Spesso alterno la classica pizza, con queste torte salate, variando il ripieno, ma prediligendo le verdure. Di solito programmo la preparazione di questi impasti il giorno prima, facendo maturare l’impasto per 24h, con solo 1g di lievito, ottenendo così leggerezza e digeribilità. Quello di oggi è un abbinamento di verdure che mi piace molto e che ho avuto modo di fare in due diverse preparazioni (qui e qui). Con lo stesso impasto e ripieno si possono preparare anche dei calzoni al forno come questi.
Per la pasta
Ingredienti
400 g di farina 0
240/250 g (circa) di acqua tiepida
1 cucchiaino di malto di riso o malto d'orzo o zucchero di canna
1 cucchiaino di olio e.v.o
1 cucchiaino da caffè di sale
1 g di lievito secco disidratato (io ho lasciato maturare l’impasto in frigo 24h, se invece la preparate in giornata aumentate il lievito a 3 g)
400 g di farina 0
240/250 g (circa) di acqua tiepida
1 cucchiaino di malto di riso o malto d'orzo o zucchero di canna
1 cucchiaino di olio e.v.o
1 cucchiaino da caffè di sale
1 g di lievito secco disidratato (io ho lasciato maturare l’impasto in frigo 24h, se invece la preparate in giornata aumentate il lievito a 3 g)
Per il ripieno
Ingredienti
3 carciofi grandi (i miei romaneschi)
1 cespo di radicchio lungo
1 limone
1 scalogno
1 spicchio di aglio
5 gherigli di noci
150 g di caciocavallo o scamorza
olio e.v.o
sale
pepe
Procedimento
In una ciotola versate la farina setacciata, lo zucchero o il malto sciolto in un pò di acqua tiepida, aggiungete il lievito, l’olio e l’acqua a filo, impastate e dopo aver amalgamato bene, aggiungete il sale, lavorate l’impasto fino a ottenere una palla liscia. Mettete in una ciotola coperta con pellicola trasparente e dopo un’ora di lievitazione a temperatura ambiente, fate maturare l’impasto nella parte meno fredda del frigo per di 18-24h.
Riprendete l’impasto fate due giri di pieghe del tipo 1 e fate riposare per un’oretta. Dividete l’impasto in due pagnottelle, coprite con un panno umido e lasciate lievitare lontano da correnti d’aria fino al raddoppio.
Se fate la versione più veloce fate lievitare l’impasto nel forno spento con la lucina accesa e un pentolino di acqua bollente, lasciatelo lievitare fino al raddoppio.
Intanto pulite dalle foglie dure i carciofi, tagliateli a fettine e mano mano che li tagliati metteteli a bagno in acqua e limone. Lavate e tagliate a listarelli il radicchio. Fate stufare i carciofi con l’olio e l’aglio, in una padella antiaderente, a cottura ultimata eliminate l’aglio. In un’altra padella antiaderente fate appassire lo scalogno affettato sottilmente unite il radicchio tagliato a listarelli, fate stufare, una volta cotte unite le due verdure, regolate di sale e pepe, aggiungete le noci spezzettate, fate insaporire il tutto e lasciate raffreddare.
Prendete i due impasti, allargateli con le mani e tirateli in forma circolare, mettete il primo impasto come base in una teglia unta (27/28 cm) sollevate i bordi. Versate e livellate le verdure, distribuite il formaggio tagliato a fette e coprite con l’altra metà di impasto. Sigillate bene il bordo (volendo potete decorare la superficie imprimendo leggermente uno stampino a piacere), punzecchiate con uno spiedino e spennellate di olio. Infornate a 180°C nella tacca centrale del forno per 30 minuti circa o fino a doratura.
Buona preparazione!
In una ciotola versate la farina setacciata, lo zucchero o il malto sciolto in un pò di acqua tiepida, aggiungete il lievito, l’olio e l’acqua a filo, impastate e dopo aver amalgamato bene, aggiungete il sale, lavorate l’impasto fino a ottenere una palla liscia. Mettete in una ciotola coperta con pellicola trasparente e dopo un’ora di lievitazione a temperatura ambiente, fate maturare l’impasto nella parte meno fredda del frigo per di 18-24h.
Riprendete l’impasto fate due giri di pieghe del tipo 1 e fate riposare per un’oretta. Dividete l’impasto in due pagnottelle, coprite con un panno umido e lasciate lievitare lontano da correnti d’aria fino al raddoppio.
Se fate la versione più veloce fate lievitare l’impasto nel forno spento con la lucina accesa e un pentolino di acqua bollente, lasciatelo lievitare fino al raddoppio.
Intanto pulite dalle foglie dure i carciofi, tagliateli a fettine e mano mano che li tagliati metteteli a bagno in acqua e limone. Lavate e tagliate a listarelli il radicchio. Fate stufare i carciofi con l’olio e l’aglio, in una padella antiaderente, a cottura ultimata eliminate l’aglio. In un’altra padella antiaderente fate appassire lo scalogno affettato sottilmente unite il radicchio tagliato a listarelli, fate stufare, una volta cotte unite le due verdure, regolate di sale e pepe, aggiungete le noci spezzettate, fate insaporire il tutto e lasciate raffreddare.
Prendete i due impasti, allargateli con le mani e tirateli in forma circolare, mettete il primo impasto come base in una teglia unta (27/28 cm) sollevate i bordi. Versate e livellate le verdure, distribuite il formaggio tagliato a fette e coprite con l’altra metà di impasto. Sigillate bene il bordo (volendo potete decorare la superficie imprimendo leggermente uno stampino a piacere), punzecchiate con uno spiedino e spennellate di olio. Infornate a 180°C nella tacca centrale del forno per 30 minuti circa o fino a doratura.
