Visualizzazione post con etichetta Antipasti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Antipasti. Mostra tutti i post

Baba Ganoush (Hummus di melanzane)



Il Baba Ganush è una salsa di melanzane del Medio Oriente, conosciuto anche come hummus o caviale di melanzane, di solito viene utilizzato come antipasto sui pani arabi. Il suo leggero retrogusto di affumicato è caratterizzato dalla cottura che normalmente viene fatta alla griglia, tuttavia anche con la cottura in forno si ottiene una gustosa crema di melanzane. Utilizzatela anche su crostini o bruschette... sentirete che bontà! Fan page: facebook


Insalata di verdure cotte




Questi sono i piatti estivi che più apprezzo, così oltre alle insalate crude che non mancano mai sulla mia tavola, ci sono queste insalatone di verdure cotte miste, alcune volte utili anche piccoli avanzi, non si spreca niente in cucina, c’è la crisi! A me piace arricchirle con i legumi che, secondo i gusti possono variare, devo dire che i ceci rimangono i miei preferiti, ma non disdegno fagioli, lenticchie, piselli, fave, mais... più che un contorno diventa un piatto unico sostanzioso che risolve con gusto un pranzo o una cena. 


Rösti con zucchine e friggitelli



Il rösti è un piatto a base di patate diffuso nella cucina Svizzera. Ci sono due diversi pensieri sull’utilizzo delle patate, solitamente si lessano se si vogliono servire come contorno, mentre per un piatto principale si grattugiano crude, in entrambi i casi però, è sempre meglio utilizzare delle patate che non si disfano in cottura. Abitualmente la ricetta vuole solo le patate, ma per renderlo più appetitoso, viene arricchito con cipolla e verdure varie. Possiamo dire che è una sorta di frittata senza uova. Io oggi vi propongo la versione con le patate cotte con un abbinamento di verdure gustose.


Coni di pizza con crema di ricotta e asparagi



Un'idea originale, pensata per dei finger food sfiziosi, perfetti sulla tavola del buffet, da servire come antipasto per un rinfresco o una cena tra amici. Per il ripieno ci si può sbizzarrire anche con altri ingredienti, il risultato sarà comunque d'effetto. La preparazione è abbastanza facile, bastano degli stampi a cono e della pasta per pizza, io ho usato questa, ma potete usare anche la vostra ricetta. Passiamo adesso alla preparazione e vediamo come fare questi carinissimi coni.

Quiche di patate e funghi in brisè all’olio evo


Una torta salata appetibile, mi piacciono molto i colori che sono venuti fuori, il merito è anche delle patate gialle che il fruttivendolo mi ha consigliato di prendere. Aveva ragione erano ottime, finalmente delle signore patate! La pasta brisè all’olio non è nuova, la trovate in tante altre mie preparazioni. Che dire dell’abbinamento con i pioppini, un’armonia di sapori perfetta! Volendo si può realizzare in stampini monoporzioni e servire in un buffet, come finger food.


Cake salato di farro con pomodori secchi, olive e capperi



Mi piacciono molto i cakes salati, sia prepararli che gustarli. Tempo fa sono capitata qui per caso ed è stato amore a prima vista, mi piaceva la consistenza ariosa, simile a quella del pane. Ho rifatto questo cake alla mia maniera, mettendo ingredienti di mio gusto, ho alleggerito un pò i grassi, dimezzando la quantità del formaggio e sostituendo il latte con il vino... Il risultato? Che ve lo dico a fare... da rifare presto! Perfetto anche per la colazione di Pasqua per accompagnare salumi e formaggi, ma anche per il pic-nic della pasquetta!



