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Focaccia pugliese



Non è buona... di più! Premetto che, di solito non amo le focacce troppo alte, ma questa pur essendo alta è straordinariamente buona, ottima anche il giorno dopo, quindi volendo potete raddoppiare e farne due  teglie. L’impasto è molto idratato, di conseguenza si presenta abbastanza morbido, sarebbe meglio lavorarlo con la planetaria, altrimenti impastate in una ciotola, battendolo a lungo con le mani, sarà faticoso ma ne vale la pena... Provatela!


Focaccia alle prugne

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L’idea iniziale era partita per una crostata, ma visto il caldo dei giorni scorsi, la voglia di gustare qualcosa di più fresco è prevalsa, cosi alla ricerca di un dolce leggero, mi sono imbattuta qui... ma come spesso accade c’è anche il mio zampino... piccole modifiche: ho diminuito leggermente zucchero e olio, sostituito parte della farina 00 e il lievito di birra, chi mi segue sa che preferisco quello secco al fresco, a mio parere e gusto non lascia traccia e il risultato è sempre un successo... ottima focaccia, morbida e leggera... da rifare anche con altra frutta di stagione.


Girelle di pizza con broccolo romano



Le girelle di pizza con broccolo romano, sono una sorta di tortine salate preparate con la pasta per pizza, il ripieno può variare, ognuno può sbizzarrire la  propria fantasia con le varie verdure di stagione... potete trovare altre due preparazioni simili (qui e qui), con condimenti altrettanto gustosi. Pratici e appetitosi finger food da servire nei buffet ma anche per fare dei pasti fugali e meno formali... insomma ogni occasione è buona per apprezzare queste piccole sfiziosità.



Ingredienti
700 g di pasta per pizza
500 g di broccolo romano (al netto)
4 acciughe
1 spicchio di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 bicchiere di acqua
150 g di caciocavallo fresco
olio e.v.o
sale
pepe


Procedimento

Lessate le cimette di broccolo in acqua bollente salata, scolatele al dente. In una larga padella antiaderenti, mettete l’olio e l’aglio, fatelo dorare, eliminatelo. Mettete adesso le acciughe dissalate,  lavate, asciugate e tritate, fatele sfaldare sul fuoco con un pezzetto di peperoncino, versate il broccolo e mentre mescolate sminuzzatelo con un mestolo schiacciapatate, fate insaporire bene.

Prendete la pasta da pizza, allargatela a rettangolo sulla tavola infarinata con semola di grano duro, distribuite le cimette di broccolo, il caciocavallo tagliato a dadini e una spolverata di pepe macinato al momento, arrotolate la pizza delicatamente dal lato più lungo. Tagliate il rotolo a fette di 3 cm circa e adagiatele sulla placca ricoperta di carta forno e fate riposare per 30 minuti nel forno spento. Infornate a forno preriscaldato a 200°C per 15 minuti circa nella tacca centrale del forno.

Buona preparazione!


Pizza con la scarola in bella vista


La “pizza con la scarola” è un piatto tipico della cucina napoletana, con radici profonde nella tradizione popolare. Questa pizza, spesso preparata in occasione delle festività natalizie, rappresenta un piatto povero ma ricco di sapori e storia. La pizza con la scarola ha origini antiche, risalenti almeno al periodo del Regno di Napoli. È nata come piatto della cucina contadina, in cui gli ingredienti semplici e facilmente reperibili venivano combinati per creare pietanze gustose. La scarola, una varietà di cicoria, era un ortaggio molto comune nelle coltivazioni locali, apprezzato per la sua resistenza e la capacità di crescere anche nei mesi invernali. 
Tradizionalmente, la pizza con la scarola viene preparata durante le festività natalizie, in particolare per il pranzo della Vigilia di Natale, quando per tradizione si consumano piatti di magro, cioè senza carne. La preparazione della pizza con la scarola, infatti, prevede l'uso di ingredienti come la scarola, l'olio d'oliva, le olive nere, i capperi, l'uvetta e i pinoli, che donano al piatto un equilibrio perfetto tra sapori dolci e salati.
Oltre al suo valore gastronomico, la pizza con la scarola ha un forte significato simbolico. La scarola, per il suo gusto leggermente amaro, simboleggia le difficoltà e le amarezze della vita, mentre gli ingredienti dolci come l'uvetta rappresentano i momenti di gioia. Questo piatto, quindi, riflette la filosofia napoletana di accettare la vita in tutte le sue sfumature, celebrando la capacità di trovare gioia anche nelle piccole cose.
In sintesi, la pizza con la scarola è molto più di un semplice piatto; è un'espressione della cultura e della tradizione napoletana, che si tramanda di generazione in generazione.

