Cipolle rosse all’aceto balsamico (senza cottura)




La ricetta che vi propongo oggi è molto facile e anche abbastanza veloce, tratta dal “Manuale dei cibi fermentati”, un libro visto in rete e acquistato la settimana scorsa, mi aveva così incuriosito la fermentazione dei cibi che non ho resistito. Dal momento che avevo in casa delle belle cipolle di Tropea, ho iniziato subito con questa preparazione. Il risultato mi ha talmente soddisfatto che penso di cimentarmi presto con altre preparazioni.


Tempo di preparazione: 15'+riposo
Ingredienti
1 kg di cipolle rosse di Tropea
1/2 bicchiere di aceto balsamico (o più a piacere)
olio e.v.o (il mio bio)
un pizzico di sale
alcuni grani di pepe (mia aggiunta)


Procedimento

Affettate finemente le cipolle (1 mm circa, l’autrice del libro suggerisce l’affettatrice, io però le ho affettate a mano), mettetele in una terrina, aggiungete il sale e l’aceto, mescolate bene, coprite e lasciate riposare qualche ora o tutta la giornata (io le ho lasciate tutta la notte). 

Sgocciolate le cipolle dall’aceto e mettetele in un barattolo con alcuni grani di pepe, copritele di olio e conservate in frigo o in ambienti a bassa temperatura. Assaporatele sulle insalate o crostini di pane.

La ricetta del pane di semola a lievitazione naturale (che vedete in foto), la trovate qui


Nota

Vi voglio suggerire un trucchetto per affettare le cipolle senza lacrime: dopo aver sbucciato le cipolle lavatele sotto l'acqua corrente, in questo modo riuscirete ad affettarle senza lacrime… Sembra una banalità ma a me funziona… Provate e fatemi sapere!






5 commenti:

  1. Buone queste cipolle! Ho spesso fatto la composta, che chiaramente prevede la cottura, ma mai le ho utilizzate a crudo, sotto forma di conserva. Sono sicuramente più adatte al clima mite, mentre la classica composta si sposa bene con la stagione (e i piatti) invernale.

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  2. Ciao, interessante! Ho delle cipolle di Tropea che avrei voluto caramellare da un bel po', ma, sarà che non amo le cipolle in generale, da un lato sono tentata a prepararle, dall'altro rinvio e il risultato è che stazionano sempre lì. Chissà se con questo tipo di preparazione mi decida? Un abbraccio
    Paola

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  3. Che idea grandiosa cara Sara mi piace troppo e poi le cipolle di Tropea non mancano mai nelle mie insalate, aromatizzate cosi sono il massimo!!Bacioniiiii,Imma

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  4. Io adoro le cipolle crude, e adesso voglio proprio provare questa ricettina che credo le renderà ancora più buone!

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