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Totani con carciofi




Una ricetta trovata, in un libro di cucina romana, l’avevo già ripetuta più volte con le seppie come vuole la ricetta, ma questa volta mi sono fatta sedurre da dei bei totani freschissimi, ed eccoli qua, nel loro tipico colore rosato, oltretutto buonissimi amalgamati ai carciofi... naturalmente sarà un piatto che ripeterò presto, anche perchè la stagione di questi saporitissimi ortaggi sta per finire.



Ingredienti
1kg (circa) di totani freschi (oppure seppie)
4 carciofi romaneschi (oppure altre varietà)
2 acciughe
2 spicchi di aglio 
1/2 bicchiere di vino bianco secco
olio e.v.o
prezzemolo
1 limone
sale
pepe


Procedimento
Pulite dalle foglie dure i carciofi, tagliateli a fettine e tuffateli in acqua e limone. Pulite bene i totani separando i tentacoli dal corpo (questa operazione la può fare anche il pescivendolo). Togliete la pelle e lavateli accuratamente sotto l’acqua corrente. Tagliate le sacche a rondelli e lasciate interi i tentacoli. In un tegame mettete l’aglio, i carciofi e qualche cucchiaio di acqua, fateli stufare e regolate di sale. Completate la cottura lasciandoli leggermente croccanti, eliminate l’aglio. In un altro tegame mettete l’olio, le alici spezzettate e l’aglio, fate dorare lo spicchio d’aglio, eliminatelo, mettete i totani e fate rosolare qualche minuto, bagnate con il vino e lasciatelo evaporare, aggiungete nel tegame un pò di acqua calda. Qualche minuto prima di finire la cottura aggiungete i carciofi cotti precedentemente, finite di cuocere facendo amalgamare bene i due sapori, regolate di sale, pepe e portate il tutto a cottura. Togliete dal fuoco e spolverate con prezzemolo tritato.

Buona preparazione!


Bauletti di sogliola con gamberoni e timo



La gustosa ricetta che propongo oggi, è della mia amica Fiorella, dimostratrice del Bimby. Naturalmente lei questi bauletti li prepara con il Bimby, quindi, in fondo a questo post trovate anche la sua versione, io invece li ho preparati con una cottura a vapore e qualche piccola variante... sono deliziosi!

Zuppa di pesce... il mio cacciucco



Adoro mangiare il pesce, un pò meno cucinarlo, non perchè sia difficile prepararlo ma per il tempo che richiede la pulizia di ogni singolo pesce, specialmente in preparazioni come questa, però non ci si può privare di una simile bontà, così ogni tanto mi “sacrifico” per gustarmi una buonissima zuppa di pesce... il mio "cacciucco".

Quinoa con zucchine, piselli, gamberi e zenzero



Faccio una piccola pausa salata per “disintossicarmi” dai troppi dolci ingurgitati durante il mio soggiorno in Sicilia, d’altronde è inevitabile, non si può pensare alla dieta davanti ad una rinomata e inimitabile tradizione dolciaria, per giunta con materie prime di altissima qualità. La protagonista di oggi invece è la quinoa, un piatto unico, leggero e ricco di proprietà nutritive utili al nostro organismo, una gustosa e attraente proposta.



Ingredienti
Per 4 persone
300 g di quinoa
600 g  di acqua
3 zucchine romanesche o chiare
1 tazza di piselli fini surgelati
300 g di gamberetti freschi o surgelati
2 cipollotti freschi
un pezzettino di zenzero fresco grattugiato
olio e.v.o
sale


Procedimento

Versate la quinoa in un colino a maglia fitta e lavatela con abbondante acqua corrente (questo passaggio serve per eliminare la saponina naturale che riveste il seme).
Cuocete la quinoa in acqua fredda, a fuoco basso per 15 minuti e fate riposare 5 minuti a fuoco spento con il coperchio.

Nel frattempo prepariamo le verdure: lavate e tagliate le zucchine a tocchetti, pulite i cipollotti lasciando anche la parte più tenera delle foglie verdi, tagliateli sottilmente. Fate stufare in una padella antiaderente, le zucchine con i cipollotti l’olio e qualche cucchiaio di acqua, salate e grattugiate lo zenzero. A metà cottura aggiungete i piselli dopo averli fatti sbollentare in acqua bollente salata. Proseguite la cottura delle verdure e negli ultimi due minuti aggiungete i gamberetti precedentemente sgusciati e puliti dal filo intestinale. Mescolate la quinoa alle verdure e servite calda o appena tiepida.

