 cucchiaino di malto d’orzo o zucchero di canna
1 cucchiaino di olio di oliva
1 cucchiaino di sale
Per il condimento
5 carciofi
250 g di mozzarella
1 spicchio di aglio
olio e.v.o
sale
pepe
Procedimento
Mettete nella planetaria le farine setacciate il lievito, il malto, l’olio e l’acqua a poco a poco fino al completo assorbimento. Aggiungete il sale, impastate fino ad ottenere un impasto liscio e sodo, mettetelo in una ciotola, fate un taglio a croce sulla superficie, coprite con della pellicola e fate lievitare fino al raddoppio, al riparo da correnti d'aria. Sgonfiate l’impasto e fate le pieghe (tipo1 e tipo 2 vedi foto) 2 volte per tipo e mettetelo a lievitare fino al raddoppio in una teglia (32x36) da pizza ben unta d’olio. Dopo la lievitazione allargate l’impasto con le mani fino a ricoprire tutta la superficie della teglia, lasciate lievitare ancora per 1 ora nel forno spento. Nel frattempo pulite i carciofi dalle foglie dure e dalle barbe interne, affettateli e immergeteli in acqua e succo di limone. Fate stufare i carciofi in una padella con olio lo spicchio d’aglio, qualche cucchiaio di acqua e un pizzico di sale. Togliete l’aglio e distribuite i carciofi sopra la pizza, mettete sopra la mozzarella tagliata a pezzettini piccoli e pepe macinato al momento, infornate a forno preriscaldato a 240°C per 10 minuti nella tacca alta del forno.
Nota
il lievito madre disidratato si trova nei negozi biologici, ma può essere sostituito dal lievito di birra fresco 9/10g circa o 4/5g di lievito di birra secco.
Io di solito preparo l’impasto la sera prima, altrimenti vi consiglio di prepararlo la mattina per avere una buona pizza all'ora di cena.
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(1) Pieghe a libro o a tre |
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(2) Pieghe |
Torta salata con zucchine ricotta e fontina
Come avevo anticipato in questo post, questa è la seconda versione della torta salata. Tra le due non saprei dirvi qual è la più appetitosa. Il cavolo rosso è nuovo in questo tipo di preparazioni e il suo gustoso sapore è stato sorprendente, mentre è ormai nota la versatilità delle zucchine e quanto siano appropriate in pizze e focacce, il loro sapore appaga il palato di tutti. Dal momento che le dosi sono per due torte salate, consiglio di provarle ambedue. Per comodità ho riportato anche qui la ricetta dell’impasto.
Torta salata con zucchine ricotta e fontina
Ingredienti
Per due torte salate
Per la pasta da pizza
250 g di farina 0
150 g di farina di semola di grano duro
50 g di farina di manitoba
300 ml (circa) di acqua
3 g di lievito secco
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaino di zucchero di canna o malto d'orzo
1 cucchiaino di sale
Per il ripieno
500 g di zucchine
1 cipolla
100 g di ricotta
100 g di fontina
2 uova
olio e.v.o.
sale
pepe
Procedimento
Preparate il ripieno: affettate la cipolla e fatela appassire in una padella con dell’olio, aggiungete le zucchine dopo averle lavate e grattugiate con una grattugia a fori grandi salate, pepate e fatele stufare.
Per il lievitino: sciogliete il lievito con lo zucchero in una tazza con 50ml di acqua tiepida (presa dal totale) e la manitoba, coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio. Setacciate la farina e mettete al centro il lievitino e l’olio, impastate versando l’acqua a filo e dopo un pò aggiungete il sale, continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio. Mettete a lievitare per 1 ora nel forno spento con la lucina accesa. Riprendete l’impasto, fate un paio di pieghe a libro e lasciateli lievitare fino al raddoppio. Dividete l’impasto in due parti, stendetelo con il mattarello e ricavate due dischi, fate lievitare ancora 30 minuti. Intanto in una ciotola mettete la ricotta, aggiungete le uova sbattute e amalgamate bene il composto, aggiungete le zucchine e la fontina tagliata a dadini, regolate di sale e pepe, distribuite il ripieno sulla base di pasta lasciando circa 3 cm di bordo, che solleverete e portate in avanti facendolo aderire al composto. Infornate a 220°C per circa 18 minuti (regolatevi con il vostro forno) nella tacca centrale.
Buon inizio settimana... Alla prossima!!!