Pizza semintegrale con le zucchine



Visto l'abbondanza di zucchine che avevo in casa, dopo le mini torte salate, vi propongo questa gustosissima pizza con zucchine. Per la preparazione dell’impasto, il mio metodo è sempre con la maturazione in frigo di 24h e un grammo di lievito secco, come ho spiegato anche qui, pizza e focaccia, sono più digeribili e il gusto è nettamente migliore. Se invece volete saltare il tempo di riposo in frigo, aumentate a 3 grammi il lievito secco, che in ogni caso è pur sempre una dose minima e comunque il risultato sarà ottimo. In questo impasto ho aggiunto un pò di farina integrale, ma a vostro gusto può essere sostituita con la farina 0. 






Per la pasta da pizza  
(Per una teglia rettangolare)
Ingredienti
300 g di farina 0 bio
100 g di farina integrale macinata a pietra (bio)
80 g di farina di manitoba bio (oppure 0)
300 ml  (circa) di acqua
1 g di lievito di birra secco (o 3,5 g lievito di birra fresco)
1 cucchiaino di olio
1 cucchiaino di malto d'orzo o malto di riso o zucchero di canna
1 cucchiaino di sale

Per il condimento
Ingredienti
3 o 4 zucchine romanesche o chiare
250 g di mozzarella
olio e.v.o.
origano
sale
pepe


Procedimento

Per il lievitino: in una ciotola di vetro o ceramica mettete: 30g di manitoba, 30ml di acqua (presi dal totale) il malto e il lievito, mescolate bene. Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare nel forno spento con lucina accesa e una ciotola di acqua bollente per accelerare i tempi. Dopo 1 ora circa il lievitino sarà maturo. Se invece la vostra cucina è abbastanza calda, potete lasciarlo lievitare a temperatura ambiente lontano da correnti d’aria, coperto con pellicola trasparente.

Impasto: setacciate il resto della farina in una ciotola, unite il lievitino, l’acqua versata a filo (la quantità che assorbe), l’olio e una volta amalgamato il tutto aggiungiamo il sale (se non usate la planetaria, impastate a mano per almeno 10 minuti battendo l’impasto sul piano di lavoro), facciamo un paio di pieghe a libro e arrotoliamo l’impasto a palla, mettiamolo in una ciotola unta di olio e fate lievitare per 1 ora a temperatura ambiente. Mettete in frigo a riposare per 24-48h (l'impasto deve raddoppiare).

Trascorso questo tempo riprendete l’impasto e lasciate a temperatura ambiente per un’ora. Allargate leggermente l’impasto a rettangolo, posizionatelo in una teglia rettangolare da pizza unta con olio, ungete anche la superficie dell’impasto e lasciate lievitare per un ora. Allargate l’impasto con le mani fino a ricoprire tutta la superficie della teglia e lasciate lievitare ancora per un’ora. Lavate e affettate sottilmente le zucchine per il lungo (con pelapatate o una mandolina). Adagiate le zucchine sulla superficie della pizza ormai lievitata in modo da ricoprire tutta la superficie. Spargete un filino di olio sulle zucchine, aggiungete l'origano, il sale e il pepe. Mettete sopra la mozzarella sgocciolata bene dal latte e tagliata a dadini, aggiungete l’origano e infornate a forno preriscaldato a 240-250°C per 8-10 minuti (regolatevi con il vostro forno) nella seconda tacca del forno.

Buona preparazione!


Torta salata con verza e caciocavallo



Finito il caldo, si ricomincia ad accendere il forno per i lievitati ed eccomi partita con una torta salata e un ripieno di verdura gustoso ma a me nuovo per queste preparazioni. Le verdure possono variare secondo i vostri gusti, quelle più indicate sono: broccoli, cavolfiori, spinaci, erbette selvatiche, ma va bene tutto ciò che vi suggerisce la fantasia. Se volete velocizzare i tempi e prepararla in poche ore, aumentate a 3 g il lievito e fate lievitare lontano dalle correnti d’aria.