Ingredienti
180 g di farina di farro bianca (bio) macinata a pietra
3 uova bio
100 ml di olio e.v.o
100 ml di vino bianco
50 g di parmigiano
50 g di pecorino romano
30 g di pomodori secchi al naturale
1 cucchiaio di capperi
25 g di gherigli di noci spezzettati
25 g di pinoli
15 olive verdi snocciolate
1 cucchiaio di erbe aromatiche fresche tritati (io ho messo timo e rosmarino)
1 cucchiaino da caffè di senape in polvere
10 g di lievito in polvere per dolci e salati senza glutine (oppure solo per salati)
un pizzico di sale (facoltativo)
pepe (facoltativo)


Procedimento

Per prima cosa mettete a bagno i pomodori secchi per circa 2 ore. Accendete il forno a 180°C. In una ciotola setacciate la farina e il lievito. Sciogliete la senape in un pò di vino preso dal totale. In un altro recipiente sbattete le uova, aggiungete la senape sciolta nel vino, il resto del vino e l’olio. Regolate di pepe e sale (io non li ho messi, il pecorino è saporito di suo!) Versate il composto liquido nella farina, amalgamate bene il tutto, sempre mescolando aggiungete i formaggi grattugiati, le erbe fresche (quelle che avevo nel mio terrazzo), i pomodori secchi sgocciolati e tritati, la frutta secca, le olive snocciolate e tagliate e i capperi. Versate il composto in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno (oppure oliato e infarinato). Infornati per circa 45-50 minuti con prova stecchino. Lasciate intiepidire nello stampo e quindi sfornatelo. Ottimo sia tiepido che freddo. Il composto può anche essere versato in stampi da muffins e servito in monoporzioni.

Buona preparazione!


Flan di carciofi


Dopo il flan di piselli, propongo anche la versione con i carciofi. Un modo raffinato per presentare le verdure a tavola, un contorno più che apprezzato dai nostri ospiti per l’aspetto elegante, ma soprattutto per la delicata e cremosa consistenza delle verdure, che in questa preparazione riescono con stile ad essere appetibili a tutti. Sbizzarriamo la fantasia con altre verdure di stagione e lasciamoci conquistare dal loro gusto.



Ingredienti
300 g di carciofi
250 g di panna fresca
50 g di parmigiano grattugiato
1 spicchio di aglio
2 uova bio
olio e.v.o
sale
pepe


Procedimento

Pulite dalle foglie dure i carciofi lasciando solo le parti tenere, tagliateli a fettine e mano mano che li tagliati metteteli a bagno in acqua e limone. In una padella antiaderente fate stufare i carciofi con l’olio, l’aglio e qualche cucchiaio di acqua, completate la cottura, regolate di sale e pepe ed eliminate l'aglio. Frullate i carciofi, aggiungete la panna, le uova e continuate a frullare fino a rendere il composto omogeneo. Riscaldate il forno a 160°C, ungete gli stampi (i miei piccoli di silicone) e riempiteli con il composto. Mettete dell’acqua in una teglia dove avete messo sul fondo un canovaccio, posizionate gli stampi e fate cuocere a bagnomaria  per 30 minuti circa (dipende da quando saranno grandi gli stampi) o fino a quando il composto si rapprenderà e risulterà compatto (per verificare toccate la superficie il dito). Fate intiepidire, sformate e servite.

Stampini da muffins in silicone
Note
Con queste dosi sono riuscita a riempire 6 stampini da muffins da 100ml.
Ognuno di questi stampini è sufficiente per una persona.


Buona preparazione!




Flan di piselli con crema di patate


La proposta di oggi è un delicato flan di piselli gustoso e con un aspetto invitante, servito su una leggera crema di patate. Un’idea veloce da presentare a tavola in queste festività. Inoltre potete sbizzarire la vostra fantasia sostituendo i piselli con altre verdure come, broccoli, topinambur, carciofi e altre ancora, ma passiamo alla ricetta che i preparativi mi aspettano.



