Un tortino con un abbinamento improvvisato, di certo non immaginavo riscuotesse tanto successo. Rifatto già parecchie volte, ma per vari motivi non ero riuscita a fotografarlo… Finalmente posso condividerlo! Vi suggerisco di abbondare nelle dosi, per ricavarne dei mini sformatini, per poi congelarli ben chiusi e infornarli tutte le volte che avete poco tempo da dedicare alla cucina, vi torneranno utili anche per gli ospiti inattesi. Mi sembra inutile evidenziare che è buonissimo!
Ingredienti
(Per una terrina di 23 x 17)
500 g di patate (pesate dopo la cottura)
1 porro
4 cucchiai di pecorino romano grattugiato
1 uovo bio
1 mestolo circa di brodo vegetale
pane grattugiato q.b
olio e.v.o
pepe
sale
500 g di patate (pesate dopo la cottura)
1 porro
4 cucchiai di pecorino romano grattugiato
1 uovo bio
1 mestolo circa di brodo vegetale
pane grattugiato q.b
olio e.v.o
pepe
sale
Procedimento
Per prima cosa ho fatto un brodo vegetale con gli odori (sedano, carota e cipolla) ed ho aggiunto un pezzetto di porro (la parte di scarto meno tenera). Il brodo avanzato l’ho utilizzato per un risotto.
Fate un taglio verticale al porro, lavatelo bene sotto l’acqua corrente e tagliatelo sottilmente. Fate stufare il porro in una padella con olio e qualche cucchiaio di acqua, (io non ho messo il sale, il pecorino regola la sapidità) pepate e finita la cottura mettetelo da parte.
Lessate le patate, pelatele e schiacciatele ancora calde con lo schiacciapatate. Versate il brodo vegetale caldo (la quantità necessaria per un composto morbido), amalgamate e aggiungete il porro stufato, l’uovo leggermente battuto, il pecorino e una generosa spolverata di pepe macinato fresco.
Ungete e spolverate con il pane grattugiato una terrina, versate il composto di patate, livellate con i rebbi di una forchetta lasciando così delle righe decorative (anche l’occhio vuole la sua parte ;)), distribuite una leggera spolverata di pane grattugiato e un filino d'olio. Infornate a 200°C per 30 minuti.
Nota
Per prima cosa ho fatto un brodo vegetale con gli odori (sedano, carota e cipolla) ed ho aggiunto un pezzetto di porro (la parte di scarto meno tenera). Il brodo avanzato l’ho utilizzato per un risotto.
Fate un taglio verticale al porro, lavatelo bene sotto l’acqua corrente e tagliatelo sottilmente. Fate stufare il porro in una padella con olio e qualche cucchiaio di acqua, (io non ho messo il sale, il pecorino regola la sapidità) pepate e finita la cottura mettetelo da parte.
Lessate le patate, pelatele e schiacciatele ancora calde con lo schiacciapatate. Versate il brodo vegetale caldo (la quantità necessaria per un composto morbido), amalgamate e aggiungete il porro stufato, l’uovo leggermente battuto, il pecorino e una generosa spolverata di pepe macinato fresco.
Ungete e spolverate con il pane grattugiato una terrina, versate il composto di patate, livellate con i rebbi di una forchetta lasciando così delle righe decorative (anche l’occhio vuole la sua parte ;)), distribuite una leggera spolverata di pane grattugiato e un filino d'olio. Infornate a 200°C per 30 minuti.
Nota
Se non amate il sapore deciso del pecorino, potete sostituirlo con il parmigiano.
Vista la mia intenzione di inizare la dieta direi prorpio che questo sformato ci sta benissimo e poi è cosi appetitoso!!Un bacione,Imma
RispondiEliminaahah che bello quando l'improvvisazione riscuote successo..perchè è certamente inaspettata!ma, guardando le foto, capiamo i tuoi fortunati commensali!
RispondiEliminaSicuramente buonissimo!
RispondiEliminaE ha un colore che mette allegria :)
Delizioso e appetitoso, complimenti!
RispondiEliminaChe buono!
RispondiEliminaMi piace l'idea del brodo vegetale per ammorbidire questa torta di patate. Io in genere uso il latte ma credo che così sia molto più saporito.
RispondiEliminaFaccio spesso sformati di patate...con zucca, fagiolini, verza ecc...con il porro devo proprio provare!...ottimo!
RispondiEliminaahh adoro! veloce e buonissimo!
RispondiEliminaSquisito!!!
RispondiEliminaquesto tortino potrebbe essere un buon antipasto per quando ho ospiti a pranzo, e ora è iniziata la bella stagione per mangiare in giardino, un abbraccio SILVIA
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