Ingredienti
300 g di farina 0
100 g di manitoba
1 g di lievito di birra secco
1 cucchiaino di zucchero di canna o malto d’orzo
240 g (circa) di acqua minerale naturale
1 cucchiaino di olio e.v.o
1 cucchiaino di sale

Per il ripieno 
1 Verza
1 cipolla
150 g di caciocavallo
olio e.v.o
sale
peperoncino

Procedimento
In una ciotola versate le farine setacciate, lo zucchero o il malto sciolto in un pò di acqua tiepida, il lievito, l’olio e l’acqua a filo, impastate e dopo aver amalgamato bene, aggiungete il sale, lavorate l’impasto fino a ottenere una palla liscia. Mettete in una ciotola coperta con pellicola trasparente e dopo un’ora di lievitazione a temperatura ambiente, fate maturare in frigo 18/24h. Riprendete l’impasto fate alcune pieghe e fate riposare per un’oretta. Dividete l’impasto in due pagnottelle, coprite con un panno umido e lasciate lievitare lontano da correnti d’aria fino al raddoppio.

Intanto pulite dalle foglie dure la verza e tagliatela a listarelli, lavatela e sbollentatela in acqua bollente salata. In un tegame antiaderente largo e basso, fate stufate con l’olio la cipolla affettata sottilmente. Versate nel tegame la verza sgocciolata, fate stufare bene lasciandola sul fuoco per alcuni minuti, regolate di sale e peperoncino.

Prendete i due impasti, allargateli con le mani e tirateli in forma circolare, mettete il primo impasto come base in una teglia (la mia 27 cm) sollevate i bordi e fate riposare 15 minuti coperto da un panno. Versate la verza stufata, livellatela, distribuite le fette di caciocavallo e coprite con l’altra metà di impasto. Sigillate bene il bordo, punzecchiate la superficie con i rebbi della forchetta, spennellate di olio e infornate a 180° per 35/40 minuti o fino a doratura.








Focaccia senza impasto a lenta maturazione (No-Knead)



La ricetta della focaccia senza impasto l’avevo vista prima nel blog di Stefania, poi da Barbara e la voglia di provarla è stata sollecitata. Nella mia versione leggermente rivisitata, ho usato un grammo di lievito e una lievitazione maturata in frigo. In questo post vi mostro due focacce fatte con tempi e condimenti diversi: una con il rosmarino e 30h di lievitazione (in frigo) e l’altra con il pesto all’interno e 24h di maturazione, la prima l’ho farcita con prosciutto e mortadella. Ho fatto questo esperimento, per avere leggerezza e digeribilità... se poi decidete di accorciare i tempi, basta seguire la ricetta originale.

Focaccia con 30h di lievitazione
Focaccia con pesto al basilico e 24h di lievitazione
I tre passaggi di preparazione

Consistenza dell'impasto - Impasto dopo 30h di maturazione in frigo - Lievitazione in teglia


Focaccia senza impasto (No-Knead) a lenta maturazione
Versione con rosmarino
Ingredienti
300 g di farina 00 macinata a pietra
50 g di semola rimacinata
150 g di farina manitoba
300/310 ml di acqua (circa)
1 cucchiaio di olio extravergine
1 g di lievito secco
10 g di sale

Versione con pesto al basilico
Ingredienti
350 g di farina 00 macinata a pietra
150 g di farina manitoba
300 ml di acqua (circa)
2 cucchiai di pesto al basilico
1 g di lievito secco
10 g di sale


Per la superficie (*)
50 ml olio extravergine
50 ml di acqua
12 g di sale (io ne ho messo meno)
sale grosso macinato al momento q.b (il mio rosa dell’Himalaya)
rosmarino fresco tritato


