Panini morbidi con metodo Yudane

 


La ricetta di questi panini giapponesi con metodo Yudane, l’ho vista per la prima volta da Nicoletta, io l’ho riadattata al lievito madre, facendone anche una versione vegana. Dopo aver utilizzato il metodo tang zhong, per molto tempo, mi ha molto incuriosito questa tecnica giapponese, oltretutto io amo tantissimo la cultura di questo popolo, ma questa è un'altra storia. 


Waffle con esubero di lievito madre



Il waffle è una soffice cialda nota anche come waffel o gaufe, come consistenza ricorda molto il pancake. In Italia esiste un dolce simile, della tradizione abruzzese e molisana, chiamato ferratella, preparato con la classica piastra di ferro. Il waffle è poco dolce, leggermente croccante fuori e morbido dentro, è ottimo a colazione o a merenda, servito caldo con sciroppo d’acero, melassa, miele, panna acida, cioccolata, marmellata e frutta fresca a volontà. Per questa preparazione ho utilizzato l’esubero di lievito madre e una farina poco raffinata, gustati con salsa al cacao e mirtilli.


Tigelle o crescentine modenesi (a lievitazione naturale)



Le crescentine dette anche “tigelle”, nome del disco di terracotta in cui venivano cotte anticamente: si metteva un dischetto di pasta in mezzo a due foglie di castagno e poi messe tra due tigelle, così impilati si adagiavano  sulla brace dei camini. Le tigelle sono delle sfiziose focaccine croccanti fuori e morbidi dentro, con un sottilissimo strato di mollica, caratteristica che rende le tigelle ancora più leggere. La farcia tradizionale è la “cunza”, cioè un trito di lardo di maiale, aglio e rosmarino, ma si gustano anche con salumi, formaggi freschi spalmabili, salse varie, verdure, pomodori, rucola e quello che più ci aggrada. Ottime anche in versione dolce con creme, confetture e marmellate. Io vi dò le due versioni di lievito madre (solido e liquido) ma anche la dose del lievito di birra.