Nota

Consiglio di tenere sempre in freezer una radice di zenzero pelata e chiusa in un sacchetto per alimenti, sarà sempre fresca e pronta per essere grattugiata in qualsiasi preparazione, in questo modo si evita l'effetto sfilaccioso che evidenzia lo zenzero da fresco.



Fettuccine con cozze e zucchine

 

Una ricetta mare e monti, con fettuccine di pasta fresca, ottima anche con spaghetti o linguine. La scelta delle zucchine è dettata dal fatto che in questo periodo ce ne sono in abbondanza e di ottima qualità, e a Roma rigorosamente romanesche, ma vanno bene delle zucchine fresche, chiare e di piccole dimensioni. Ottimo connubio con le cozze, un sapore esaltato dal metodo di cottura risottato, una fusione di sapori.


Insalata di mare


L’insalata di mare un classico semplice e leggero, da gustare durante tutto il periodo dell’anno, di solito va servito come antipasto ma può diventare anche un piatto unico se arricchito da verdure, dando così anche un tono di colori e allegria. Il procedimento è un pò elaborato dovuto alla pulitura e cottura dei singoli molluschi e crostacei che, va fatta secondo la relativa consistenza, ma il risultato finale sarà appagante per gli occhi e il palato.

Minestra con ceci e cozze


Legumi e molluschi un’accoppiata azzeccatissima, sia con i fagioli che con i ceci. Una minestra buonissima con la pasta mista, ma lo è altrettanto con della pasta fresca, inoltre possiamo sostituire la pasta con dei crostini, completando la zuppa con una parte di ceci passati. Insomma due varianti che meritano di essere considerate per un piatto sano, nutriente e soprattutto gustoso.



Polpette di merluzzo alla marinara



Un modo gustoso per fare mangiare il pesce anche ai bambini, un’alterativa alle polpette fritte. La preparazione si presta anche ad altre varietà di pesce e, se lo utilizziamo surgelato, la ricetta sarà più facile e anche più veloce.





Ingredienti
400 g di filetti di merluzzo (anche surgelato)
50 g di pane raffermo
30 g di pecorino romano
1 scalogno
1 uovo bio
prezzemolo
olio e.v.o
sale
pepe (facoltativo)

Per la salsa
1 spicchio di aglio
500 g di polpa di pomodoro fresco
2 cucchiai di capperi
15 olive nere
un ciuffetto di prezzemolo
olio e.v.o
sale
pepe (facoltativo)

Procedimento

Mettete a bagno nell’acqua il pane, una volta morbido, sgocciolatelo e sminuzzatelo bene. In una padella antiaderente fate appassire lo scalogno tagliato sottilmente con un pò di olio e un cucchiaio di acqua.

Sbriciolate il merluzzo e fatelo stufare assieme allo scalogno, fate insaporire qualche minuto, togliete dal fuoco e appena si raffredda, versate il tutto nella ciotola del pane, aggiungete l’uovo, il sale, il pepe, il pecorino e il prezzemolo tritato. Mescolate il tutto e formate delle palline.

Preparate la salsa: in una padella antiaderente, fate dorare lo spicchio d’aglio, eliminatelo e aggiungete la polpa di pomodoro. Lasciate rapprendere la salsa, versate i capperi, le olive e per ultimo le polpette di pesce. Fate cuocere 15 minuti a fuoco dolce con il coperchio senza mescolare troppo le polpette, a fine cottura spolverate con il prezzemolo tritato e servite.


Filetti di gallinella agli agrumi ed erbe aromatiche



La gallinella è un pesce dal sapore delicato e la sua carne, compatta e bianca, si presta bene a diverse preparazioni. Nella ricetta " Filetti di gallinella agli agrumi ed erbe aromatiche", l'incontro tra la freschezza degli agrumi e l'aroma delle erbe crea un piatto equilibrato e gustoso. La gallinella, cucinata con maestria, si sposa armoniosamente con l'acidità degli agrumi e l'intensità delle erbe aromatiche, regalando un'esperienza culinaria raffinata e leggera. la gallinella può essere sostituita da altri filetti di pesce come: merluzzo, sogliola, pesce spada, persico ecc... Un secondo piatto di pesce economico, facile e gustoso.