Procedimento

Versate in una ciotola le farine setacciate e il lievito secco, mettete olio e l’acqua poco alla volta mescolando con una forchetta o un cucchiaio di legno. Aggiungete il sale e mescolate rapidamente. L’impasto dovrà essere molto idratato da girare con il cucchiaio. Ungete una ciotola di vetro, rovesciate l’impasto, ungete anche la superficie dell’impasto coprite e fate riposare in frigo per almeno 24h.
Riprendete l’impasto e rovesciatelo in una teglia unta, aggiungete un pò di olio anche sulla superficie dell’impasto e allargate con le mani fino a ricoprire tutta la teglia, mettete a lievitare nel forno spento per 1 ora circa o fino a che l’impasto non risulta ben lievitato, fate dei solchi con la punta delle dita unte d’olio senza rompere le bolle e senza spingere troppo se dopo cotta volete farcire la focaccia.
Preparate la salamoia, emulsionando acqua, olio e sale fino ad ottenere un liquido semidenso. Prima di infornare versate la salamoia, spolverate con rosmarino tritato e se preferite del sale grosso macinato. Infornate a 220°C per circa 20/25 minuti, nella tacca centrale del forno.

Note
La ricetta originale prevede 250 g di farina 00 e 250 g di di farina di manitoba, io ho diminuito la manitoba in tutte e due le focacce e solo nella focaccia al rosmarino ho messo un pò di semola rimacinata per renderla leggermente croccante, mantenendo sempre 500 g di farina totale. Potete variare i condimenti a vostro gusto.

Di solito uso la teglia rettangolare perchè non amo la focaccia troppo alta, ma se rientra nei vostri gusti, potete usarne una più piccola.

(*) Ho messo meno salamoia perchè la superficie dell’impasto era già oliata, ma se la preferite con più olio, mettetela tutta.

Buona preparazione!

Pizza con carciofi e mozzarella



Adoro la pizza e almeno una volta a settimana non me la faccio mancare, questa con i carciofi è talmente appetitosa che nell’ultimo mese l’ho fatta più volte. Questa volta ho voluta provarla con il lievito madre essiccato prossimo alla scadenza, il risultato potete vederlo da voi, ma non vi resta che provarla per averne l’assoluta certezza, ottima sia per il condimento che per l’impasto.




Ingredienti
Per l’impasto
400 g di farina 0
50 g di farina di manitoba
9 g di lievito madre di frumento disidratato
270 g (circa) di acqua tiepida
1 cucchiaino di malto d’orzo o zucchero di canna
1 cucchiaino di olio di oliva
1 cucchiaino di sale

Per il condimento
5 carciofi
250 g di mozzarella
1 spicchio di aglio
olio e.v.o
sale 
pepe

Procedimento
Mettete nella planetaria le farine setacciate il lievito, il malto, l’olio e l’acqua a poco a poco fino al completo assorbimento. Aggiungete il sale, impastate fino ad ottenere un impasto liscio e sodo, mettetelo in una ciotola, fate un taglio a croce sulla superficie, coprite con della pellicola e fate lievitare fino al raddoppio, al riparo da correnti d'aria. Sgonfiate l’impasto e fate le pieghe (tipo1 e tipo 2 vedi foto) 2 volte  per tipo e mettetelo a lievitare fino al raddoppio in una teglia (32x36) da pizza ben unta d’olio. Dopo la lievitazione allargate l’impasto con le mani fino a ricoprire tutta la superficie della teglia, lasciate lievitare ancora per 1 ora nel forno spento. Nel frattempo pulite i carciofi dalle foglie dure e dalle barbe interne, affettateli e immergeteli in acqua e succo di limone. Fate stufare i carciofi in una padella con olio lo spicchio d’aglio, qualche cucchiaio di acqua e un pizzico di sale. Togliete l’aglio e distribuite i carciofi sopra la pizza, mettete sopra la mozzarella tagliata a pezzettini piccoli e pepe macinato al momento, infornate a forno preriscaldato a 240°C per 10 minuti nella tacca alta del forno.

Nota 
il lievito madre disidratato si trova nei negozi biologici, ma può essere sostituito dal lievito di birra fresco 9/10g circa o 4/5g di lievito di birra secco. 
Io di solito preparo l’impasto la sera prima, altrimenti vi consiglio di prepararlo la mattina per avere una buona pizza all'ora di cena.


