Visualizzazione post con etichetta Delizie da regalare. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Delizie da regalare. Mostra tutti i post

© Confettura di mele cotogne



La mela cotogna si presta molto in questa preparazione per l’elevato contenuto di pectina, un addensante naturale, utile per accorciare i tempi di cottura. E’ un frutto molto duro e quindi necessita di una precottura. Si adopera per preparazioni dolci, mostarde, gelatine, ma anche per insaporire piatti a base di carne. Questa confettura è perfetta per essere spalmata su pane, fette biscottate o usata come ripieno per dolci. Inoltre, il suo sapore unico e la sua texture rendono la confettura di mele cotogne un'aggiunta popolare a formaggi e piatti salati. Che dire, è una delle mie confetture preferite, la trovo squisita. Questi barattoli vestiti a festa, facevano parte delle delizie regalate a Natale, un dono assai gradito.

Lo “Zelten” di Bolzano... dolce natalizio


Sono un pò in ritardo, ma visto che questo delizioso dolce non richiede molto impegno, facciamo ancora in tempo a prepararlo magari per festeggiare il nuovo anno. Inoltre questa ricetta ci tornerà utile per riciclare tutta la frutta secca che si accumulerà in queste festività. Dal libro “Cucina tradizionale del Sudtirolo”.

 
Tanti tanti tanti... Auguri di Buon Natale!




Per 6-7 Zelten di media grandezza
Ingredienti
1 kg di uvetta (tipo malaga)

1 kg di sultanina
250 g di datteri
500 g di fichi
125 di arance candite
125 di limone candito
125 g di noci
500 g di mandorle (le mie di Avola)
125 g di pinoli
2 arance succo e scorza grattugiata
1/2 l di brandy
1/2 l di rum
cannella
chiodi di garofano in polvere
pimento (omesso)
2 pezzi di anice stellato tritato
600 g di pasta di pane (del fornaio)
olio per la teglia
per spennellare: acqua addolcita con miele o zucchero
per decorare: mandorle spellate, noci, frutti canditi


Procedimento
Lavate l’uvetta e le sultanine.
Tagliate il più fine possibile le noci e le mandorle non spellate e non tritate.
Tagliate a fettine sottili i fichi, l’arancia e il limone candito.
Tagliate il più fine possibile le noci e le mandorle non spellate e non tritate.
Versate in un grosso recipiente tutti i frutti insieme ai pinoli.
Inumidire con succo e scorza di arancia e brandy, cospargere con un pò di zucchero (il mio di canna bio), coprite e lasciate riposare per tutta la notte.
La mattina seguente, versate sopra il rum e le spezie. Aggiungete infine la pasta per pane procurata dal fornaio (io ho prelevato un pezzo di impasto che avevo preparato in più per la pizza). Lavorate bene con le mani l’intera massa. Il tutto deve essere amalgamato in modo omogeneo.
Formate degli Zelten allungati o rotondi, spessi circa 3-4 cm, del diametro di 20 cm.
Versate il composto nelle teglie oliate (nella base ho messo della carta forno, consiglio di metterla).
Cuocete nel forno preriscaldato a 180°C spennellando frequentemente con lo sciroppo finchè diventa marrone (per 1 ora circa).
Decorate a piacere ancora tiepido con mandorle, noci e frutti canditi, se necessario usare ancora sciroppo per fare aderire la decorazione.
Avvolgete in carta cellofanata... infiocchettate se sono destinati alle delizie da regalare.



Nota
Questo dolce con il tempo acquista un gusto migliore quindi sarebbe meglio prepararlo in anticipo.
Io ho fatto 1/4 di dose ed ho ricavato due Zelten in teglie apribili di 16 cm, ma si possono cuocere anche in stampi più piccoli.


© Cantucci



I cantucci, anche conosciuti come biscotti toscani o biscotti di Prato, sono biscotti croccanti a base di mandorle originari della regione Toscana, in Italia. Questi biscotti sono particolarmente amati per il loro sapore dolce e per la consistenza croccante, perfetti per essere inzuppati nel vino dolce o nel caffè. La loro origine risale al XIV secolo a Prato, dove erano preparati dai monaci come cibo da viaggio per lunghi periodi di digiuno durante la Quaresima. La loro popolarità è cresciuta nel corso dei secoli e oggi sono ampiamente apprezzati in tutta Italia e anche all'estero.