Baccalà con purè di ceci e cipolle all’aceto di riso




Vi avevo già accennato che avevo da poco rivalutato questo pesce, quindi continuo a consumarlo con molto piacere cambiando spesso modo di cucinarlo. Questa volta ve lo propongo su un letto di purè di ceci aromatizzato al rosmarino e salvia, un sapore molto delicato e tutto da scoprire, la cipolla spezza e interpone con gusto ed equilibrio il tutto splendidamente.


Ingredienti
800 g di di baccalà ammollato
250 di ceci secchi
2 cipolle bionde 
2 spicchi di aglio
2 rametti di rosmarino 
3/4 foglie di salvia
1 bicchierino di aceto di riso
farina q.b
olio e.v.o
sale
pepe


Procedimento
Tenete i ceci a bagno in acqua fredda per almeno 12 ore. Trascorso questo tempo, scolateli sciacquateli sotto l’acqua corrente, quindi versateli nella pentola a pressione copriteli d’acqua, aggiungete uno spicchio d'aglio intero e chiudete la pentola. All’inizio del sibillo abbassate la fiamma e calcolate 45 minuti di cottura. 

In una padella antiaderente fate dorare lo spicchio d’aglio nell’olio, eliminatelo, aggiungete il rosmarino e la salvia tritati, i ceci, un pizzico di sale, pepe e fate insaporire. Frullate con il frullatore ad immersione i ceci (lasciatene una parte per decorare) aggiungete un pò di acqua di cottura per rendere morbido il purè. 

Tagliate le cipolle sottilmente e fatele appassire con un pò di olio e qualche cucchiaio di acqua, usando la stessa padella che avete usato per i ceci, spruzzate con l’aceto di riso, dopo averle fatto insaporire togliete dal fuoco e tenetele da parte. 

Spellate il baccalà già ammollato, lavatelo, asciugatelo e tagliatelo a pezzi. Infarinate il baccalà, mettetelo nella stessa padella e fate dorare d’ambo le parti, finite la cottura. Assemblate nel piatto e servite mettendo prima il purè di ceci, le cipolle e per ultimo il baccalà, spolverate con pepe macinato al momento.


Tagliolini alla ghiotta con farina di ceci e rosmarino



Mi piaceva l’idea di fare una pasta fresca aromatizzata... Quale aroma poteva essere più adatta ai ceci se non il rosmarino?! Da qui l’idea di inserirlo nella pasta fresca dove appunto, è presente la farina di ceci. La scelta del baccalà mi è sembrata la più indicata... Un abbinamento che si amalgama perfettamente con tutto il resto. 







Ingredienti
Per 4/5 persone
Per la pasta
150 di farina di ceci
150 di farina 00
3 uova bio
2 rametti di rosmarino
1 cucchiaio di olio e.v.o



Procedimento

Per la pasta: lavorate la farina con le uova e il rosmarino tritato finemente, fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo (se l’impasto dovesse essere duro aggiungete un pò di acqua),  lasciate riposare per 30 minuti coperto con un telo. Stendete la sfoglia (io ho usato la macchina per la pasta) piegandola più volte su se stessa, spolverate con la farina di semola e fate asciugare un pò prima di tagliare i tagliolini. 



Per il condimento
500 g di baccalà ammollato
40 g di capperi
12 pomodorini
2 spicchi di aglio
vino bianco q.b
olio e.v.o
sale 
pepe



Procedimento

Per il condimento: lavate, spellate e pulite da eventuali spine il baccalà, tagliatelo a pezzetti. In una larga padella fate rosolare l’aglio eliminatelo e fate cuocere i pezzi di baccalà, spruzzate un pò di vino bianco e cinque minuti prima di spegnere il fuoco, aggiungete i pomodorini tagliati a metà e i capperi dissalati e lavati sotto l’acqua corrente. In una pentola portate a bollore abbondante acqua salata, lessate i tagliolini, scolateli e mantecateli nella padella del condimento, se occorre aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura. Servite con pepe macinato al momento e a piacere una spolverata di prezzemolo tritato.



Baccalà con carciofi e olive




Una ricetta gustosa e ricca di nutrienti utili al nostro organismo... Ultimamente ho rivalutato molto il baccalà, preparandolo più spesso e nelle maniere più semplici e veloci, come in questa appetitosa versione con carciofi, olive e pomodorini... Il modo migliore per assaporare tutta la sua bontà.