(1) Pieghe a libro o a tre

(2) Pieghe





Torta salata con zucchine ricotta e fontina



Come avevo anticipato in questo post, questa è la seconda versione della torta salata. Tra le due non saprei dirvi qual è la più appetitosa. Il cavolo rosso è nuovo in questo tipo di preparazioni e il suo gustoso sapore è stato sorprendente, mentre è ormai nota la versatilità delle zucchine e quanto siano appropriate in pizze e focacce, il loro sapore appaga il palato di tutti. Dal momento che le dosi sono per due torte salate, consiglio di provarle ambedue. Per comodità ho riportato anche qui la ricetta dell’impasto.




Torta salata con zucchine ricotta e fontina
Ingredienti
Per due torte salate
Per la pasta da pizza
250 g di farina 0
150 g di farina di semola di grano duro
50 g di farina di manitoba
300 ml  (circa) di acqua
3 g di lievito secco
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaino di zucchero di canna o malto d'orzo
1 cucchiaino di sale

Per il ripieno
500 g di zucchine
1 cipolla
100 g di ricotta
100 g di fontina
2 uova
olio e.v.o.
sale 
pepe


Procedimento
Preparate il ripieno: affettate la cipolla e fatela appassire in una padella con dell’olio, aggiungete le zucchine dopo averle lavate e grattugiate con una grattugia a fori grandi salate, pepate e fatele stufare. 

Per il lievitino: sciogliete il lievito con lo zucchero in una tazza con 50ml di acqua tiepida (presa dal totale) e la manitoba, coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio. Setacciate la farina e mettete al centro il lievitino e l’olio, impastate versando l’acqua a filo e dopo un pò aggiungete il sale, continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio. Mettete a lievitare per 1 ora nel forno spento con la lucina accesa. Riprendete l’impasto, fate un paio di pieghe a libro e lasciateli lievitare fino al raddoppio. Dividete l’impasto in due parti, stendetelo con il mattarello e ricavate due dischi, fate lievitare ancora 30 minuti. Intanto in una ciotola mettete la ricotta, aggiungete le uova sbattute e amalgamate bene il composto, aggiungete le zucchine e la fontina tagliata a dadini, regolate di sale e pepe, distribuite il ripieno sulla base di pasta lasciando circa 3 cm di bordo, che solleverete e portate in avanti facendolo aderire al composto. Infornate a 220°C per circa 18 minuti (regolatevi con il vostro forno) nella tacca centrale.



Buon inizio settimana... Alla prossima!!!


Calzoni al forno ripieni di broccolo siciliano



L’impasto di questi calzoni è molto leggero e il mix di farine lo rende più gustoso, ho usato pochissimo olio e una dose moderata di lievito. Io l’ho farciti con i broccoli siciliani perché insieme al broccolo romano sono le verdure che più uso per queste preparazioni, ma se preferite potete farcirli con altre verdure di vostro gusto. Vi invito a provarli, sono un ottima alternativa alla pizza e alla focaccia. Se sostituite la farina di semola, con la farina “0”, con la stessa dose e stesso procedimento potete realizzare tre pizze in teglie circolari da pizza.

Focaccia e pizza alle tre farine con pesto e rosmarino


Adesso che la temperatura si è un pò rinfrescata e il calore del forno non è più un problema, posso soddisfare con più entusiasmo la voglia di pizze e focacce... Dal momento che la voglia era sia dell’una che dell’altra con questo impasto ho fatto il pieno. Perché con tre farine? La farina di semola mi piace tantissimo sia nel pane che nelle focacce per la fragranza e croccantezza, quella integrale per la sana rusticità e la manitoba per la sofficità e leggerezza... Non vi resta che provare.

Girelle di pizza con zucchine fontina e speck



Un’altra ricetta di girelle di pizza diversa da quella della volta scorsa, più veloce nella preparazione (due ore e mezza compresa la cottura), merito anche del caldo che ancora persiste e quindi lievita in tempi ridottissimi. Questa volta ho usato il lievito di birra secco, ho sostituito la farina 0 con la semola rimacinata, ho cambiato la farcia e nonostante abbia usato meno farina, facendole un pò più basse ne sono venute quasi il doppio. Vi invito a provarle anche in questa appetitosa versione.





