Pagine

© Cheesecake alla fragola con fruttosio e agar-agar


Una deliziosa cheesecake preparata per il compleanno di mia nipote, ovviamente su richiesta della festeggiata. Questa volta senza zucchero... ho utilizzato un misto tra fruttosio e sciroppo d’agave, ma ho anche dimezzato la dose dell’agar-agar rispetto alla precedente cheesecake, che aveva già una morbida consistenza, ma che secondo me allungando di poco i tempi, avrebbe dato lo stesso esito... ho un pò azzardato (visto la finalità del dolce). Devo dire che, le varianti sono andate a buon fine, il risultato è evidente... è perfetta, ma soprattutto leggera! La festeggiata ha gradito molto e non solo lei.




Ingredienti
(Per uno stampo a cerniera di 23 cm)
Ingredienti
per la base
240 g di biscotti digestive
80 g di burro (il mio di soia bio)
1 cucchiaio di sciroppo d’agave

Per la cheesecake
500 ricotta fresca
500 g di yogurt intero cremoso (oppure panna)
50 g di fruttosio (oppure circa 80-90 g di zucchero di canna bio) + 1 cucchiaino
50 g di sciroppo di agave
3 g agar- agar
150 g di latte di riso (o altro latte)
250 g di fragole fresche

Per la gelatina di fragole
500 g di fragole fresche
fruttosio q.b. (o zucchero di canna bio) + 1 cucchiaino
1 cucchiaino da caffè di agar-agar


Procedimento
Polverizzate i biscotti con il mixer, mescolateli lo sciroppo d’agave e al burro fuso. Ungete uno stampo apribile con burro o olio e ricoprite la base con carta forno, versate il composto di biscotti, pressate con un cucchiaio e mettete in frigo per 30 minuti.

In una ciotola di acciaio, mescolate con una frusta la ricotta con con il fruttosio (o lo zucchero) e lo sciroppo d’agave, aggiungete lo yogurt e le fragole frullate a immersione, amalgamate e scaldate a bagnomaria fino a raggiungere 40/45°C.*

In un pentolino, mescolate il cucchiaino di fruttosio (o zucchero) con l’agar-agar, aggiungete il latte un pò alla volta e fate sobbollire a fuoco basso per almeno 3 minuti. Versate nel composto di ricotta, yogurt e fragole precedentemente portati a 40/45°C circa (occhio: ad una temperatura più bassa il composto si raggruma), amalgamate bene con la frusta. Fate raffreddare in acqua fredda a bagnomaria e versate nella base di biscotto. Mettete in frigo fino al completo rassodamento (circa tre ore).


Per la gelatina di fragole: Lavate le fragole con il picciolo, eliminate poi il picciolo e frullate a immersione. In una casseruola antiaderente, mescolate Il cucchiaino di fruttosio (o zucchero) con l’agar-agar, versate il frullato di fragole un pò alla volta e cuocete mescolando continuamente per 4-5 minuti. Una volta fredda aggiungete la quantità necessaria di fruttosio (il fruttosio perde parte del suo potere dolcificante alle alte temperature), mescolate e versate nel cheesecake ormai indurito. Rimettete in frigo fino a rassodamento. Prima di servire decorate a piacere con le fragole.


Note

La ricotta, può essere sostituita da un formaggio spalmabile tipo philadelphia (io uso  la ricotta perchè la preferisco).

Si può utilizzare altra frutta come: Pesche, ciliegie, frutti di bosco, albicocche, ananas, banane e tanta altra ancora di vostro gusto.

Io ho usato uno yogurt bianco, ma se volete intensificare il sapore usatene uno alla fragola o comunque uno dello stesso gusto della frutta che decidete di mettere.

La quantità del fruttosio o lo zucchero (meglio se è di canna chiaro) è soggettiva, in quanto dipende dalla dolcezza della frutta e dal gusto personale (assaggiate).

*Aggiornamento: se non avete il termometro potete fare la prova del dito, se infilando nel composto per qualche secondo resistete al calore è la temperatura giusta.

QUESTO POST  E' STATO AGGIORNATO





Adoro i piaceri semplici: sono l'ultimo rifugio del complicato.
"Oscar Wilde"





28 commenti:

  1. Ma questa cheesecake è una libidine per gli occhi..non ho mai provato l'agar agar, ma ogni ricetta in cui ne ho visto l'utilizzo sono state fantastiche..