Cavallucci di Siena


Quest’anno voglio cominciare i preparativi natalizi con questi dolci classici della tradizione senese. Cercando sul web ho notato che le ricette si somigliano un pò tutte, ma volendo andare sul sicuro si va a finire sempre da lei, così anche stavolta posso dire da Paoletta ricetta perfetta... vi lascio immaginare la bontà, sono FANTASTICI, ma visto che la preparazione non è per niente elaborata, vale la pena provarli!



Ingredienti
(per una settantina di cavallucci)
1,4 kg di Farina 00
20 g di ammoniaca per dolci
120 g d di canditi (arancia e cedro)
400 g di noci (le mie di Sorrento)
la scorza di un’arancia grattugiata bio
15 g di semi di anice tritati
10 g di di cannella
5 g di di coriandolo tritato
i semi di tre capsule di cardamomo tritati (mia aggiunta)


Per il caramello

1 kg di zucchero (il mio di canna chiaro bio)
300 g di acqua

Procedimento
In una ciotola capiente amalgamate bene la farina con l’ammoniaca, i canditi, le noci spezzettate grossolanamente, la scorza di arancia (non trattata) e le spezie.

Per lo sciroppo: mettete sul fuoco un tegame con l'acqua e lo zucchero a fuoco basso fino allo scioglimento (l’acqua non deve bollire, altrimenti lo zucchero si cristallizza e non si riesce a formare le palline, prendendo lo sciroppo tra pollice e indice deve fare un leggero filo). Incorporate lo sciroppo velocemente nella ciotola e mescolate il tutto in modo omogeneo. Versate l’impasto su un piano di lavoro infarinato (preferibilmente di marmo) e formate delle palline schiacciate di 7 x 3 cm di spessore. Posizionateli in una teglia rivestita di carta forno, ben distanziate tra loro e infornate a 200°C per 10-12 minuti circa, dipende dal forno dall'impasto e dalle dimensioni (devono rimanere bianche), io ho usato il programma ventilato ma consiglio quello statico, altrimenti rischiano di imbrunire.








Palline morbide e croccanti al cocco... di Maurizio Santin


Ogni volta che entro in libreria mi faccio prendere dall’entusiasmo e non riesco ad uscire mai a mani vuote. Cosi qualche giorno fa, alla fine della mia esplorazione, mi sono ritrovata con l’ultimo libro di Maurizio Santin in confezione di latta e stampini annessi, molto carini ma non proprio indispensabili visto la quantità che mi ritrovo in casa. Questa di oggi è una delle deliziose ricette, del libro citato “Frollini”, la preparazione è molto facile e in pochissimo tempo si ricavano delle morbidissime e croccanti palline di cocco.





Ingredienti
120 g di albumi
300 di zucchero (il mio di canna chiaro bio*)
300 g di farina di cocco
zucchero a velo per decorare

Procedimento

Mescolate tutti gli ingredienti a bagnomaria con una spatola e, una volta raggiunta la temperatura di 50°C, lasciate intiepidire, prelevate un pò di impasto (bagnatevi prima le mani) e formate le palline facendo ruotare l'impasto tra le mani. 

Adagiatele su una teglia rivestita con carta forno e cuocete a 200°C fino a colorazione. la temperatura elevata renderà l’esterno croccante e morbido l’interno.
Io ho fatto metà dose ed ho ottenuto 20 biscotti/dolcetti. Si conservano bene in scatole di latta.

Nota

(*) Io uso uno zucchero di canna semolato, questo... lo trovo ottimo in tutte le preparazioni.

Zucchero di canna grezzo semolato (biologico)

Buona preparazione!