Buona preparazione!
Carciofi e radicchio sono un abbinamento davvero molto interessante tesoro e in questa pizza mamma mia che bontà!!Bacioni,Imma
RispondiEliminaGustosissima!!!
RispondiEliminaAdoro questa pizza, adoro carciofi e radicchio (infatti venerdí ho fatto la pizza con?? indovina indovina....) e ho sperimentato anch'io la lievitazione lunga....Insomma, cos'altro dire? Una prelibatezza!!!!!
RispondiEliminaBacione
Devoo ancora provare con questa lievitazione così lunga.. Ottimo il ripieno!!!! baci e buon lunedì .-)
RispondiEliminaStupendo abbinamento troppo invitate !!
RispondiEliminaBuon lunedì!
ADORO QUESTE PIZZE SALATE!
RispondiEliminaQuesta scende direttamente dal paradiso.. Che sfiziosa, ricca.. Buonissima con quel ripieno !! E si vede che anche la pasta è ottima! Brava baci
RispondiEliminaCon poco lievito e la lunga maturazione in frigo quella pasta sarà sicuramente leggerissima. E con un ripieno così diventa una pizza da sogno :D! Un bacione, buona settimana
RispondiEliminaMi piace la lunga lievitazione! Viene una pizza molto più leggera! E la tua così farcita è veramente una bontà!!
RispondiEliminaBuona settimana!
O_O mi mangerei lo schermo!!!!!!!!!!
RispondiEliminaChe bella!! Anche io le preparo spesso le torte salate. Letto e memorizzato i consigli sull'impasto. Baci.
RispondiEliminaUsare poco lievito è sempre garanzia di maggiore digeribilità e quando ho tempo,cerco di metterne il meno possibile!Infatti questo impasto è venuto benissimo,non sembra ce ne sia solo un grammo,ma anche la farcitura è deliziosa!Bravissima Sara,è una ricetta squisita,un bacione!
RispondiEliminaScusa ma vorrei provare a fare questa lievitazione così lunga, perchè sono sicurissima che ne beneficerà la digestione, ma ho una domanda. Per farina 0 intendi la manitoba?
RispondiEliminagrazie
Alice
Ciao Alice, questa è una normalissima farina 0 quando uso la manitoba di solito lo scrivo, comunque, altre volte l'ho aggiunta, come in quest'altro caso:
Eliminahttp://www.dipastaimpasta.it/2012/09/torta-salata-con-verza-e-caciocavallo.html
Viene leggermente più friabile, ma non esagerare nella dose, ne basta pochissima.
Grazie carissima!
Buonissima questa idea: molto ricca e gustosa perfetta anche per la stagione!
RispondiEliminaun bacione
Golossisima e davvero super ripiena. Dobbiamo ammetere che non sapevamo di questo "trucchetto" del lievito per rendere la pizza più digeribile. Proveremo di sicuro e poi ti faremo sapere il risultato.
RispondiEliminaBuona settimana.
meravigliosa , appetitosa e bella da vedere!!!! sarebbe per fetta per il mio contest!!!
RispondiEliminaquasta con altre tue leccornie arricchirebbero il PDF delle idee per la pausa pranzo!! ti aspetto!!
Ciao sara! è vero, un accostamento che non pensi tutti i giorni ma che insieme alla pizza deve essere speciale! A presto ^_^
RispondiEliminaProprio qualche giorno fa raccontavo ad un pizzaiolo amico che sono diventata intollerante al lievito di birra e lui mi consigliava di utilizzare una quantità minima di lievito nell'impasto prolungando la lievitazione di molte ore... Questa ricetta capita quindi a fagiolo! :-) Tra l'altro deve essere un ripieno buonissimo!
RispondiEliminaCon questa a lenta maturazione non avrai più problemi... fidati Lucia!
EliminaGrazie Carissima :)
che voglia di dare un morso!!
RispondiEliminaun solo grammo di lievito!!
seguirò la tua ricetta mi sembra veramente ottima!
posso usare anche il lievito fresco????
al prossimo post. Nahomi
Io l'ho sempre fatto con il lievito secco, ma se vuoi usare quello fresco devi aumentare la dose a g 3,29 o decidi tu se usarne 3 o 3,5g
EliminaCiao, grazie!
grazie..ma per lievito disidratato posso usarne uno qualunque, o devo usare il lievito madre????
EliminaNon è lievito madre quello che ho usato... è un lievito di birra secco, tipo Mastro Fornaio, non ha importanza la marca! Fammi sapere, a presto Noemi :)
EliminaChe bonta' questa torta salata! Devo cominciare a farne con la pasta da pane!
RispondiEliminaQuesta la propongo a Maurizio per domenica... tra l'altro i carciofi e il radicchio ci piacciono molto!
RispondiEliminaNaturalmente lievitazione lunga per sempre!
Ottima idea!
EliminaCertamente... lievitazione lunga PER SEMPRE!
Grazie Barbara, buona giornata :)
Ciao Sara! Abbiamo fatto questa pizza.... ma che dico pizza! Un trionfo di sapori !!! Avevo la farina ai cereali ed ho pensato di usarla. Che te lo dico a fare?
EliminaGrazie per l'idea :)
Sono proprio contenta che vi sia piaciuta, non oso immaginare cosa sia con la farina ai cereali... Grazie a te Barbara!
EliminaLe pizze bianche o la focaccia mi piace tanto con le farine un po' rustiche... anche la pizza alla scarola che hai fatto ultimamente mi istiga ad usare la farina ai cereali... mamma che voglia!
EliminaBuona domenica cara Sara!