Torta salata con cavolo rosso e caciocavallo
Il ripieno di questa torta salata è stato fatto con il cavolo rosso avanzato dalla zuppa, ricetta postata precedentemente. Con questo impasto ho realizzato due torte salate (qui l’altra) diciamo che questo è stato un cavolo fortunato perché utilizzato per due gustose preparazioni.
Ingredienti
Per 2 torte salate
Per 2 torte salate
Per la pasta da pizza
Dose per due torte
250 g di farina 0
150 g di farina di semola di grano duro
50 g di farina di manitoba
300 ml (circa) di acqua
3 g di lievito secco
1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 cucchiaino di zucchero di canna o malto d’orzo
1 cucchiaino di sale
Per il ripieno
Ingredienti
Per 1 torta salata
1/2 cavolo rosso
1 cipolla di Tropea
100 g di ricotta
100 g di caciocavallo
2 uova
olio e.v.o.
sale
pepe
Procedimento
Preparate il ripieno: affettate la cipolla e fatela appassire in una padella con dell’olio, aggiungete il cavolo rosso dopo averlo tagliato sottilmente e lavato, salate, pepate e fate stufare.
Per il lievitino: sciogliete il lievito con lo zucchero in una tazza con 50ml di acqua tiepida (presa dal totale) e la manitoba, coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio. Setacciate la farina e mettete al centro il lievitino e l’olio, impastate versando l’acqua a filo e dopo un pò aggiungete il sale, continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio. Mettete a lievitare per 1 ora nel forno spento con la lucina accesa. Riprendete l’impasto, fate un paio di pieghe a libro e lasciateli lievitare fino al raddoppio. Dividete l’impasto in due parti, stendetelo con il mattarello e ricavatene due dischi, trasferiteli in due teglie da pizza unte con dell'olio e fate lievitare ancora 30 minuti. Intanto in una ciotola mettete la ricotta, aggiungete le uova sbattute e amalgamate bene il composto, aggiungete il cavolo e il caciocavallo tagliato a dadini, regolate di sale e pepe, distribuite il ripieno sulla base di pasta lasciando circa 3 cm di bordo, che solleverete e portate in avanti facendolo aderire al composto. Infornate a 220°C per circa 18 minuti (regolatevi con il vostro forno) nella tacca centrale.
Aggiornamento: La seconda versione la trovate qui.
Aggiornamento: La seconda versione la trovate qui.
Calzoni al forno ripieni di broccolo siciliano
L’impasto di questi calzoni è molto leggero e il mix di farine lo rende più gustoso, ho usato pochissimo olio e una dose moderata di lievito. Io l’ho farciti con i broccoli siciliani perché insieme al broccolo romano sono le verdure che più uso per queste preparazioni, ma se preferite potete farcirli con altre verdure di vostro gusto. Vi invito a provarli, sono un ottima alternativa alla pizza e alla focaccia. Se sostituite la farina di semola, con la farina “0”, con la stessa dose e stesso procedimento potete realizzare tre pizze in teglie circolari da pizza.
Focaccia e pizza alle tre farine con pesto e rosmarino
Adesso che la temperatura si è un pò rinfrescata e il calore del forno non è più un problema, posso soddisfare con più entusiasmo la voglia di pizze e focacce... Dal momento che la voglia era sia dell’una che dell’altra con questo impasto ho fatto il pieno. Perché con tre farine? La farina di semola mi piace tantissimo sia nel pane che nelle focacce per la fragranza e croccantezza, quella integrale per la sana rusticità e la manitoba per la sofficità e leggerezza... Non vi resta che provare.
Girelle di pizza con zucchine fontina e speck
Un’altra ricetta di girelle di pizza diversa da quella della volta scorsa, più veloce nella preparazione (due ore e mezza compresa la cottura), merito anche del caldo che ancora persiste e quindi lievita in tempi ridottissimi. Questa volta ho usato il lievito di birra secco, ho sostituito la farina 0 con la semola rimacinata, ho cambiato la farcia e nonostante abbia usato meno farina, facendole un pò più basse ne sono venute quasi il doppio. Vi invito a provarle anche in questa appetitosa versione.
Girelle di pizza con zucchine fontina e speck
Ingredienti
per la pasta
250 g di di farina manitoba
150 g di farina di semola rimacinata
320 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 cucchiaino di sale (per me rosa dell’himalaya)
4 g di lievito di birra secco
1 cucchiaio di olio e.v.o.
Per la farcia
500 g di zucchine (romanesche o chiare)
1 cipolla rossa di Tropea
120 g Fontina o caciocavallo
100 g di speck
olio e.v.o.
origano
sale
pepe
Procedimento
Impastate la farina con il lievito, lo zucchero e l’acqua versandola man mano che la farina l’assorbe, aggiungete il sale e continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Mettete a lievitare a campana (rivoltandogli sopra una ciotola) fino al raddoppio.