Girelle di pizza con zucchine fontina e speck

Ingredienti
per la pasta
250 g di di farina manitoba
150 g di farina di semola rimacinata
320 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 cucchiaino di sale (per me rosa dell’himalaya)
4 g di lievito di birra secco
1 cucchiaio di olio e.v.o.

Per la farcia
500 g di zucchine (romanesche o chiare)
1 cipolla rossa di Tropea
120 g Fontina o caciocavallo
100 g di speck
olio e.v.o.
origano
sale 
pepe



Procedimento

Impastate la farina con il lievito, lo zucchero e l’acqua versandola man mano che la farina l’assorbe, aggiungete il sale e continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Mettete a lievitare a campana (rivoltandogli sopra una ciotola) fino al raddoppio. 

Nel frattempo lavate e grattugiate le zucchine con la grattugia a fori larghi, pelate e affettate la cipolla e fate stufare insieme in una padella con olio, sale e pepe. Riprendete l’impasto, allargatelo a rettangolo sulla tavola infarinata, distribuite le zucchine, lo speck, la fontina tagliati a dadini e origano, arrotolate la pizza delicatamente. Tagliate il rotolo a fette di 3cm circa e posizionatele sulla placca ricoperta di carta forno, fate riposare per 30 minuti nel forno spento. Infornate a forno preriscaldato a 200°C per 15 minuti nella tacca centrale del forno.




Girelle di pizza con peperoni alici e caciocavallo




Girelle di pizza con peperoni alici e cacio cavallo
, con il caldo di questi giorni i lievitati crescono che è una meraviglia, i tempi si dimezzano, invogliata proprio da questo fatto, ho voluto provare quest’altra versione di pizza e invece del classico condimento pomodoro e mozzarella, ho messo i peperoni, un ortaggio quasi sempre presente nel mio frigo. L’abbinamento con le alici e il caciocavallo è favoloso, sono venuti come dei morbidissimi panini farciti, mi hanno cosi soddisfatto che la prossima volta mi sbizzarrirò con altri condimenti.




Girelle di pizza con peperoni alici e caciocavallo


Ingredienti
350 g di di farina manitoba
150 g di farina 0
260 ml di acqua minerale naturale (circa)
2 peperoni rossi
10 alici sott’olio
150 g di caciocavallo
10 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 cucchiaino di sale ( per me rosa dell’himalaya)
1 cucchiaio di olio e.v.o. aromatizzato al basilico
origano
pepe



Procedimento

Arrostite i peperoni, spellateli, tagliateli a striscioline e metteteli da parte. Fate il lievitino facendo sciogliere il lievito con lo zucchero in 50ml di acqua presa dal totale, aggiungete 50g di farina presa dal totale, mescolate, coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio. Setacciate la farina nella ciotola della planetaria (si può impastare anche a mano), versate il lievitino, l'olio e l’acqua a filo mano mano che assorbe la farina, lavoratela fino a raggiungere un impasto morbido ed elastico, fate una palla e mettete a lievitare fino al raddoppio. 

Riprendete la pasta, rovesciatela sulla tavola da lavoro infarinata, fate un paio di pieghe all’impasto facendo un rettangolo e piegando le due estremità una su l’altra, rigirate l’impasto e ripetere lo stesso procedimento, fate lievitare fino al raddoppio a campana rivoltandogli sopra una ciotola. 

Riprendete l’impasto e allargatelo delicatamente con le mani facendo attenzione a non rompere le bolle d’aria che si sono formate, mettetelo sopra la teglia rivestita di carta forno. distribuite le alici, striscioline di peperoni arrostiti, il caciocavallo tagliato a cubetti, origano e pepe. Arrotolate la pasta e lasciatela lievitare per circa 30 minuti. Tagliate il rotolo a fette di 3/4 centimetri circa, adagiatele distanziate nella teglia rivestita di carta forno e fate riposare ancora 30 minuti. Infornate a 200°C a forno preriscaldato per 15 minuti circa nella tacca centrale del forno. Con questa dose ho fatto 10 girelle.