Dolcetti al doppio cioccolato, cornflakes e riso soffiato



Questi dolcetti li ho visti tempo fa da Barbara. Sono una sorta di rose del deserto glassate, con la differenza che questi non hanno cottura, si mettono al naturale nel cioccolato fuso. Il procedimento è molto più facile e veloce, sarà un vero divertimento prepararli insieme ai piccoli di casa ed è anche un modo sano per fargli gustare (e non solo a loro), un dolcetto goloso... prepariamone qualcuno in più da aggiungere alla lista delle delizie da regalare a Natale o per metterli nella calza della Befana. Tra parentesi le mie modifiche.





Ingredienti:
200 g di cioccolato fondente o al latte
200 g di cioccolato bianco
40/50 g di cornflakes (50 g)
40/50 g di riso soffiato (45 g)
30 g di granella di nocciole, mandorle o noci (30 g di mandorle e 30 g di pistacchi)

Procedimento
Tagliate a pezzetti i 2 tipi di cioccolato e dividili su due ciotole (non di plastica).
Appoggiatele su 2 pentole d'acqua calda, ma non in ebollizione e, mescolando, fai fondere a bagnomaria.

Unite metà dei cornflakes, del riso soffiato, della granella di mandorle e della granella di pistacchi

Mescolate bene i due composti, amalgamando perfettamente tutti gli ingredienti.
Coprite 2 vassoi con carta da forno.

Con le mani oppure un cucchiaio disponeteli, a mucchietti regolari, su uno il composto bianco, sull'altro quello marrone.

Metti i vassoi in un luogo fresco (magari non in frigorifero per evitare che la cioccolata diventi opaca) finché il cioccolato si sarà rassodato.

Stacca i dolcetti e, quelli che restano, conservali in luogo fresco.

Buona preparazione!


Biscotti Digestive... home-made



Ho sempre amato questi biscotti, finalmente ho trovato la ricetta che cercavo da tempo, ne ho provate tante ma nessuna mi aveva soddisfatto, poi li ho visti da lei ed ho capito subito che era la ricetta giusta! Poichè voglio limitare i grassi animali, l’ho leggermente modificata, ho sostituito il burro tradizionale con quello di soia e il latte vaccino con quello di mandorle (così accontenterò anche gli intolleranti al lattosio), ma anche un pò di miele e il germe di grano. Sono più che soddisfatta, per me sono molto più buoni degli originali... provateli e ditemi se non ho ragione.






Ingredienti
(per una ventina di biscotti)
100 g di farina integrale (la mia biologica)
90 g di burro salato (il mio di soia bio)
60 g di farina di farro (la mia bio)
60 g di fiocchi di avena
60 g di zucchero di canna (per me 45 g bio)
3 g di lievito chimico o bicarbonato (1 cucchiaino da caffè)
2 cucchiai di latte (per me 4 cucchiai di latte di mandorla)
1 cucchiaino da tè colmo di miele di acacia (mia aggiunta)
1 cucchiaino da tè di germe di grano (mia aggiunta)
un pizzico di sale (se non mettete il burro salato)


Procedimento
Scaldate il forno a 180°C. Rivestite una placca di carta forno.
Frullate i fiocchi d’avena poi mescolateli con le farine, il germe di grano, il bicarbonato e lo zucchero. Incorporate il miele e il burro a dadini, lavorate rapidamente l’impasto con la punta delle dita finché non diventa omogeneo. Aggiungete il latte per farlo diventare liscio. Formate una palla schiacciata, coprite di pellicola e lasciare in frigo per 20/30 minuti.
Stendete l’impasto tra due fogli di carta forno o su un piano leggermente infarinato a 5 mm di spessore circa. Con un taglia biscotti ricavate dei dischi o ovali di 6-7 cm. Poggiarli sulla placca, bucherellateli con una forchetta o con uno spiedino. Infornata per 15 minuti o fino a colorirsi. Lasciate raffreddare su una gratella. Si conservano in scatole di latta o barattoli di vetro.

Buona preparazione!