Baccalà con carciofi e olive

Ingredienti
1 baccalà già ammollato
4 carciofi
1 cipolla
20 olive nere
8 pomodorini
1 limone
farina q.b
olio e.v.o
sale 
pepe



Procedimento
Pulite dalle foglie dure e dalle barbe interni i carciofi, affettateli e immergeteli in acqua e succo di limone. Tritate sottilmente la cipolla e fatela appassire con l’olio e qualche cucchiaio di acqua. In una larga padella a bordi alti, versati i carciofi, sgocciolati, fateli cuocere a fiamma dolce. Trasferite i carciofi in una ciotola e teneteli da parte. 

Lavate, spellate e pulite da eventuali spine il baccalà, tagliatelo a pezzi, infarinateli e fateli dorare nella stessa padella dei carciofi, finita la cottura aggiungete i carciofi tenuti da parte, i pomodorini tagliati a metà, le olive, pepate, salate solo se necessario (io non ho usato sale), fate insaporire alcuni minuti, spolverare con il prezzemolo tritato e servite. 


Nota

A vostro piacere potete aggiungere anche alcuni capperi lavati bene dal sale.





Pasta e fagioli con cozze e vongole



Era da tanto che volevo provare questo piatto molto popolare della cucina campana, ma ero perplessa sull’abbinamento, fino a quando non ho visto eseguire questa ricetta da un cuoco, in una rubrica televisiva, così ho pensato che era giunto il momento di gustare questa specialità... non ho preso appunti perchè è stata un’esecuzione molto veloce ma ho cercato di memorizzare il più possibile, quindi nei tempi, dosi e modo, mi sono affidata alla mia esperienza... non ci sono parole per descrivere la bontà di questo piatto, provatelo e mi saprete dire.

Ravioli di farro integrale ripieni di baccalà e patate



Oggi voglio condividere con tutti voi questo appetitoso primo piatto adatto alle festività ma anche alle occasioni speciali. Una pietanza particolare sia nell’impasto che nel ripieno, completata dal fresco condimento alle erbe che lascia inalterato questo gustoso connubio.

Filetti di baccalà fritti in pastella



Un piatto tradizionale della cucina romana, uno di quelli che non mancherà alla vigilia di Natale, si può servire come antipasto o secondo piatto. Io personalmente non amo molto mangiare i fritti, ma mi piace proporre i piatti tipici di questa bellissima città, con una cucina popolare fatta di ingredienti semplici e ricchi di sapori.


Filetti di baccalà fritti in pastella
Ingredienti
300 g filetto di baccalà già ammollato
100 g di farina 0 
acqua frizzante o birra q.b.
2 g di lievito di birra secco
farina per infarinare q.b.
olio e.v.o. per friggere


Procedimento
Spellate il baccalà, privatelo da eventuali spine e asciugatelo bene. Preparate la pastella con la farina setacciata e il lievito secco, aggiungete a filo l’acqua molto frizzante (o birra), quanto basta per avere un composto denso, mescolate con una frusta fino ad ottenere una pastella liscia e senza grumi. Lasciatela riposare coperta per almeno un ora (meglio se più a lungo), è pronta quando in superficie si formano delle bollicine. 

Tagliate il filetto a strisce larghe circa 3 cm. infarinateli e immergeteli nella pastella (pochi alla volta) e in abbondante olio caldo, rigirateli se necessario e lasciateli friggere fino a completa doratura, sgocciolateli con un mestolo forato, metteteli in un vassoio con carta assorbente e serviteli caldi.







Fusilli bucati con dadolata di pesce spada, zucchine e bottarga di muggine



Dopo l’abbinamento del pesce spada con le melanzane (come in questa ricetta), oggi lo prepariamo con le zucchine, utilizzando un formato di pasta avvolgente che dona un pizzico di allegria a questo primo piatto, completato dalla giusta scelta della bottarga di muggine. Una ricetta di facile e rapida preparazione e con tanto piacere al palato.

Pesce spada con dadolata di melanzane e pomodorini confit



Dalla Sicilia un prodotto di qualità e pregio, il pesce spada. Da qui una ricetta appetitosa che esalta e ricorda questa terra e mare meravigliosi. La preparazione è molto semplice, basta infornare i pomodorini con un pò di anticipo e la ricetta sarà pronta in pochissimo tempo. Il gusto di questo piatto è più marcato dal fatto che non è elaborato.

Spaghetti con le cozze e pomodorini confit



Una ricetta semplicissima ma ricca di sapore. La cottura risottata della pasta e l'aggiunta dei saporiti pomodorini confit, rendono questo piatto particolarmente gustoso. L'attenzione principale va sulla scelta delle cozze, io consiglio quelle sarde (rigorosamente in sacchetti sigillati), hanno un sapore ed una compattezza nettamente superiore.