Focaccia con patate e cipolle



Patate e cipolle due ortaggi che utilizzo spesso in cucina per gusto e versatilità. La focaccia con patate e cipolle è un’alternativa deliziosa e rustica alla classica focaccia. Questa combinazione rende la focaccia ancora più saporita e appagante, perfetta da servire come antipasto, snack o come accompagnamento. Questa prelibatezza culinaria  è un vero e proprio confort food che rappresenta l’essenza della cucina italiana.

Focaccia ripiena di broccolo romano e calzone con esubero di pasta madre



La realizzazione di questa focaccia è nata per l’esigenza di consumare il troppo lievito madre che si stava accumulando in frigo. Questa farina l’adoro, pane e focacce sono molto più buoni, la pasta di questa focaccia è la stessa di questa solo che stavolta la farina integrale l’ho aggiunta nell’impasto. Se non l’avete ancora provata fatelo e sentirete la differenza della farina di semola rispetto ad altre. Con un avanzo di pasta e di ripieno ho fatto un calzone e l’ho infornato insieme alla focaccia.

Focaccia con grano saraceno ripiena di cime di rapa


E’ la prima volta che utilizzo la farina di grano saraceno. Devo dire che è molto adatta per questo tipo di focaccia, per la consistenza abbastanza spessa e per il sapore particolarmente rustico e corposo. L’umidità della verdura e la cremosità della provola l’ha resa morbida all’interno e croccantina all’esterno, naturalmente proprio per le sue caratteristiche è sempre meglio spezzarla con altre farine.

Focaccia di semola rimacinata con lievito madre semi-integrale e sale rosa


Questa focaccia è la classica pizza bianca romana preparata con il lievito madre, rinfrescato la sera prima con la farina integrale. Con questa dose ho fatto una leccarda rettangolare più una piccola teglia circolare. Se la preferite più alta, mettete tutto l’impasto nella leccarda. L’abbiamo tagliata e farcita da calda con prosciutto crudo... buonissima! Vorrei ringraziare Barbara per avermi fatto conoscere il sale rosa, l'ho apprezzato molto sia per il gusto che per le proprietà benefiche




Ingredienti
500 g di farina di semola rimacinata
300 g di lievito Madre rinfrescato la sera prima con farina integrale
1 cucchiaino di zucchero di canna
280 ml (circa) di acqua minerale
2 cucchiai di olio evo
10 g di sale

Per la superfice
40 ml di olio evo
40 ml di acqua
sale rosa dell’himalaya


Procedimento

Fate sciogliere il lievito madre con l’acqua, aggiungete l’olio, la farina e per ultimo il sale, lavoratela per 10 minuti (io ho usato la planetaria), mettete la pasta in un contenitore con chiusura ermetica o con pellicola trasparente, fate lievitare per 3 ore.

Fate le pieghe: sgonfiate l’impasto formando un rettangolo, procedete piegando i due lati, destro e sinistro uno sull’altro per un terzo del rettangolo, girare l’impasto a 90° e ripetere le pieghe, lasciatelo lievitare per 1 ora a campana rivoltandogli sopra una ciotola.

Riprendete la pasta e stendetela nella leccarda rettangolare, lasciatela lievitare ancora 1 ora e 1/2. formate tanti solchi con la punta delle dita e spennellatela con l’emulsione di olio, acqua e sale rosa macinato. Infornate a forno preriscaldato a 240°C per 15/20 minuti circa.





 Focaccia di semola rifatta da Barbara






Focaccia dolce al miele




Ingredienti
40 ml di olio
150 di farina 00
50 di farina integrale
80 ml di latte
6 cucchiai di miele
2 cucchiaini lievito per dolci
1 uovo
1 limone non trattato
 sale

Per decorare 
zucchero a velo

Procedimento 

Fate sciogliere il miele nel latte caldo, lasciatelo raffreddare. In una ciotola capiente, setacciate la farina e il lievito, aggiungere l’uovo, la scorza grattugiata, il succo di mezzo limone, un pizzico di sale e mescolando continuamente, aggiungete nel composto l’olio e il latte con il miele ormai raffreddato. 

Amalgamate bene il tutto e versatelo in una teglia piccola (io ne ho usata una di silicone), mettete in forno preriscaldato a 170° per 40 minuti circa. A cottura ultimata, fate raffreddare e ricoprite di zucchero a velo.