© Composta di zucca e pere



Quest’anno le zucche a me sembrano più buone... sarà vero o forse sono io che ho imparato ad apprezzarle...? Intanto che rifletto su questa cosa, vi mostro quella che ho usato per la preparazione di questa composta, buonissima ed anche di un bel colore arancio intenso, è la stessa che ho usato per i muffins. Essendo anche abbastanza dolce la dose dello zucchero che ho messo è moderata. Non considerando il tempo della macerazione in frigo, la ricetta è semplice e con una cottura veloce. Ottima per la preparazione di dolci vari, ma anche per accompagnare formaggi stagionati. Vi consiglio di prepararne qualche barattolo in più da mettere nei cesti natalizi per regalarle alle persone a noi care.





Ingredienti
1 kg di zucca al netto
1 pera Abate
300 g di zucchero di canna bio
una stecca di cannella
1 arancia bio
2 cucchiai di cointreau    
  

Procedimento
Pulite la zucca dalla buccia, semi e filamenti, tagliatela a dadini e mettetela in una pentola di acciaio a fondo spesso, mescolatela con lo zucchero, coprite e lasciate macerare in frigo per tutta la notte (io l’ho lasciata 15 ore circa). Riprendete la pentola con la zucca, aggiungete la pera sbucciata e tagliata a tocchetti, il succo e la scorza dell’arancia non trattata e la stecca di cannella. Fate cuocere mescolando spesso per 40/45 minuti circa. Eliminate la cannella, aggiungete il liquore e qualche minuto prima di togliere dal fuoco frullate a immersione. Invasate ancora bollente in vasetti già lavati e sterilizzati. Chiudete ermeticamente e capovolgete i vasetti fino al completo raffreddamento.


Note
Volendo la pera può essere sostituita dalla mela, se invece sostituite l’arancia con il limone, verificate la quantità di zucchero, forse andrà leggermente aumentato.

Con questa dose io ho ottenuto 2 barattoli da 250 g.



Delizie da regalare

Buona preparazione!

Composta di mele al mandarino e uvetta



Ancora un’idea per i regalini di Natale, facciamo ancora in tempo visto la velocità con cui si realizza questa composta di mele speziata e resa speciale dall’aggiunta dell’uvetta e dei mandarini, facile veloce e genuina. Un dono che sarà apprezzato dai nostri cari e non solo... ottima a colazione, nei ripieni dei dolci o semplicemente per colmare attacchi di golosità. Per vestire a festa il barattolo, ho ritagliato degli avanzi di tessuto in forma circolare di un diametro di 14 cm (se usate delle forbici con taglio a zig zag saranno ancora più carini), fermati da un elastico e poi infiocchettati con nastrini di rafia. 




Composta di mele al mandarino e uvetta 
Ingredienti
1 kg di mele
400 g di zucchero di canna
300 g di succo di mandarini
1 limone
100 g di uvetta bio 
cannella a piacere
3 chiodi di garofano interi o in polvere

Procedimento
Lavate e sbucciate le mele, tagliatele a pezzettini e mettetele in una pentola di acciaio con lo zucchero, il succo di limone e di mandarino (privo di semi), la cannella, i chiodi di garofano. Fatele cuocere e quando la frutta prende colore e consistenza date una lieve frullata con il frullatore ad immersione fino ad avere la giusta cremosità, versate l’uvetta precedentemente ammollata, mescolate e verificate la densità mettendo una goccia di composta in un piattino). Invasate ancora bollente in vasetti lavati e sterilizzati. Chiudete ermeticamente e capovolgete i vasetti fino al completo raffreddamento.

Rinnovo gli auguri di un gioioso e sereno Natale a tutti!!!


Fettine del faraone (biscotti con frutta secca)




Di solito in questo periodo dell’anno, preparo dei buonissimi tozzetti (biscotti simili ai cantucci) con un ottima ricetta datemi da un’amica tanti anni fa, poi confezionati con la fantasia del momento per donarli alle persone a me care. Giorni fa sfogliando il libro di Luca Montersino “Golosi di salute”, gli occhi mi sono andati su questi biscottini secchi che a parte la farina di kamut, hanno più o meno gli stessi ingredienti della mia vecchia ricetta. Così quest’anno alcuni dei miei regalini golosi avranno la firma del noto pasticcere... Non credo che amici e parenti ci rimettano. Visto il successo, ne rifarò altri, magari variando con altra frutta secca, come pistacchi, noci, uvetta, mirtilli essiccati ma anche gocce di cioccolato o semini vari, insomma le varianti sono tante, prendete nota.