Ingredienti
280 g di piselli surgelati
170 g di panna acida
1 scalogno
2 uova bio
olio o burro per ungere le formine
olio e.v.o
sale
pepe macinato al momento


Procedimento

Fate appassire lo scalogno con un filo di olio e un cucchiaio di acqua, versate i piselli (dopo averli sbollentati in acqua bollente con un pizzico di sale) e fateli stufare per circa 10 minuti. Frullate i piselli, regolate di sale e pepe macinato al momento, aggiungete la panna acida, le uova e continuate a frullare. Riscaldate il forno a 150°C. Ungete le formine (io ho usato 6 stampini di silicone appena più grandi dei muffins, ma vanno bene anche stampi più grandi) e riempiteli con il composto. Mettete dell’acqua in una teglia dove avete messo sul fondo un canovaccio, posizionate le formine e fate cuocere a bagnomaria  per 20-30 minuti (dipende da quando saranno grandi le formine) o fino a quando il composto si rapprenderà e risulterà compatto (per verificare toccate la superficie con il dito). Sformate su una base di crema di patate.


Per la crema di patate
Ingredienti
3 patate
1 scalogno (o cipolla)
brodo vegetale q.b
olio e.v.o
sale
pepe macinato al momento

Sbucciate e tagliate a tocchetti le patate. Fate appassire lo scalogno tagliato a fettine sottili, versate le patate, un pizzico di sale e il brodo a coprire. Portate a cottura le patate, spolverate con pepe macinato al momento e frullate il tutto a immersione

Stampini da muffins in silicone da 100 ml.

Buona preparazione!



Caprese finger food


In questo periodo di caldo intenso, la voglia di stare ai fornelli viene sempre meno, c’è solo tanta voglia di consumare cibi freschi. La proposta di oggi è una caprese versione mignon, trasformata in tanti piccoli e gustosi bocconcini facili e veloci da preparare. Da proporre anche in un buffet o in una cena veloce. Un tricolore di sicuro effetto visivo e gustativo.

Insalata di mare


L’insalata di mare un classico semplice e leggero, da gustare durante tutto il periodo dell’anno, di solito va servito come antipasto ma può diventare anche un piatto unico se arricchito da verdure, dando così anche un tono di colori e allegria. Il procedimento è un pò elaborato dovuto alla pulitura e cottura dei singoli molluschi e crostacei che, va fatta secondo la relativa consistenza, ma il risultato finale sarà appagante per gli occhi e il palato.

Quiche Vignarola



La Vignarola è una ricetta tipica romana, io l’ho adattata e trasformata in una quiche, ho preferito fare la versione vegetariana, ho omesso la pancetta ed aggiunto dei formaggi adeguati a questa preparazione. La variante è stata molto apprezzata più della stessa Vignarola. Consiglio di non perdervi questa nuova versione di un piatto primaverile e tradizionale della cucina romana.



© Quiche Vignarola

Ingredienti
Per una teglia di 27 cm Ø
Per la pasta brisè all’olio e.v.o
250 di di farina 0
50 g di olio e.v.o
120 g di vino bianco freddo
5 g di lievito in polvere per salati
sale integrale (io ne metto poco, regolatevi con i vostri gusti) 


Procedimento

Versate in una ciotola la farina e il lievito setacciati, aggiungete tutti gli ingredienti, impastate fino a ottenere un impasto liscio ed elastico, avvolgetelo nella pellicola, mettetelo in frigo e fate riposare per almeno 30 minuti. Stendete la pasta in una teglia da crostata, alzate i bordi e bucherellate la base con i rebbi della forchetta. Fate riposare in frigo mentre preparate il ripieno.