    RispondiElimina
  2. questo dolce oltre ad essere senz'altro buonissimo...è un'opera d'arte di bellezza ed eleganza...i miei complimenti cara!
    bacione

    RispondiElimina
  3. Un disco volante di felicità... e perfezione, guarda che forma! :-)

    RispondiElimina
  4. che dirti se non che è semplicemente perfetta e bellissima? ah sì ecco...golosa golosa assai :D! Un bacione, buona giornata

    RispondiElimina
  5. bellissima e sicuramente buonissima!! e poi ho comprato l'agar agar e non vedo l'ora di usarlo!
    A presto

    RispondiElimina
  6. E' bellissimo tesoro e poi lo sai quando vedo i cheesecake vado in brodo di giuggiole, li adoro e il tuo è realzizzato alla perfezione oltre che essere golosissimo!!bacioni, Imma

    RispondiElimina
  7. madonna questa cheesecake è perfetta, e sicuramente buonissima...complimenti!

    RispondiElimina
  8. Ciao Sara, sublime!!! Questa cheesecake è perfetta e stragolosa!!!
    Bravissima come al solito!!!
    Bacioni...

    RispondiElimina
  9. Wowwww e doppio wowwww.. per la bontà.. e per l'uso dell'agar agar.. Prima o poi proverò anche io!!!! smack!!! :-)

    RispondiElimina
  10. Bellissima cheesecake! Proprio perfetta, neanche una "ruga", una piega, complimenti!
    Senza gelatina animale è il massimo! ;)

    RispondiElimina
  11. wow.. direi che perfetta è la parola ideale
    perfetta non solo nella forma, nella precisione e bellezza.. ma, e soprattutto, perfetta per chiunque.. anche per chi sta a dieta, per chi deve stare attento agli zuccheri..
    è bellissima
    brava
    baci

    RispondiElimina
  12. O_O oh mamma mia che meraviglia, segnato tutto ultimamente sto iniziando ad usare l'agar agar! grazie per la ricetta! ciaooooooooooo

    RispondiElimina
  13. uno splendore è perfetta sembra uscita da un libro complimenti

    RispondiElimina
  14. Hello! I just wish to give a huge thumbs up for the good
    info you might have here on this post. I can be coming back to
    your blog for more soon.

    Review my web blog: drupal seo tools dashboard

    RispondiElimina
  15. ahhh che buona!!!! direi il dolce perfetto! un abbraccio!

    RispondiElimina
  16. Io direi super perfetta!!
    Ti abbraccio e buona serata.
    Inco

    RispondiElimina
  17. ricotta persempre, ti sposo a vita! e che perfezione davvero. Grazie per la ricetta con agar agar che ancora ci litigo parecchio! è bellissimo questo cheese cake :) un bacio mony***

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche per me ricotta per sempre :)
      Grazie a te Monica, un bacio***

      Elimina
  18. è bellissima, e i tuoi appunti e chiarimenti sull'agar agar sono preziosissimi, ti posso fare alcune domande?
    scaldando ricotta e yogurt non cambia nulla nel sapore e nella loro consistenza?
    usi sempre il nastro di acetato per i bordi?
    per la proporzione dell'agar agar vai "a naso" o hai una regola?
    usi un termometro per sapere fino a quanto scaldare il composto? (io non ne ho uno come posso regolarmi?)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 1 - A quella temperatura il gusto non cambia, perde leggermente densità, ma dal momento che l'agar agar da consistenza il problema non esiste.
      2 - Il nastro di acetato non serve con l'agar agar, se ungi bene il bordo dello stampo il risultato è come quello che vedi in foto.
      3 - La propozione la sto sperimentanto mano mano che la uso... se si esagera diventa immangiabile.
      4 - Ti consiglio di usare il termometro, non saprei consigliarti senza, si trova anche da Ikea o in negozi di casalinghi.
      Spero di esserti stata utile, altrimenti chiedi pure. Ciao Bibi, grazie per essere passata!

      Elimina
  19. bellissima.....ma io abitando in un paesino ho difficoltà a reperire l'agar agar in che quantità devo usare la colla di pesce? grazie per la risp.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao L'uvilu, per questa dose ci vorrà 25 g circa di colla di pesce... il procedimento è un pò diverso da questo, quindi ti lascio il link di un cheesecake simile:
      http://www.dipastaimpasta.it/2011/08/cheesecake-ai-frutti-di-bosco.html
      Spero di esserti stata utile! :)

      Elimina
    2. tantissimo..grazie mille..<3

      Elimina

CONTENUTI E FOTO SONO DI PROPRITA' DI ROSARIA CASTIGLIONE - COPYRIGHT ©