Fettine del faraone (biscotti con frutta secca)

Ingredienti
325 g di farina di kamut
125 g di burro
225 g di zucchero di canna grezzo
125 g di nocciole Piemonte
125 g di mandorle non pelate
80 g di uova
1 g di cannella in polvere
1/2 baccello di vaniglia Bourbon


Procedimento

Impastate burro e zucchero con la foglia se usate la planetaria ma va benissimo anche impastato a mano, aggiungete le uova e infine tutti gli altri ingredienti. Con l’impasto formate una mattonella alta 3 centimetri e fatela raffreddare nel congelatore, io ce l’ho lasciata 1 ora circa, ma va bene anche di più. Riprendete l’impasto e tagliatelo a fettine spesse mezzo centimetro, cuocete in forno a 170°C per 15 minuti circa (regolatevi con il vostro forno). Con questa dose ho ottenuto 54 biscotti. Si conservano in scatole di latta o barattoli con chiusura ermetica.



 

Biscotti secchi con fichi albicocche e frutta secca senza burro


Biscottini ricchi






Marmellata di arance e scorze di agrumi candite e glassate


Per queste due ricette ringrazio tanto la cara Barbara che con la sua esperienza mi ha spiegato il modo più idoneo per poter fare scorze di agrumi candite e marmellata contemporaneamente, sfruttando al massimo i tempi di preparazione. Le scorze di arance di Barbara le trovate qui, mentre la marmellata l’ho preparata a mio gusto e con il metodo della mela ma potete trovare qui la sua versione alla vaniglia pronta per essere regalata. Il risultato finale è stato ottimo e le scorze ricoperte di cioccolato sono una vera delizia. Le vedo adatte da confezionare per i regali di Natale, saranno molto apprezzate dai nostri amici. A questo proposito trovate qui delle belle idee su come impacchettare sfizioserie e altro. Grazie Barbara sei stata gentilissima come sempre.




Scorze di arance candite con glassa di cioccolato
Ingredienti 
arance biologiche o altri agrumi
zucchero semolato
acqua minerale naturale

Per la glassa (facoltativa)
cioccolato fondente 

Procedimento
Lavate bene le arance, fate dei fori nella buccia senza arrivare alla polpa. Mettetele a bagno in un recipiente con dell’acqua fredda per 24 ore, cambiando l’acqua tre/quattro volte in tutto. Asciugate le arance, sbucciatele lasciando la parte bianca e tagliatele a strisce, (conserva la parte arancione di una arancia, servirà per la marmellata, consiglio di sbucciarla con il pelapatate), mettetele in una casseruola ricoperte di acqua fredda, portatele a ebollizione e quando bolle, buttate l’acqua, ripetete questo procedimento per 2 volte. Scolate e pesate la quantità delle bucce, mettete la stessa quantità di zucchero e la stessa quantità di acqua minerale. Ponete il tutto in una casseruola e fate cuocere a fuoco basso controllando spesso che lo zucchero non diventi biondo, continuate la cottura finchè il liquido non è stato assorbito tutto. Scolate le scorze e adagiatele sulla carta forno, passatele nello zucchero semolato e fatele asciugare per almeno 12 ore.

Per la glassa: fate sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria, immergete parte della scorza di arance, scolate il cioccolato in eccesso e fate asciugare sopra un vassoio ricoperto di carta forno. 