Per il ripieno 
Ingredienti
2 carciofi (o 3 piccoli)
150 g di fave fresche sbucciate
150 g di piselli surgelati
100 g di scamorza o fontina
100 g di ricotta
1/2 cespo di lattuga romana
mentuccia romana ed erbe aromatiche miste
2 uova bio
2 cipollotti freschi
prezzemolo
limone
olio e.v.o
sale/pepe


Procedimento

Pulite dalle foglie dure e dalle barbe interni i carciofi, tagliateli a spicchietti e immergeteli in acqua e limone. In una padella mettete i cipollotti, qualche cucchiaio di acqua e l’olio, versate in ordine di cottura e a distanza di pochi minuti uno dall’altro: i carciofi ben sgocciolati, la mentuccia, le erbe aromatiche, sale e pepe e un mestolo di acqua, fate cuocere per alcuni minuti, aggiungete le fave, i piselli e la lattuga tagliata a listarelli. Fate stufare fino a completa cottura delle verdure facendo restringere il liquido (per la quiche le verdure servono quasi asciutti, non devono inumidire il guscio di brisè), aggiungete il prezzemolo tritato, togliete dal fuoco e fate raffreddare. In una ciotola amalgamate ricotta e uova, mescolate alle verdure fredde, aggiungete il formaggio a cubetti, mescolate ancora e versate nel guscio di brisè preparato precedentemente. Infornate a 200°C per 30 minuti circa.


                                   

Sformatini di risotto al curry senza soffritto



Ancora una ricetta di riso, degli sformatini con un risotto che faccio spesso nei periodi di alimentazione controllata. Questa volta però l’ho reso ancora più appetibile preparando delle mono porzioni, con un ripieno che ricorda tanto l’arancino, ma in una veste nuova è leggera. Da non sottovalutare le proprietà del curry che oltre ad essere una spezia amica della nostra salute, ci aiuta a bruciare i grassi. Chi lo dice che le diete sono noiose? Basta mettere in moto un pizzico di fantasia.


Tortine di Pasqua al formaggio con lievito madre... come babà


Quest’anno per la Pasqua avevo in mente di fare la torta al formaggio umbra con lievito madre, ma non sono riuscita a trovare lo stampo classico per questa preparazione, così mi sono venuti in mente gli stampini da babà che aspettavano da un bel pò di tempo il giusto utilizzo. Ok, non è proprio quello giusto, ma mi sembra appropriato, non vi pare? Eppoi la versione monoporzione è anche più pratica, si possono preparare in anticipo, congelarle avvolgendo ogni porzione con carta stagnola e tirarle fuori la mattina di Pasqua o di Pasquetta. Ringrazio tantissimo Paoletta per l’ottima ricetta e per la chiara descrizione del procedimento. L’idea era partita per metà dose (la dose intera la trovate qui), ma avendo sostituito lo strutto con l’olio e.v.o. ho avuto necessità di aggiungere ancora un pò di farina. Il risultato è stato ottimo e il  primo piano del babà aperto parla da solo... morbido, arioso e bello come il sole.


Madeleine salata con feta al profumo di basilico




Rieccomi alla mia terza partecipazione al gioco di Cinzia, “dai ci scambiamo la ricetta?” questa volta la mia nuova compagna di gioco è Fabiola, questo gioco mi intrica anche per le nuove conoscenze oltre che per gli scambi culinari. La mia attenzione si è focalizzata su queste madeleines salate, forse proprio per la scelta degli ingredienti, a mio parere azzeccatissimi. Ho fatto qualche piccola variazione sul procedimento, ma a parte la sostituzione del burro con l’olio, ho lasciato integra la ricetta di base che ho trovato ottima! Avrei dato un tocco di colore e sapore in più aggiungendo dei pezzettini di olive verdi, ma li metterò nella prossima infornata. Grazie Fabiola, erano buonissime!




Madeleine salata con feta al profumo di basilico

Ingredienti
Per 18 madeleines
2 uova biologiche
100 g di farina 00
10 g di lievito a lievitazione istantanea per torte salate (ne ho messo 6 g)
40 g di burro (ho messo 30 g di olio e.v.o delicato)
1 cucchiaio di parmigiano
sale
peperoncino
foglie di basilico q.b
40 g di feta
3 cucchiai di latte (ne ho messi 4)



Procedimento

Sbattete le uova, con la frusta elettrica, aggiungete un pò alla volta la farina e il lievito setacciati, unite l’olio o il burro fuso, mescolate, mettete il parmigiano, sale, peperoncino, il basilico sminuzzato e la feta sbriciolata, mescolate bene ed aggiungete il latte, se il composto dovesse risultare duro, aggiungete un altro cucchiaio di latte (Io ho fatto riposare il composto in frigo per 30 minuti ma va bene anche di più). Versate nello stampo da madeleine e infornate a forno preriscaldato a 220°C per i primi 5 minuti ed abbassate a 180 per altri 7/8 minuti o fino a che non saranno dorate.