Nel frattempo lavate e grattugiate le zucchine con la grattugia a fori larghi, pelate e affettate la cipolla e fate stufare insieme in una padella con olio, sale e pepe. Riprendete l’impasto, allargatelo a rettangolo sulla tavola infarinata, distribuite le zucchine, lo speck, la fontina tagliati a dadini e origano, arrotolate la pizza delicatamente. Tagliate il rotolo a fette di 3cm circa e posizionatele sulla placca ricoperta di carta forno, fate riposare per 30 minuti nel forno spento. Infornate a forno preriscaldato a 200°C per 15 minuti nella tacca centrale del forno.
Girelle di pizza con peperoni alici e caciocavallo
Girelle di pizza con peperoni alici e cacio cavallo, con il caldo di questi giorni i lievitati crescono che è una meraviglia, i tempi si dimezzano, invogliata proprio da questo fatto, ho voluto provare quest’altra versione di pizza e invece del classico condimento pomodoro e mozzarella, ho messo i peperoni, un ortaggio quasi sempre presente nel mio frigo. L’abbinamento con le alici e il caciocavallo è favoloso, sono venuti come dei morbidissimi panini farciti, mi hanno cosi soddisfatto che la prossima volta mi sbizzarrirò con altri condimenti.
Girelle di pizza con peperoni alici e caciocavallo
Ingredienti
350 g di di farina manitoba
150 g di farina 0
260 ml di acqua minerale naturale (circa)
2 peperoni rossi
10 alici sott’olio
150 g di caciocavallo
10 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 cucchiaino di sale ( per me rosa dell’himalaya)
1 cucchiaio di olio e.v.o. aromatizzato al basilico
origano
pepe
pepe
Procedimento
Arrostite i peperoni, spellateli, tagliateli a striscioline e metteteli da parte. Fate il lievitino facendo sciogliere il lievito con lo zucchero in 50ml di acqua presa dal totale, aggiungete 50g di farina presa dal totale, mescolate, coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio. Setacciate la farina nella ciotola della planetaria (si può impastare anche a mano), versate il lievitino, l'olio e l’acqua a filo mano mano che assorbe la farina, lavoratela fino a raggiungere un impasto morbido ed elastico, fate una palla e mettete a lievitare fino al raddoppio.
Riprendete la pasta, rovesciatela sulla tavola da lavoro infarinata, fate un paio di pieghe all’impasto facendo un rettangolo e piegando le due estremità una su l’altra, rigirate l’impasto e ripetere lo stesso procedimento, fate lievitare fino al raddoppio a campana rivoltandogli sopra una ciotola.
Riprendete l’impasto e allargatelo delicatamente con le mani facendo attenzione a non rompere le bolle d’aria che si sono formate, mettetelo sopra la teglia rivestita di carta forno. distribuite le alici, striscioline di peperoni arrostiti, il caciocavallo tagliato a cubetti, origano e pepe. Arrotolate la pasta e lasciatela lievitare per circa 30 minuti. Tagliate il rotolo a fette di 3/4 centimetri circa, adagiatele distanziate nella teglia rivestita di carta forno e fate riposare ancora 30 minuti. Infornate a 200°C a forno preriscaldato per 15 minuti circa nella tacca centrale del forno. Con questa dose ho fatto 10 girelle.
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Focaccia con patate e cipolle
Patate e cipolle due ortaggi che utilizzo spesso in cucina per gusto e versatilità. La focaccia con patate e cipolle è un’alternativa deliziosa e rustica alla classica focaccia. Questa combinazione rende la focaccia ancora più saporita e appagante, perfetta da servire come antipasto, snack o come accompagnamento. Questa prelibatezza culinaria è un vero e proprio confort food che rappresenta l’essenza della cucina italiana.
Focaccia ripiena di broccolo romano e calzone con esubero di pasta madre
La realizzazione di questa focaccia è nata per l’esigenza di consumare il troppo lievito madre che si stava accumulando in frigo. Questa farina l’adoro, pane e focacce sono molto più buoni, la pasta di questa focaccia è la stessa di questa solo che stavolta la farina integrale l’ho aggiunta nell’impasto. Se non l’avete ancora provata fatelo e sentirete la differenza della farina di semola rispetto ad altre. Con un avanzo di pasta e di ripieno ho fatto un calzone e l’ho infornato insieme alla focaccia.
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