Per la marmellata di arance
Ingredienti
500 g di polpa di arance biologiche pelate a vivo (5 arance)
200 g di zucchero di canna
1 bicchiere di acqua minerale naturale
1/2 mela sbucciata e grattugiata biologica
un pizzico di cannella
la buccia di 1 arancia (solo la parte arancione)

Procedimento

Tagliate a striscioline la buccia di un’arancia (solo la parte arancione), fatele bollire per 4 minuti, scolatele e tenetele da parte. Versate in una pentola (la mia di acciaio) la polpa di arance privata dalla pellicina, lo zucchero, la mela grattugiata, la cannella e l’acqua, fate cuocere a fuoco basso e tre minuti prima di finire la cottura versate le striscioline di scorza.  Fate la prova versando qualche goccia di confettura in un piattino (meglio se il piattino è freddo di frigorifero). Invasate ancora bollente in vasetti lavati e sterilizzati. Chiudete ermeticamente e capovolgete i vasetti fino al completo raffreddamento.


Nota

Volendo potete mettere la sola buccia di mela, accorcerete ugualmente i tempi come ho spiegato già qui.

Alla prossima...


Marmellata di arance rifatta da Barbara


 

Biscotti di Pasqua a forma di uovo



La ricetta di questi biscotti, a forma di uovo di Pasqua, è stata presa dal libro “Al forno” di Isidora Popovic. Ho rispettato le dosi dei biscotti, ma li ho decorati a mio gusto e fantasia con cioccolato bicolore e frutta secca. Non avendo lo stampo a forma di uovo ho fatto un modello con la carta forno e una volta appoggiato sulla pasta dei biscotti li ho ritagliati con la rotella. E’ un ottima idea regalo per i bambini, quindi con delle bustine trasparenti che avevo in casa li ho confezionati e infiocchettati con della rafia colorata. Prepariamoli insieme ai piccoli di casa.



Ingredienti
Per i biscotti
150 g di farina
1 cucchiaino di lievito in polvere
15 g di cacao in polvere
50 g di zucchero di canna
65 g di burro freddo a cubetti
45 g di miele liquido
1 cucchiaino d’acqua (io 3)

Decorazioni
100 g di cioccolato bianco tritato
50 g di riccioli di cioccolato bicolore
30 g di granella di mandorle
30 g di granella di nocciole
30 g di mirtilli rossi essiccati

Uno stampo per biscotti a forma di uovo (11 cm)
(io ho fatto un modello con carta forno)


Procedimento

Scaldare il forno a 170°C.
Versate nel mixer la farina, il lievito in polvere, il cacao, lo zucchero, il burro e il miele e amalgamateli con la funzione a impulsi fino a ottenere un impasto sabbioso. Aggiungete l’acqua e impastate fino a ottenere una palla omogenea.

Trasferite la pasta sulla spianatoia leggermente infarinata e stendetela con il mattarello a uno spessore di circa 5 mm. Ritagliate i biscotti con gli appositi stampini e disponeteli sulla placca preparata in precedenza. Cuocete nel forno caldo per 25 minuti e lasciateli raffreddare prima di decorarli.

Mettete il cioccolato in un recipiente resistente al calore sopra una pentola d’acqua in leggera ebollizione. Ricordate che il fondo del recipiente non deve mai toccare l’acqua bollente. Mescolate finchè il cioccolato non si sarà sciolto.

Spennellate il cioccolato fuso su un lato dei biscotti e cospargeteli di frutta secca e riccioli di cioccolato. Se preferite create un motivo decorativo a vostro piacere.

Lasciate raffreddare e indurire il cioccolato prima di servire i biscotti. Potete conservarli in un vaso a chiusura ermetica al riparo dalla luce per circa 2 settimane.


Ti potrebbero interessare:
Biscotti pasquali (aceddu cu' l'ova) della tradizione siciliana



I dolcini della Befana


La Befana vien di notte
Con le scarpe tutte rotte
Col vestito alla romana
Viva, Viva La Befana!



Secondo la nostra tradizione italiana, questa notte la befana, farà visita ai bambini, per riempire le calze di dolciumi. Io, nei panni della Befana, ho pensato di riempire questi pirottini di deliziosi dolcini.