Sformatini di broccolo romano e patate



Oggi vi propongo questi gustosi sformatini da servire come finger food, antipasti o semplicemente per accompagnare un secondo piatto. Il broccolo romano (che a me piace molto), può essere sostituito con il cavolfiore bianco, verde o viola. Sono di veloce preparazione, si possono realizzare anche all’ultimo momento lessando in anticipo le verdure e poi servirli caldi o appena tiepidi, se volete stupire i vostri ospiti, potete abbinarli ad una salsa di parmigiano.



Filetti di baccalà fritti in pastella



Un piatto tradizionale della cucina romana, uno di quelli che non mancherà alla vigilia di Natale, si può servire come antipasto o secondo piatto. Io personalmente non amo molto mangiare i fritti, ma mi piace proporre i piatti tipici di questa bellissima città, con una cucina popolare fatta di ingredienti semplici e ricchi di sapori.


Filetti di baccalà fritti in pastella
Ingredienti
300 g filetto di baccalà già ammollato
100 g di farina 0 
acqua frizzante o birra q.b.
2 g di lievito di birra secco
farina per infarinare q.b.
olio e.v.o. per friggere


Procedimento
Spellate il baccalà, privatelo da eventuali spine e asciugatelo bene. Preparate la pastella con la farina setacciata e il lievito secco, aggiungete a filo l’acqua molto frizzante (o birra), quanto basta per avere un composto denso, mescolate con una frusta fino ad ottenere una pastella liscia e senza grumi. Lasciatela riposare coperta per almeno un ora (meglio se più a lungo), è pronta quando in superficie si formano delle bollicine. 

Tagliate il filetto a strisce larghe circa 3 cm. infarinateli e immergeteli nella pastella (pochi alla volta) e in abbondante olio caldo, rigirateli se necessario e lasciateli friggere fino a completa doratura, sgocciolateli con un mestolo forato, metteteli in un vassoio con carta assorbente e serviteli caldi.







Fiori di zucca fritti ripieni alla romana



Ed ora un tipico antipasto romano: “Fiori di zucca fritti ripieni”. A Roma non c’è ristorante che non dia la possibilità di scegliere questo piatto. E’ talmente buono e appetitoso che diventa facilmente un primo piatto, proprio per questo è necessario fare attenzione visto che un fritto. Naturalmente ci sono vari modi di farlo, questo presentato da me è il più diffuso a Roma. Questa ricetta mi è stata richiesta da Franca Rita ed io gliela dedico con molto piacere, sperando che la trovi di suo gradimento.

Terrina di patate primavera



Una terrina sfiziosa e dai colori primaverili, da servire sia come antipasto che come contorno. E’ di semplice preparazione, gustosa e si può variare sugli ingredienti. Questa ricetta l’avevo realizzata l’inverno scorso e dimenticata. Con l’arrivo della primavera i suoi colori sono riapparsi sul mio archivio fotografico e così ve la propongo.




Ingredienti
1 kg di patate
150 g di ricotta
150 g di prosciutto cotto
200 g di piselli
3 carote
1 scalogno
2 uova
50 g di parmigiano
noce moscata
pane grattugiato q.b.
olio evo q.b.
sale e pepe


Procedimento
Lavate le patate e cuocetele in acqua fredda salata, sgocciolatele, pelatele e passatele nello schiacciapatate, disponetele in una ciotola capiente, aggiungete la ricotta e le uova sbattute. In una padella con dell’olio mettete lo scalogno tritato sottilmente e fate appassire,  unite i piselli lessati, le carote lessati e tagliate a dadini, fate insaporire e versate nell’impasto insieme al prosciutto tagliato a dadini, il parmigiano, il pepe e mescolate il tutto. Foderate con carta forno uno stampo da plum cake, versate l’impasto, livellate e spolverate con il pangrattato, distribuite un filo di olio e infornate la terrina a 200°C per 30 minuti circa.