Pomodorini confit



Spaghetti con le cozze e pomodorini confit
Ingredienti
Per 4 persone
320 g di spaghetti
1 kg di cozze
aglio
olio e.v.o
pepe

Per i pomodorini confit
300 gr di pomodorini ciliegini
erbe aromatiche
olio e.v.o
zucchero q.b.
sale 
pepe



Procedimento

Per i pomodorini confit: lavate e tagliate a metà i pomodorini, posizionateli (con la parte tagliata rivolta verso l’alto) in una placca ricoperta di carta forno, conditeli con abbondati erbe aromatiche: origano, timo, maggiorana, rosmarino e altre di vostro gusto, sale (io ho usato quello rosa dell’himalaya), un filino di olio, spolverate con un velo di zucchero e infornate con programma ventilato a 130°C per un’ora.

Per il condimento: pulite dai filamenti e lavate bene le cozze, metteteli in un tegame con coperchio e fateli aprire a fuoco vivace per pochi minuti. Scolate le cozze, passate al colino il loro liquido di cottura e togliete il guscio ad una parte di cozze lasciando il resto per decorare. In un tegame antiaderente fate rosolare gli spicchi di aglio, eliminateli e versate il liquido di cottura delle cozze. 

Lessate la pasta in abbondante acqua salata scolatela a metà cottura, versatela nel liquido delle cozze bollente insieme a parte dell'acqua di cottura e continuate a cuocere mantecando e lasciando la pasta al dente, un minuto prima di spegnere il fuoco aggiungete (sempre mescolando), le cozze e i pomodorini confit. Decorate con le cozze intere e servite con pepe macinato al momento e a piacere prezzemolo fresco tritato.






Paella de marisco



Oggi vi propongo la paella ai frutti di mare. Un piatto a base di riso della tradizione spagnola, una ricetta che non ha bisogno di introduzione... a prima vista potrebbe sembrare di difficile preparazione, in realtà è poco più laboriosa di un semplice risotto di mare, io ho usato: gamberoni, cozze e calamari ma a vostro gusto si possono aggiungere anche gli scampi e le vongole...  E’ il massimo della goduria, non vi resta che provare!!! 



Paella de marisco (Paella ai frutti di mare)
Ingredienti
350 g di riso arborio
9 gamberoni
700 di cozze
600 di calamari
1 cipolla 
1 spicchio di aglio
800 ml di brodo di pesce (compreso il liquido delle cozze)
150 ml di passata di pomodoro
150 g di piselli surgelati
1 bicchiere di vino bianco
1/2 cucchiaino di paprika 
1 bustina di zafferano
peperoncino
olio e.v.o



Procedimento 
 
Pulite dai filamenti e lavate bene le cozze, metteteli in un tegame con coperchio e fateli aprire a fuoco vivace per pochi minuti. Scolate le cozze passate al colino il loro liquido di cottura e togliete il guscio ad una parte di cozze lasciando il resto per decorare. 
 
Lavate i gamberoni e fateli dorare da entrambi i lati con un pò di olio e uno spicchio di aglio. Mettete da parte i gamberoni, togliete l’aglio e nella stessa padella fate soffriggere la cipolla tritata sottilmente unite i calamari puliti, spellati e tagliati a rondelli, fateli rosolare insieme alla cipolla tritata sottilmente.
 
Sfumate con il vino, fate evaporare, aggiungete il pomodoro e fate cuocere a fuoco basso, versate il riso, fate saltare e aggiungete il brodo caldo mescolato al liquido di cottura delle cozze, aggiungete i piselli, regolate di sale e unite lo zafferano, la paprika ed il peperoncino.
 
Fate cuocere con il coperchio evitando di mescolare, scuotete ogni tanto la padella. Cinque minuti prima di finire la cottura aggiungete le cozze sgusciate e i gamberoni, un minuto prima di spegnere aggiungete le cozze con il guscio e portate in tavola la paella nel recipiente di cottura.


Buon appetito... alla prossima!!!




Tortino di alici con pomodorini e patate



Ogni tanto inseriamo nella nostra dieta un pò di pesce azzurro, un valido sostituto della carne: è economico, sano, poco calorico e gustoso. Oggi vi propongo questa versione di alici con le patate, pochi ingredienti semplici che accontentano il palato e la salute di grandi e piccini, morbida dentro e croccantina fuori, una variante particolarmente appetitosa.