 
Ingredienti
Dosi per 16 dolcini
100 g di crema di nocciole
220 g di farina di castagne
10 g di orzo solubile
1 cucchiaino di miele
100 ml di acqua calda

Per guarnire
confettini colorati
Farina di cocco
granella di nocciole
miele liquido

Procedimento
Mescolate l’orzo solubile con l’acqua calda e il cucchiaino di miele. Mettere in una ciotola, la crema di nocciole, la farina di castagne e mescolare con l’orzo già sciolto nell’acqua, fare un impasto sodo e consistente se occorre aggiustate con la farina di castagne. Formate delle palline, spennellate con il miele liquido e fateli rotolare nei confettini colorati, nella farina di cocco e nella granella di nocciole. Serviteli su dei pirottini.





Biscotti di vetro cioccolato e menta



Qualche giorno fa ho visto qui, questi deliziosi biscotti, mi è piaciuto molto l'effetto vetro, così le ho voluto provare nella versione cioccolato-menta. E' un’idea carina da fare insieme ai piccoli di casa, sarà divertente e facilissimi da fare, quindi mettiamo le mani in pasta e diamoci da fare che il Natale è quasi arrivato.


Ingredienti
250 di farina
100 di burro
100 di zucchero
1 cucchiaio di cacao
1 uovo
un pizzico di sale
caramelle dure
 

Procedimento

Per la frolla: mettete la farina e il cacao setacciati sul tavolo da lavoro o in una grande ciotola, aggiungete il burro freddo tagliato a pezzettini e cominciate a sfregarlo con la farina usando la punta delle dita (fate attenzione a sfregarlo sempre con la farina altrimenti il burro si scalda troppo). Quando avete ottenuto uno sfarinato, fate una fontana con al centro un’ampia vasca dove metterete lo zucchero, il sale e le uova. Mescolate con una forchetta questi ingredienti, senza prendere la farina, una volta amalgamati raccogliete la farina che avete intorno (meglio se usate una spatola per non scaldare il burro), fino a rendere l’impasto omogeneo e liscio, fate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e ponete in frigo per 30 minuti circa. 

Stendetela la frolla e date le forme che più vi piacciono, io per rimanere nel clima natalizio li ho fatti semplici con l’albero di natale, al centro ho messo mezza caramella (rettangolare) alla menta, li ho posizionati su un foglio di carta forno e infornati per poco più di 10 minuti, fateli raffreddare prima di staccarli dalla carta forno. Se volete appenderli all’albero fate un buchino.


Albero con stelle di frolla e biscotti decorati



Questo alberello è stato fatto con delle stelle di pasta frolla di varie misure, ho fatto un buchino al centro di ogni stella e assemblato con uno spiedino di legno, la stella che ho messo in cima è un pò più spessa per poterla bucare, infine l'ho spolverizzato con lo zucchero a velo. Con la stessa pasta ho realizzato i biscotti di varie forme natalizie e poi decorati con fantasia.





Per la frolla
250 g di farina
100 g di zucchero di canna bio
100 g di burro
1 uovo bio
una punta di cucchiaino di vaniglia pura in polvere
un pizzico di sale
zucchero a velo per decorare l'albero


Procedimento

Per la frolla: mettete la farina setacciata sul tavolo da lavoro o in una grande ciotola, aggiungete il burro freddo tagliato a pezzettini e cominciate a sfregarlo con la farina usando la punta delle dita (fate attenzione a sfregarlo sempre con la farina altrimenti il burro si scalda troppo). Quando avete ottenuto uno sfarinato, fate una fontana con al centro un’ampia vasca dove metterete lo zucchero, il sale e le uova. Mescolate con una forchetta questi ingredienti, senza prendere la farina, una volta amalgamati raccogliete la farina che avete intorno (meglio se usate una spatola per non scaldare il burro), fino a rendere l’impasto omogeneo e liscio, fate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e ponete in frigo per 30 minuti circa. Stendete la sfoglia e ritagliate con le forme che preferite.


 Per la ghiaccia reale
1 albume piccolo bio
150 g di zucchero a velo
1 cucchiaino di succo di limone

Montate l'albume con il limone, quando sarà ben montato, versate lo zucchero a velo poco alla volta, continuate a frullare fino ad ottenere un composto sodo. Riempite una sac-à-poche con beccuccio liscio e stretto e decorate i biscotti a piacere.