Quiche di patate cipolle e fontina



Apprezzo moltissimo queste torte salate con verdure varie, risolvono in modo veloce e soddisfacente il problema della cena e oltretutto fanno un figurone a tavola. Io ormai uso la mia brisè all’olio, non amo la versione con il burro ma voi potete usare la vostra preferita, se non avete molto tempo va bene anche la la brisè confezionata, non ha la stessa leggerezza della mia, ma può essere un'ottima alternativa.





Per la brisèe al vino
Per una teglia di 27 cm Ø
250 di farina 00
1 albume biologico
50 g di olio e.v.o
100 ml di vino bianco freddo
5 g di lievito in polvere per salati
sale

Procedimento
Versate in una ciotola la farina e il lievito setacciati, aggiungete tutti gli ingredienti, impastate fino a ottenere un impasto liscio ed elastico, avvolgetelo nella pellicola, mettetelo in frigo e fate riposare per almeno 30 minuti. Stendete la pasta in una teglia da crostata, alzate i bordi e bucherellate con i rebbi della forchetta.

Per la quiche
650 g di patate
3 cipolle rosse
2 uova
200 ml di latte
150 g di fontina
2 cucchiai di parmigiano
olio evo
sale e pepe

Procedimento
Sbucciate e affettate patate e cipolle sottilmente, fateli rosolare in una padella con dell’olio, fate cuocere senza farli colorire troppo per circa 10 minuti, versate tutto sopra la brisè e livellate bene. Mettete la fontina a fettine, versate sopra le uova sbattute con il latte e il parmigiano.
Infornate a 180°C per circa 30 minuti.

Nota

Se si è intolleranti all'uovo, sostituire l'albume con 20 g il vino.









Patè di borlotti e ricotta



Questa ricetta per me ha un legame affettivo, me la mandò mia figlia qualche anno fa da Tokio. Alle sue amiche giapponesi piacevano tanto gli ingredienti italiani, così una sera preparò per loro questo patè, sembra che lo gradirono così tanto che vollero la ricetta. Così mia figlia mi consigliò di provarla.
Dovete sapere che i giapponesi mangiano molto con la vista, l'aspetto estetico del piatto è fondamentale, le loro esclamazioni a tavola quando una pietanza è di loro gradimento sono molto esplicative: cominciano con “Oishii so” (sembra buono), dopo avere assaggiato proseguono con “Oishiiiiiiiiii...” (buono) e alla fine del pasto “Ippai desu ne” che significa che sono sazi, che bella mangiata!!! Non mi resta che augurarvi “Shkuyoku” (Buon Appetito)!!!



Con questa ricetta partecipo al concorso  “Mi dai La ricetta?”




Credo che molte persone abbiano delle ricette scritte su un quaderno, oppure su un foglietto strappato da chissà dove…  magari unte, macchiate, con sbavi d’inchiostro…

Andate a visitare il suo blog per leggere il regolamento del concorso...  partecipate in tanti è una bella raccolta!


Ingredienti
400 g di fagioli borlotti lessati
1 Spicchio di aglio
175 g di ricotta
50 g di burro
1/2 limone spremuto
sale e pepe
30 g di prezzemolo
15 g di timo (solo se è fresco)

Procedimento
Mettere tutti gli ingredienti nel bicchiere del frullatore ad immersione, frullare fino ad ottenere una crema omogenea. Ungere delle formine e riempire con il composto (io ho usato un coppapasta), lasciare riposare per almeno un’ora in frigorifero. Servire con crostini di pane e insalata mista.